sabato 30 agosto 2014

Nasce a Bari (Puglia) il Gruppo Martinista Cassiel






28 Agosto 2014.

Nasce a Bari il Gruppo Gnostico Martinista Cassiel. 
Auguriamo ai fratelli e alle sorelle proficui lavori interiori per l'eterna lode dell'Essere Supremo Immanifesto.

" Che cosa è l'uomo se non ha la chiave della sua prigione?
Louis-Claude de Saint-Martin

per informazioni eremitadaisettenodi@gmail.com

www.martinismo.net

lunedì 11 agosto 2014

Nasce a Taranto (Puglia) il Gruppo Martinista Melchisedec




11 Agosto 2014.


Nasce a Taranto il Gruppo Martinista Melchisedec. 

Auguriamo ai fratelli e alle sorelle proficui lavori interiori per l'eterna lode dell'Essere Supremo Immanifesto.

www.martinismo.net



17 Quando Abram fu di ritorno, dopo la sconfitta di Chedorlaomer e dei re che erano con lui, il re di Sodoma gli uscì incontro nella Valle di Save, cioè la Valle del re. 18 Intanto Melchisedec, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altissimo 19 e benedisse Abramo con queste parole: Sia benedetto Abramo dal Dio altissimo, creatore del cielo e della terra, 20 e benedetto sia il Dio altissimo, che ti ha messo in mano i tuoi nemici". Abramo gli diede la decima di tutto.



Abramo, antenato degli Ebrei, rispettava Melchisedec come suo superiore. Melchisedec non apparteneva al popolo ebraico.


per informazioni eremitadaisettenodi@gmail.com

sabato 2 agosto 2014

Martinismo 2014



Carissimi amici ha ancora senso nel 2014 determinare la ragion d'essere delle varie articolazioni del martinismo italiano, in cagione della scissione del 1971 fra Gastone Ventura (“Aldebaran”, 1906-1981), e Francesco Brunelli (“Nebo”, 1927-1982) ?!
Vi è, in alcune grandi maestranze e nei fratelli e nelle sorelle che da esse trovano sostegno per il loro apparire, un continuo richiamarsi al deposito iniziatico ed operativo lasciato da questi due Maestri Passati, in ciò non vi è niente di male.
Assume però aspetti poco comprensibili quando questa voglia di identità, che comunque si basa su fantasmi ed ombre del passato, e a sua volta ha dato vita ad ulteriori scissioni interne, si declina in un isolazionismo ombroso e rancoroso.
Adducendo, per giustificare tale stato di cose, questioni eggregoriche. Ho però l'impressione che spesso dietro a tali parole, si nascondano ben altre motivazioni riassumibili in paura di perdere associati, paura del confronto in quanto poveri di sostanza reale, vecchi rancori per motivi legati al collare di Grande Maestro, e non reali questioni iniziatiche.
Rimango però convinto che l'Eggregore martinista universale, sappia ben scegliere dove indirizzare la sua benevolenza , e la sua capacità vivificante. Infatti osservo una certa erosione di alcuni gruppi, il cui eggregore è più simile a quello di pensionati al circolo della bocciofila, piuttosto che ad uno scalpitante puledro in perenne corsa. Parlare di Eggregore stabile, a me ricorda tanto il parlare di economia stabile: l'anticamera della stagnazione e del declino.