tag:blogger.com,1999:blog-33284169464522888422024-03-05T19:12:32.962+00:00MartinismoPagina di riflessioni sul Martinismo e la Via Martinista.Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.comBlogger275125tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-69447641569686472742021-03-23T17:11:00.003+00:002021-03-23T17:11:19.418+00:00L'associato al martinismo<blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0laHdcTwY3Ng2vzmTMNHZphf-OpCZdRxJHjMr8G6SiYedfRG4Oh0_BdMXg9xLbigKQ_sBzejUbYfpn6_OrxjruChE1oG9Npsljj1txV4K2MiAswTAvpX5iII_9n_GNO9E54xt11hkHts/s1168/il_794xN.1718312694_ptb9.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1168" data-original-width="794" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0laHdcTwY3Ng2vzmTMNHZphf-OpCZdRxJHjMr8G6SiYedfRG4Oh0_BdMXg9xLbigKQ_sBzejUbYfpn6_OrxjruChE1oG9Npsljj1txV4K2MiAswTAvpX5iII_9n_GNO9E54xt11hkHts/s320/il_794xN.1718312694_ptb9.jpg" /></a></div></blockquote><p style="text-align: justify;">Il martinismo, così come Noi lo intendiamo, ha la pretesa di fornire ai suoi figli strumenti operativi. Essi necessitano di adeguata erudizione, comprensione nella meccanica, costanza nell’uso e ferrea volontà. Qualora questo quadrilatero (erudizione, comprensione, costanza e volontà) venga meno, l’intera impalcatura verrà a crollare ROVINOSAMENTE. Senza erudizione vi è solamente stolto fare, senza comprensione vi è solamente la forma, senza costanza vi è pigrizia e senza volontà vi è solamente ego. Per questo è necessario, indispensabile, che in ogni istante il fratello si ponga delle doverose domande attorno al proprio livello dell’essere, alla simbiosi raggiunta con gli strumenti forniti e alla sua integrità ed integrazione all’interno della catena eggregorica. </p><p style="text-align: justify;">L’associato, così come l’iniziato, necessariamente trova unico elemento di riflessione nella figura dell’Iniziatore, il quale è l’unico deputato a valutare l’attitudine del fratello/sorella all’uso degli strumenti, a suggerire una maggiore o minore sensibilità verso gli uni o gli altri (i nostri strumenti sono compositi e molteplici: teurgici, cardiaci, sacerdotali), a dare indicazioni di studio e a promuovere azioni di sostegno o di interruzione nella pratica individuale. </p><p style="text-align: justify;">Ovviamente affinché ciò sia possibile è necessario che il fratello/sorella si mantenga in contatto con l’Iniziatore, il quale non è il PADRE, non è l’AMICO, non è il CONFESSORE. Chi all’interno di un rapporto iniziatico tende a palesare siffatte necessità e ad essere parimenti incline a siffatti riconoscimenti, (in quanto non vi è ingannato in assenza di ingannatore) si pone automaticamente al di fuori di un proficuo scambio formativo. Non è l’Iniziatore che deve ricercare il contatto, in quanto egli ha già permesso alla persona di essere inserita in un determinato contesto, ha già fornito gli strumenti iniziali e ha già avviato (a sue spese) il sottile motore energetico. </p><p style="text-align: justify;">Il martinismo che noi auspichiamo è indubbiamente un percorso maturo per individui maturi, per uomini e donne che sono in grado di gestire il proprio tempo, di governare i propri stati d’animo e educare la propria mente. Solamente attraverso questa triplice azione, l’uomo sarà in grado di percorrere realmente un viatico iniziatico, il quale è un punto di partenza e non di arrivo, il quale dovrà porre sul cammino delle pietre di inciampo, delle vette da scalare e dei crepacci in cui discendere. Non vi è successo senza fatica e non vi è gioia in assenza di sofferenza. </p><p style="text-align: justify;">La prima fatica richiesta all’associato è il vincere la pigrizia che alberga in ognuno di noi. L’Iniziato deve operare laboriosamente su se stesso, a favore dei fratelli e sommamente servire il Culto Divino. La fatica deve essere continua ed investire ogni particola del proprio essere. La fatica è la misura dell’Opera. </p><p style="text-align: justify;">La prima sofferenza che è richiesta all’associato è quello di rimuovere ogni illusione su se stesso, sulle cose tutte e vivere consapevolmente la propria esistenza. Ciò significa liberarsi da quelle comode filastrocche interori e dall’ipertrofico Io che soffocano la nostra Essenza. </p><p style="text-align: justify;">Ecco quindi come sia necessaria, oltre alla costante e diligente pratica rituale, anche la continua attività di lavoro interiore sostenuto dall’autosservazione, dalla retrospezione e dall’introspezione. Pratiche assolutamente necessarie affinché l’iniziazione sia reale e i suoi effetti siano sostanziali. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFZRLnznfV5-ACHzJKqBYYl9z2WB5W29jaq3T9ml0oaIM7IGXx5bIzoIfgRwScI0RD8koQxR-Tgr9hm7DIU_9C1BTPIwtmjA_HZEPgXcAbruRkGHD7pq96hwm0A_pCN3fvT1cs8_uNVAI/s926/pent-mart2111+2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="926" data-original-width="782" height="132" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFZRLnznfV5-ACHzJKqBYYl9z2WB5W29jaq3T9ml0oaIM7IGXx5bIzoIfgRwScI0RD8koQxR-Tgr9hm7DIU_9C1BTPIwtmjA_HZEPgXcAbruRkGHD7pq96hwm0A_pCN3fvT1cs8_uNVAI/w134-h132/pent-mart2111+2.png" width="134" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="background-color: white; clear: both; font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.2px;">www.martinismo.net</div><div class="separator" style="background-color: white; clear: both; font-family: "Trebuchet MS", Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.2px;">eremitadaisettenodi@gmail.com</div></div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p><div><br /></div>Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-22952718326745233462021-03-23T15:46:00.002+00:002021-03-23T15:46:12.895+00:00ECCE QUAM BONUM 28<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpY9CMHYNPVPk21kmoFifUaBYLqb832WGaEY1uubWU2xLEdSALa6M2DaT4b0LPJqo7OSiN7jiCgWBMXy0McA9T8pBW7yr2Kxm4PRDF7OZH24-e-31Rn83eewFORDKQzIVAytugSk09y3I/s791/copertina28+%25281%2529.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="791" data-original-width="545" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpY9CMHYNPVPk21kmoFifUaBYLqb832WGaEY1uubWU2xLEdSALa6M2DaT4b0LPJqo7OSiN7jiCgWBMXy0McA9T8pBW7yr2Kxm4PRDF7OZH24-e-31Rn83eewFORDKQzIVAytugSk09y3I/w440-h640/copertina28+%25281%2529.png" width="440" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Per coloro che fossero interessati a determinati argomenti, è disponibile il numero 28 della rivista "Ecce Quam Bonum"</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;">la rivista in formato pdf è scaricabile da: </div><div class="separator" style="clear: both;"><a href="http://www.martinismo.net/0.%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum28.pdf">LINK DIRETTO</a><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">indice generale: <a href="http://www.martinismo.net/4ecce.htm">http://www.martinismo.net/4ecce.htm</a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Editoriale</div><div class="separator" style="clear: both;">SEZIONE "LA FINESTRA"</div><div class="separator" style="clear: both;">L'Antico Sacrificio - Paul Sédir</div><div class="separator" style="clear: both;">Cristo accusato di Magia - Eliphas Levi</div><div class="separator" style="clear: both;">SEZIONE "LAVORI FILOSOFICI"</div><div class="separator" style="clear: both;">Cristo e Maria Maddalena - Mosè A.I.</div><div class="separator" style="clear: both;">Fuoco Sacro ed Elementale - Janus A.I.</div><div class="separator" style="clear: both;">Il Rito come Via per il Sacro - Immanuel S.I.I.</div><div class="separator" style="clear: both;">Il Silenzio e la Preghiera - Misericordia A.I.</div><div class="separator" style="clear: both;">La conoscenza di Sè - Efesto I.I.</div><div class="separator" style="clear: both;">La preghiera sul Cuore - Elenandro XI S.I.I.</div><div class="separator" style="clear: both;">Perfezionare la Conoscenza - Kronos UD</div><div class="separator" style="clear: both;">Pistis Sophia, Parte IV - Ermes S.I.I.</div><div class="separator" style="clear: both;">Pitagora e la Gnosi - Gabriel S.I.</div><div class="separator" style="clear: both;">Riflessione attorno allo stato delle cose - Elenandro XI S.I.I.</div><div class="separator" style="clear: both;">Il culto è perenne - Johannes Paulus A.I.</div><div class="separator" style="clear: both;">SEZIONE MAESTRI PASSATI</div><div class="separator" style="clear: both;">Gli Eggregori - Robert Ambelain</div><div class="separator" style="clear: both;">Le origini dei Superiori Incogniti - Nebo</div><div class="separator" style="clear: both;">Appendice</div><div class="separator" style="clear: both;">Tabella lunisolare anno 2021</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">per maggiori informazioni: eremitadaisettenodi@gmail.com</div><div class="separator" style="clear: both;"><a href="http://www.martinismo.net">www.martinismo.net</a></div></div><p><br /></p>Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-51169065539017007002021-03-23T15:41:00.008+00:002021-03-23T17:07:37.726+00:00RIFLESSIONE ATTORNO ALLO STATO DELLE COSE. UNA RISCOSSA TRADIZIONALE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIEkDRBEHidvoEnMnH0pN-g56_cIomFLBsaLzITOW32WWjscScGRjyPe_QQmgcEwSQ84AaT1mgs2Fw5YGO3Q_hD35zzAD0hTTB61hkMMMh6dhX52OL5KpCpDu-A_Zj1NY3B0iGMzzfmjE/s960/san+michele.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="870" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIEkDRBEHidvoEnMnH0pN-g56_cIomFLBsaLzITOW32WWjscScGRjyPe_QQmgcEwSQ84AaT1mgs2Fw5YGO3Q_hD35zzAD0hTTB61hkMMMh6dhX52OL5KpCpDu-A_Zj1NY3B0iGMzzfmjE/s320/san+michele.jpg" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">“DA OGGI, LO SPIRITO TRIONFERA’ SUL PANICO E LA LUCE DELLA CONOSCENZA FENDERA’ LE NEBBIE DELLA PAURA E DELL’IGNORANZA.”</p><p style="text-align: justify;">ELENANDRO XI</p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;">Amatissimi Fratelli e Sorelle,</p><p style="text-align: justify;">Oggi, in questo disgraziato presente, dove tutto è posto in discussione e ogni certezza è frantumata dalla paura e dalla coercizione, dobbiamo necessariamente interrogarci in merito al rapporto esistente fra le Strutture Iniziatiche e il mondo contemporaneo. In altri e semplici termini è doverosa una riflessione in merito all’idoneità del messaggio iniziatico tradizionale, nei confronti della struttura psicologica ed animica dell’Uomo Contemporaneo e delle forze esogene ed endogene che, talvolta come un maglio e talvolta come un folle vasaio, agiscono senza sosta sull’uomo. I corpi rituali del settecento e dell’ottocento, il quadro simbolico e teurgico di riferimento, sono oggi perimetro docetico e filosofico sufficiente per garantire un viatico di risveglio interiore per noi uomini del terzo millennio? Uomini oramai assoggettati a regole, pesi e misure ed imposizioni che niente hanno di “naturale” e ancor di meno di “tradizionale”; uomini che non mirano più alle stelle, che non volgono più lo sguardo ad un futuro radioso di conquiste e successi, ma sono tristemente sprofondati nel liquame di posticci ideali, accecati da un falso percepito dell’Io e nel contagio, quello vero, della confusione e della paura. Uomini non più saldamente raccolti nelle identitarie e tradizionali comunità, dove ognuno aveva un ruolo in base al valore e al merito, ma imprigionati nella più funesta delle reclusioni: quella del falso individualismo e dell’illusorio eterno presente contemporaneo. </p><p style="text-align: justify;">Falso individualismo perché mai come oggi tutto è livellato verso il basso; ed è questo un illusorio eterno presente in quanto tutto, e noi ben lo sappiamo, avrà comunque fine a livello individuale e collettivo. La rovina è il feretro degli umani costrutti, orfani della Luce della Conoscenza. Non possiamo, da tradizionalisti che non si lasciano certamente confondere dal progresso meccanico, che considerare come questa nostra civiltà non sia la soluzione al problema, ma il problema senza soluzione; come questa nostra società non sia la cura dei mali, ma il male privo di cura; come questa nostra cultura non sia la luce della ragione, ma la tenebra dell'ignoranza; come questo nostro tempo non sia degli eccellenti e dei forti, ma della massa mediocre e debole. </p><p style="text-align: justify;">Ritenere che l’azione invasiva delle eggregore di questo mondo, la forza plasmante e modellante dell’ipermodernismo e la disgregazione valoriale non siano colpi ferali alla struttura psicologica, animica e fisica dell’uomo contemporaneo e, al contempo, non siano demoniaci agenti di prevaricazione da cui preservarci è assolutamente errato ed espressione di una debole ragione e di una scolorita iniziazione. Ritenere che quanto sopra esposto, e sotto gli occhi delle menti libere, non sia un acido dissolvente nei confronti dei legami formali iniziatici, non sia un’onda d’urto di inaudita potenza atta a tutto polverizzare, è la risposta dello struzzo e del pavido. </p><p style="text-align: justify;">Certamente non posso che guardare con un certo disprezzo a coloro che hanno la pretesa di occupare, non si sa a quale titolo, ruoli “apicali” e conformarsi allo stato delle cose, tranquillizzare fedeli e fratelli che tutto tornerà alla normalità e suggerire di continuare ad operare con identici mezzi (qualora possibile) in attesa di tempi migliori. Maggior disprezzo è rivolto nei confronti di quanti hanno la pretesa di essere del nostro numero e pavidamente temono questo flagello, senza aver minima coscienza di quanto avverrà. La paura non è qualità dell’iniziato che ben sa che il suo misero transito avrà comunque fine. NIENTE TORNERA’ COME UN TEMPO! Prima il vostro ego deformato e deformante se ne renderà conto e meglio sarà per voi.</p><p style="text-align: justify;">Tutte le considerazioni di cui sopra, e altre che verranno, ci pongono innanzi al decisivo quesito:</p><p style="text-align: justify;">“Siamo oggi in presenza di un tale divario fra Uomo Tradizionale e il presente degenerato, da rendere inadeguato ogni strumento di Opera Filosofica e Laboriosa?” </p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwRrF09mQl_vQF0xDM_5YY0as30THvIFeiXiqmBV3b18V0cFYRg4eHbzbkGUK897bRIZinhzkgko0FWrQJXc6fFCRM4-P78o7l__qQSHwB41zoUcwXoEBHOJ_7h9icWBPYWBMdAQo432A/s395/PRIMA+DONNA+MASCHERA.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="395" data-original-width="332" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwRrF09mQl_vQF0xDM_5YY0as30THvIFeiXiqmBV3b18V0cFYRg4eHbzbkGUK897bRIZinhzkgko0FWrQJXc6fFCRM4-P78o7l__qQSHwB41zoUcwXoEBHOJ_7h9icWBPYWBMdAQo432A/s320/PRIMA+DONNA+MASCHERA.jpg" /></a></div>Sicuramente dobbiamo avere il coraggio e l’intelligenza, di contestualizzare ogni deposito iniziatico e la forma che lo raccoglie, all’interno di un ambito forgiato ed influenzato dal tempo che lo ha visto fiorire. Con onestà dobbiamo sottolineare come antropologicamente, psicologicamente e spiritualmente l’uomo dell’oggi, non è certo l’uomo di trecento anni fa. Non solo, ma l’uomo di questo esangue e castrato presente non è certamente l’uomo di due anni orsono. La macina dell’Heimarméne è sempre più possente, sempre più meccanica, sempre più inarrestabile e sempre più inesorabile. Osservando la generazione a noi precedente, ma anche un uomo o una donna che sono separati da noi dal semplice scarto di qualche decennio, non possiamo che riscontrare profonde differenze non solo di prospettiva di vita, di scala di valori morali e religiosi, ma anche, e soprattutto, di percezione individuale e sociale. <p></p><p style="text-align: justify;">Indubbiamente questa nostra società contemporanea è caratterizzata da una parcellizzazione ossessiva, la quale ci ha condotti ad essere individui meritevoli, sulla carta, di un novero impressionante di diritti soggettivi, anche se in genere non garantiti da reale tutela, e al contempo ci ha scollegato da quella rete collettiva di solidarietà comunitaria, psicologica e spirituale che ha da sempre contraddistinto l’uomo come specie sociale. Tutto ciò evidentemente influisce sulla struttura psichica/energetica/animica umana, e di conseguenza sulle forme iniziatiche che sono anche sommatorie di individui. Un Ordine, una Loggia e una Catena di Amore e di Forza non sono un qualcosa di scisso rispetto al mondo circostante, ma sono bensì punti di unione fra quanto è disposto sul piano orizzontale e quanto si diffonde dal piano verticale. In questo frangente storico, dove le più elementari regole di unione e di relazione sono poste in discussione e dove i rimedi sono soventi peggiori del male, inevitabilmente le strutture iniziatiche devono o dovrebbero ricalibrare la loro azione, onde preservare il fuoco e l’integrità dei fratelli.</p><p style="text-align: justify;">Ogni struttura iniziatica reale è tale perché si collega direttamente ad una forma apparente della Tradizione, e ad una sostanza spirituale che in essa è raccolta . Al contempo le grandi visioni che essa offre, sono il frutto di ideali, di affreschi metafisici e di imponenti cosmogonie che necessitano di capacità di autentica lettura interiore da parte dell’iniziato. Questo è il risultato non solo di studio e di opera, ma anche di una sensibilità che non può che derivare da un vivere consapevole ed armonioso, dal riconoscersi come membro di una continuità culturale, razziale e spirituale: in altri termini Identità e Consapevolezza della propria identità. Affinché ciò abbia qualità di sostanza è necessaria l’esistenza di adeguate maestranze, capace di operare continuamente al fine di servire il culto, istruire i nuovi adepti e delimitare e proteggere il perimetro del tempio.</p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIwT7Bf9V7L_jqZTAjAJBzW9TPdGrRXCxHBc4yhP01CJyPrt3WdbkBBiAEGQDpmcJjqOgblbfrN2aj0K_tjMNbcx1JowvgnMOzTE-tQYVLScZOYuVtGcgOuKe8LjyxrgFElddSZG8Wb70/s247/images+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="247" data-original-width="204" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIwT7Bf9V7L_jqZTAjAJBzW9TPdGrRXCxHBc4yhP01CJyPrt3WdbkBBiAEGQDpmcJjqOgblbfrN2aj0K_tjMNbcx1JowvgnMOzTE-tQYVLScZOYuVtGcgOuKe8LjyxrgFElddSZG8Wb70/s0/images+%25281%2529.jpg" /></a></div>Tutto ciò sembra oggi franare inevitabilmente sotto i colpi di una degenerata modernità. Certo possiamo sostenere che ogni epoca ha avuto elementi di antitradizionalità rispetto alla precedente, e ciò è perfettamente ovvio, in quanto in ogni rizoma del tempo umano sussiste un necessario punto di divergenza e fuga che precede la nuova sintesi. Essa, la sintesi, deve però muoversi in un solco, che è ben cadenzato dai tempi e dalle misure dell’Uomo e del Divino, e non certo dalle cieche pretese dei burattinai, consapevoli o inconsapevoli, che pretendono di plasmare il mondo in virtù di distopie, morbose burocrazie, schiavitù finanziarie, tumorali precetti mondialisti, e sincretistiche espressioni religiose e spirituali. La distruzione delle culture autoctone, l’abbattimento dei depositi tradizionali, il livellamento culturale/psicologico porta inevitabilmente l’uomo ad essere scollegato da qualsiasi influsso spirituale, e preda delle Eggregore mortifere ed invasive di questo nostro mondo. Un uomo divelto da ogni collegamento orizzontale e verticale, è solamente un numero livellato verso il basso, indistinto ed indifferenziato, oggetto del consumo e della prevaricazione. <p></p><p style="text-align: justify;">A ciò si aggiunge la mal opera di coloro che, come topi e termiti, si sono introdotti nei nostri perimetri senza adeguata preparazione, senza adeguato spirito e senza adeguata purificazione. Una empia gramigna che tutto ha infettato con il proprio ego sopraffatto da frustrazioni e desideri fin troppo profani, trascinando nella melma dello psichismo ammantato da pseudo iniziazione schiere di beoti a loro volta in cerca di riscatto da un’esistenza mediocre. Osservando la sciancata fisicità, la deforme moralità e il canovaccio privo di costrutto di fin troppi personaggi che popolano certi palcoscenici sedicenti esoterici, mi sovviene che oramai fin troppo sia stato irrimediabilmente corrotto.</p><p style="text-align: justify;">Innanzi a tutto ciò, comprendete fratelli miei che i nostri gruppi, le nostre colline, la nostra catena non sono astrattamente composti da Iniziati che vegetano sotto una campa di vetro, o che per merito del potere della nostra iniziazione sono occultati al mondo dal mantello di Apollonio. </p><p style="text-align: justify;">I nostri iniziati ogni giorno vivono in un mondo antitetico alla nostra scala di valori e necessità. Quanto questo è angosciante ed invasivo, quanto il nostro vorrebbe essere ermetico e ristoratore. Quanto il nostro percorso mira alla rettificazione interiore, quanto il mondo demiurgico quaternario ci contamina con mille istanze, e ci divora con contingenze ed impellenze. Senza adeguata comprensione di tali evidenti dinamiche, i nostri ambiti finiranno per essere a loro volta invasi e contaminati, sradicati dal loro alveo tradizionale, e resi sterili filosoficamente e operativamente. </p><p style="text-align: justify;">Ciò che oggi viviamo non è altro che una progressiva, pianificata e diabolica corrosione che agisce da secoli, tesa a distruggere ogni retaggio storico, ogni simbolo di riconoscimento, ogni patrimonio che collega l’uomo alla sua dimora celeste. Prima l’avvelenamento dei pozzi e adesso l’insabbiamento dei medesimi; in tal modo l’uomo, così come noi lo intendiamo, sta morendo, assetato e appassito, privo della vitale linfa spirituale.</p><p style="text-align: justify;">Fratelli Miei, se l’uomo di oggi non ha più consapevolezza della propria esistenza né memoria di ciò che lo rende individuo, come potrà accedere alla Memoria Antica che in esso dimora? La quale è fruibile solamente preservando ed utilizzando determinate chiavi, che immutabilmente sono giunte fino a noi grazie all’occultato traghettamento ad opera delle Culture, delle Filosofie e delle Religioni Tradizionali. Purtroppo queste chiavi sono state oggi spezzate proprio laddove si era fatto sommo voto di preservazione. Coloro che si erano assunti l’impegno innanzi al popolo di tutelarlo e difenderlo, lo stanno svendendo, coloro che pretendono di rappresentare il tramite con il divino, compiono atti scellerati contro l’uomo e la natura, coloro che si erano assunti l’obbligo di rappresentare e tutelare il popolo lo stanno asservendo con l’inganno. Ciò dovrebbe essere evidente anche per il più dormiente di tutti noi.</p><p style="text-align: justify;">Le stesse strutture iniziatiche non sono rimaste immuni dal corrotto spirito dei tempi. Riscontriamo come la sovversione abbia agito in esse tramite quattro linee di azione: </p><p style="text-align: justify;">1. Una forte influenza teosofica e massonica illuministica che ha portato ad annacquare prima, e recidere poi, ogni collegamento con la Tradizione. Il simbolo è decaduto a vuoto segno, e la parola sacra si è involgarita a confuso balbettio. E’ bene capire che la Trascendenza di ogni forma religiosa e tradizionale non è relativismo, è bensì comprensione dei meccanismi e delle misure, che permette di liberarsi dal giogo delle forme, e non rifuggire in un vuoto astrattismo. La Trascendenza è una sintesi a posteriori di un’opera realmente compiuta, il relativismo è un pensiero tumorale che ammorba le menti e le anime. Ciò inevitabilmente ha portato alla confusione dei depositi docetici e delle qualità da ricercarsi in un iniziato.</p><p style="text-align: justify;">2. L'incapacità di selezionare coloro che bussano alle porte dei Templi. Valutando esclusivamente requisiti meramente formali, riducendo in molti casi tale valutazione ad ambiti di convenienza sociale/politica/economica, con la conseguenza dell'allungamento delle catene iniziatiche e il loro progressivo sfilacciamento.</p><p style="text-align: justify;">3. Il coprire posizioni di vertice, di governo delle energie e del potere iniziatico, con figure, o figurine, non qualificate a tale ruolo, che in quanto incapaci di amministrare la docetica e di selezionare le future figure apicali, hanno determinato la rottura delle catene iniziatiche.</p><p style="text-align: justify;">4. L'impossibilità di passare dalla fase informativa, spesso ridotta ad un maldestro e maleodorante minestrone, ad una fase formativa. Chi medita, chi prega, che pratica puntualmente, chi studia la meccanica del rituale? Ciò ha determinato lo svuotamento energetico delle catene iniziatiche.</p><p style="text-align: justify;">Questo è il dramma odierno, facilmente riscontrabile, facilmente verificabile. Un dramma che ci ha condotto ad una situazione di morbosa proliferazione di ordini, strutture senza dignità e senza storia, senza reale potere nelle maestranze. Di continue transumanze da un ordine all’altro in cerca di facili promozioni, o di illusioni attorno a miracolosi depositi rituali, quando non siamo addirittura in presenza di meri e propri asservimenti economici, o di bassa politica all’interno di quelli che dovrebbero essere luoghi di Tradizione e Rinascimento Umano. Di strutture che niente hanno da dire e ancor meno da opporsi innanzi a quanto sta avvenendo, strutture che falsamente predicano la nobilitazione del fratello o della sorella, che offrono trastulli tanto per impegnare il tempo e far sentire i propri membri come parte di qualcosa, che inorgogliscono i petti di pavoni e annacquano le coscienze e le menti. </p><p style="text-align: justify;">Innanzi a questo quadro, ben evidente per colui che desidera vedere, qual è il ruolo delle Istituzioni ancora sane che pretendono di custodire e tenere viva la fiamma della Sapienza? Cosa offrire a quell’uomo, oggi così diverso, in cerca di uno spazio sacro, di un bastione dove edificare la cittadella divina? </p><p style="text-align: justify;">Ecco carissimi amici ed amatissimi fratelli su cosa è necessario interrogarsi realmente. </p><p style="text-align: justify;">Identità e Funzione nel mondo contemporaneo debbono essere temi reali, e rappresentare la cartina di tornasole fra Istituzioni che veramente operano al fine di una reintegrazione dell’uomo e salvaguardia di una Tradizione Vivente, rispetto a quelle sedicenti istituzioni che preferiscono mostrare ed elargire brevetti, patacche, prebende, e discorrere di qualche ingarbugliata e fantasiosa linea iniziatica. Quando ci presenteremo alla soglia da cui si accede al Tempio Eterno, a poco serviranno le collezioni di pergamene, a molto servirà l’aver Operato Realmente in accordo con la Tradizione e le contingenze della nostra epoca: Tradizione Vivente e Testimonianza Militante.</p><p style="text-align: justify;">Il dovere di un Ordine Tradizionale non è solamente quello di passare un novero di insegnamenti, e trasmettere un’iniziazione, ma è soprattutto quello di rendere entrambi cosa VIVA ED UNICA: di strappare questi concetti dal tempio delle parole e delle asserzioni e, con insensibile volontà, scolpirli nei nostri cuori tramite l’opera che tutto vivifica. </p><p style="text-align: justify;">Nostro compito è quello di trasformare l’iniziato in adepto e l’insegnamento in pratica laboriosa, onde uscire dal mondo delle idee e della separazione, e rendere il nostro Fratello e la nostra Sorella capaci di comprendere e dominare il tutto. Ciò può avvenire solamente se siamo in grado di comunicare attraverso un linguaggio comprensibile per la psiche e l’anima del FRATELLO DI OGGI, e non certo del fratello ottocentesco. Al contempo dobbiamo essere in grado di fornire all’iniziato utili strumenti con cui agire su se stesso e procedere lungo la via della reintegrazione. Strumenti concreti, funzionali, realmente efficaci ed efficienti, che sapientemente considerano il tempo e le forze che si muovono attorno e dentro di noi. Non posso che sorridere innanzi a certi ameni siti internet di sedicenti strutture iniziatiche, che tutto imbellettano e pongono in mostra (corpi rituali massonici e paramassonici, vie di perfezionamento individuale che si aprono a ventaglio, chiese gnostiche, linee iniziatiche che si perdono dietro mille e mille erogazioni spesso prezzolate, pacchetti di iniziazioni ricevute un tanto al chilo). E’ reintegrazione questa che viene offerta? </p><p style="text-align: justify;">Ricordate Fratelli miei tutto quello che viene elargito da altri, da altri ci può essere tolto. Tutto quello che è frutto del nostro lavoro interiore, giammai ci potrà essere rubato. Questa è la legge.</p><p style="text-align: justify;">La reintegrazione non è un aspetto filosofico o dialettico ma si connatura in una serie di operazioni e strumenti, e come l’arte insegna ogni operazione ed ogni strumento devono tenere in debito conto le capacità dell’artigiano e le qualità della materia da modellare. Ecco perché, semplicemente, non è possibile oggi pretendere di proseguire lungo tale nobile via senza calibrare gli strumenti in guisa delle esigenze e delle contingenze del nostro mondo. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTnLxVeUu5K-smP0RVcCPwsaPCiiCFx5lj7mZ1UD-7vknik8gBmkrtvLQX__4O2fzKFeUZK1ltMMzcRaBqNJYodcsZ5-Lj5jWJM934wyd8-OA7jv7JF26QELPoRYT233jnalsDlj5w3o0/s434/Dio-Uomo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="290" data-original-width="434" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTnLxVeUu5K-smP0RVcCPwsaPCiiCFx5lj7mZ1UD-7vknik8gBmkrtvLQX__4O2fzKFeUZK1ltMMzcRaBqNJYodcsZ5-Lj5jWJM934wyd8-OA7jv7JF26QELPoRYT233jnalsDlj5w3o0/s320/Dio-Uomo.jpg" width="320" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;">Ovviamente ciò non significa che le forme della nostra Tradizione debbano essere relegate in quanto vetuste, oppure che dobbiamo aprire il nostro deposito docetico a sospette ibridazioni o perniciosi inserimenti. La nostra rivoluzionaria risposta alle forze di prevaricazione, giammai così potenti e mortifere, è edificare una cittadella dalla duplice cinta muraria: la prima rappresentata dalla granitica coesione dei nostri rituali individuali e collettivi, la seconda dal lavoro psicologico ed energetico che l’iniziato, sotto l’attenzione dei Superiore Incogniti Iniziatori e su di loro del Grande Maestro, deve compiere assiduamente. </p><p style="text-align: justify;">Queste due cinte si raccolgono, a loro volta attorno alla grande fiamma del CULTO DIVINO, rispetto a cui tutto è servizio. Tutto ciò colloca l’Ordine su di un piano superiore: quello di una guerra spirituale perenne fra le forze delle tenebre e della dissoluzione e le forze della luce e dell’integrazione.</p><p style="text-align: justify;">Oggi a maggior ragione dobbiamo essere coesi, dobbiamo essere consapevoli della nostra identità la quale non è certamente legata alle misere contingenze di questo nostro corpo e di questo transito. Essa è espressione, per noi pochi, di un mondo superiore di assoluta ed immutabile verità. Queste certezza non è astratta, non è decantazione di illusione e suggestione innanzi alle cose di questo mondo; in sapienza vi dico che sono quest’ultime ad essere illusione e suggestione in quanto esse sono destinate a perire inesorabilmente, mentre l’esperienza e il ragionamento ci portano ad intravedere come la nostra tradizione, quella gnostica, ha carsicamente attraversato civiltà, tempi e luoghi sopravvivendo a cataclismi umani e stravolgimenti naturali. Essa ancora oggi è presente in noi. </p><p style="text-align: justify;">Ma l’identità non è sufficiente, a tempi di emergenza si risponde con l’audacia e con la forza. Noi possiamo, in quanto siamo un Ordine che si raccoglie attorno ad un’idea Superiore e non risponde alla lettera morta di falsi precetti. Nel marzo 2020 la nostra struttura formale ha prodotto una reattiva risposta agli eventi, dando vita alla figura del fratello “uditore”; è questo un uomo o una donna impegnato lungo un sentiero rituale, fermamente cadenzato, che ancora non ha ricevuto l’iniziazione ma che partecipa anch’egli al servizio del Culto Divino e conseguentemente (questa la giusta processione) alla propria edificazione interiore. Il tempo e la volontà lo porteranno ad essere inserito nel cerchio interno. </p><p style="text-align: justify;">Ancora abbiamo costituito dei “Convivium Filosofici” dove sono raccolti fratelli e sorelle provenienti da altri Ordini, che assumendo alcune integrazioni rituali operano anch’essi alla celebrazione del Culto Divino, pur mantenendo elementi a lori consoni. Queste strutture si vanno ad accompagnare alle Logge/Colline federate (logge sovrane che hanno deciso di federarsi nella nostra comunione eggregorica). </p><p style="text-align: justify;">Se ciò è la forma, vediamo adesso la sostanza. Il lavoro dei Superiori Incogniti Iniziatori è stato completato attraverso l’introduzione dei rituali dei quarti di Luna (crescente e calante), il lavoro dei fratelli è stato rettificato ed integrato attraverso doverose pratiche legate al governo delle energie interiori (pratiche invocative, evocative e cicli di comprensione interiore); al contempo l’Ordine ha aperto finestre rituali verso l’esterno. </p><p style="text-align: justify;">Nessun uomo è un'isola! Grande è questa verità, che ricorda - con poche lapidarie parole - l'interconnessione esistente fra tutti gli esseri umani. Una connessione che se vissuta inconsapevolmente può condurre a grandi rovine, ma se compresa nei suoi aspetti sottili può permettere ad ognuno di noi di protendersi verso il cielo. Crediamo fermamente in ciò e al contempo siamo consapevoli delle gravi limitazioni fisiche di questi strani tempi e del loro corrosivo agire sull'articolata composizione dell'uomo. </p><p style="text-align: justify;">In considerazione di ciò abbiamo deciso di creare dei canali operativi-rituali per permettere a tutti coloro che lo desiderano di poter intraprendere un percorso di silenziosa ed individuale Opera Interiore; oltre ad aver previsto un percorso da "uditore" (uomini e donne che ancora non hanno ricevuto la nostra iniziazione, ma che giornalmente operano ritualmente), l'Ordine pone a disposizione alcune porte di pratica strutturata. Queste sono la “preghiera sul cuore”, la “meditazione dei 28 giorni”, la “terapeutica” e gli “esercizi spirituali”. </p><p style="text-align: justify;">Orbene queste in estrema sintesi le nostre risposte “operative” e “strutturali” innanzi allo stato attuale delle cose. Ognuna di esse intimamente raccolta attorno al servizio del Culto Divino ed ognuna di esse baluardo contro la prevaricazione di questo mondo mortifero. </p><p style="text-align: justify;">Adesso, mi rivolgo a tutti coloro che intendono perseguire un percorso senza più essere ostaggio di sedicenti maestri dalla vuota retorica e dall’illusoria opera, di buffi personaggi che ostentano patenti onde camuffare la vuotezza del proprio animo e di incongrui fra quanto predicato e quanto realmente vissuto. Mi rivolgo a coloro la cui identità tradizionale è forte, che non hanno remora a giudicare quanto è giusto e separarlo dall’ingiusto. Mi rivolgo a coloro che hanno reale desiderio di operare all’interno di un edificio volto alla preservazione della tradizione e al culto dell’Essere. Io vi parlo e vi dico venite a noi e sarete accolti, venite a noi e sarete raccolti in una reale fratellanza d’Opera che trova genesi spirituale nell’Inno al Logos e strumento filosofico/trasmutativo nella formula Pentagrammatica. Venite a noi e il viatico avrà forma, sostanza e senso.</p><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha4ljunZvLx8KItXlDKS2laPXBvUy1OavohAbh6aB4bhYYhAj4E6QHXo2V-t1UEiKTfTRrri7HQfF8N8dXlcdc0VQWhdsvNpdN2APzXBLRfPvUe-4-A5DINiiZligeJmRXvaxjlVkSTyA/s926/pent-mart2111+2.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="926" data-original-width="782" height="134" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha4ljunZvLx8KItXlDKS2laPXBvUy1OavohAbh6aB4bhYYhAj4E6QHXo2V-t1UEiKTfTRrri7HQfF8N8dXlcdc0VQWhdsvNpdN2APzXBLRfPvUe-4-A5DINiiZligeJmRXvaxjlVkSTyA/w137-h134/pent-mart2111+2.png" width="137" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">www.martinismo.net</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">eremitadaisettenodi@gmail.com</div><br /><p style="text-align: justify;"><br /></p><div><br /></div>Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-32616474441998322252020-10-05T19:01:00.002+01:002020-10-05T19:02:11.604+01:00IL CULTO DIVINO<p> </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo0e5X18naG-oczTMCuUswByBrgZdJR_D4PKfs3qNNrPc6keA_5O7WgD_kLtXolc7VbfU7LXB5tYv44F1DLwTORYQkjUVhcGXE2PmAa4iolSr_dXTFTabxeh3wPdjatAqzW6ZBGF9cG0A/s510/unnamed.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="510" data-original-width="457" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo0e5X18naG-oczTMCuUswByBrgZdJR_D4PKfs3qNNrPc6keA_5O7WgD_kLtXolc7VbfU7LXB5tYv44F1DLwTORYQkjUVhcGXE2PmAa4iolSr_dXTFTabxeh3wPdjatAqzW6ZBGF9cG0A/s320/unnamed.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">L’Essere è completamente
trascendente da questo piano manifestativo, ed è quindi compito dell’uomo
tendere ad Esso attraverso una progressione di ascesa che si estende per tutta
la vita. Questa ascensione si dispiega in una visione integrale dell’uomo, in
quanto essendo esso un composito insieme di materia, psiche e spirito non è
possibile coltivare uno dei singoli elementi a discapito o tralasciando gli
altri. Il mistero dell’Essere, della creazione e della creatura è raccolto
nella Formula Pentagrammatica, la quale è il Sigillo della nostra comunione
spirituale, il fulcro della nostra laboriosa Opera e la sintesi della nostra
filosofia. Essa è quanto di sensibile dell’Essere trascendente e del suo Regno,
al contempo essa è quanto ci permette di procedere verso il Regno dell’Essere
trascendente. Questo percorso è chiamato “servizio”, il quale si articola in
una forma sacerdotale, così come previsto dai nostri depositi, atta a mantenere
viva la fiamma del Culto. L’uomo-sacerdote procede lungo un percorso di
risveglio e di riconciliazione, teso a riacquisire coscienza della propria
natura spirituale e al contempo a rimuovere ogni frattura esistenza nei suoi
corpi (fisico – psichico – spirituale). Tale processo di edificazione interiore
è propedeutico al Culto Divino e assume significato di verità solamente se ad
esso subordinato.</div><o:p></o:p><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Così come indicato dai Maestri
Passati l’anelito della reintegrazione dell’uomo nelle sue primitive proprietà,
virtù e potenza spirituale e divina necessariamente trova sosta intermedia
nella riconciliazione. La riconciliazione rappresenta lo ristabilire il
rapporto spirituale che lega l’uomo all’Essere. La riconciliazione ha inizio
nel mondo sensibile, attraverso una prima presa di coscienza “razionale”. Essa
consiste nel riconoscere la limitatezza della mente e del corpo e parimenti
l’esistenza di un “qualcosa” che travalica i primi due elementi. Segue la presa
di coscienza “intellettuale”. La quale conduce a riconoscere nell’uomo
l’esistenza di una radice spirituale ultramondana. La somma delle due prese di
coscienza conduce l’uomo lungo un percorso di riconciliazione con la propria
radice spirituale, tale percorso si estrinseca attraverso gli strumenti che
l’Ordine pone a disposizione. La riconciliazione avviene all’ombra ristoratrice
del “Culto Divino”, il quale è perennemente celebrato in Nome, nella Gloria e
nella Potenza dell’Essere Immanifesto. Esso è trascendente rispetto al mondo
sensibile, in quanto la sua sostanza, essendo perennemente Vera a se stessa, è
altro rispetto al mondo transeunte. All’interno del mondo del divenire, frutto
dell’errore causato dall’ignoranza e sottoposto alla giurisdizione dei
prevaricatori, l’uomo procede lungo un progressivo risveglio interiore
dall’esterno verso l’interno. Nel dispiegarsi di questo movimento di
riconciliazione, l’uomo entra in contatto con potenze spirituali che lo
erudiscono, lo confermano lungo il cammino e testimoniano la sua fattiva Opera
Laboriosa. Queste potenze altro non sono che l’espressione dell’Uomo
Primordiale che si cela all’interno degli involucri grossolani e che richiama
se stesso alla memoria di se stesso. Il risveglio interiore conduce l’uomo alla
Conoscenza che è forma e veicolo di reintegrazione, la quale potrà avvenire
solamente in seguito alla macerazione degli involucri grossolani, è quindi
necessario che in vita l’uomo si liberi dal potere ostativo ed inerziale da
essi esercitato. Ecco quindi l’importanza della regola che l’uomo deve
osservare in ottemperanza dei cicli luni-solari (sobrietà nella condotta di
vita, morigeratezza nel cibo, congruità al percorso intrapreso, espletamento
degli impegni rituali, disciplina del corpo e della mente). Più l’uomo si
addentra lungo questo percorso e più è sottoposto all’attenzione dei prevaricatori;
se la disciplina dei suoi tre corpi non è armonica il sopravanzare dell’uno
porterà discapito agli altri e genererà squilibrio e con esso un errore
superiore alla naturale ignoranza in cui versa l’uomo.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyoo3onh4sdEd5iyBMsLBlLm4ClcUZRQ_uoz-TdfCAHloqp58nNj4MGeh41vc51C99zA9IBop6-Lx7A5QVbY3eO-_V53kOgHydQ3A73-YxVUUCqw5pvPgyEopTudkIH0bPSubY29xfueY/s703/cristo+sole.png" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="703" data-original-width="542" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyoo3onh4sdEd5iyBMsLBlLm4ClcUZRQ_uoz-TdfCAHloqp58nNj4MGeh41vc51C99zA9IBop6-Lx7A5QVbY3eO-_V53kOgHydQ3A73-YxVUUCqw5pvPgyEopTudkIH0bPSubY29xfueY/s320/cristo+sole.png" /></a></div><br />Il culto è perenne, in quanto in
ogni tempo ed in ogni luogo uomini di conoscenza hanno camminato lungo la via
della riconciliazione e della reintegrazione. Il suo ricordo giunge nelle sfere
del sensibile attraverso la narrazione dell’anima: la mitopoiesi della caduta,
del sacrificio e dell’ascesa. Questo deposito filosofico ed operativo si è
successivamente raccolto nella tradizione misterica egizia, nello gnosticismo
Alessandrino, nella Cabala Cristiana e nell'Alchimia spirituale. Esso trova
perfetta rappresentazione del passaggio dalla Formula Tetragrammatica alla
Formula Pentagramamtica in forza dell’azione trasmutativa del fuoco spirituale
rappresentato dalla Shin. <o:p></o:p><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La comune pratica rituale,
l’osservanza della regola che la precede e il riconoscersi nella comune radice
spirituale permette ai fratelli di operare in comunione eggregorica,
beneficiando in modo retributivo della funzione di protezione e di
amplificazione che esso esercita.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ecco quindi che primario compito
dell’Ordine è quello di operare, tramite la propria casta sacerdotale, al fine
del mantenimento e la trasmissione del Culto Divino attraverso i rituali e la
particolare forma di sigillo che esso trasmette di fratello in fratello tramite
i propri Superiori Incogniti Iniziatori. Compito di ogni fratello è quello di
servire il Culto Divino e attraverso il confermamento ad esso di procedere
lungo la via della riconciliazione.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdDJYMC1wpGiNzE_ek1OhcIQvLnek10kfKTzPYgYIbwsyUyNUoywl0zinTVEGrmT-SqJmUBGfVSSyqkhNrXmsY1zG9G0b0qPcwVtpcSO_9AOPFjWd0JmxoxIFqRdjaK2y3-yj_zMVu3gw/s91/mar.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="91" data-original-width="90" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdDJYMC1wpGiNzE_ek1OhcIQvLnek10kfKTzPYgYIbwsyUyNUoywl0zinTVEGrmT-SqJmUBGfVSSyqkhNrXmsY1zG9G0b0qPcwVtpcSO_9AOPFjWd0JmxoxIFqRdjaK2y3-yj_zMVu3gw/s0/mar.png" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: center;">www.martinismo.net</p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;">eremitadaisettenodi@gmail.com</p>Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-61627101359162742252020-09-24T18:57:00.003+01:002020-09-24T19:10:39.030+01:00ECCE QUAM BONUM 26<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQPJO7uODF_BqVX6PSIm69hRMhv2vF5pg-zzsAi9tLQ_0EJtD3LOOsGbD1zNlV40IBN3c-1G60e9FUCFODU1Okf6jRDggjd26Xe-UzlNvtKIcY6I9ROE04QYCc7m7lPEuUc_nRc4jqqpY/s784/120048769_10220271040540766_850450245618236047_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="784" data-original-width="546" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQPJO7uODF_BqVX6PSIm69hRMhv2vF5pg-zzsAi9tLQ_0EJtD3LOOsGbD1zNlV40IBN3c-1G60e9FUCFODU1Okf6jRDggjd26Xe-UzlNvtKIcY6I9ROE04QYCc7m7lPEuUc_nRc4jqqpY/s320/120048769_10220271040540766_850450245618236047_n.jpg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><p style="background-color: white; color: #1c1e21; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin: 0px 0px 6px; text-align: center;">Per coloro che fossero interessati a determinati argomenti, comunico che è disponibile in formato pdf la rivista di studi spirituali e tradizionali "Ecce Quam Bonum"</p><p style="background-color: white; color: #1c1e21; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin: 6px 0px; text-align: center;"><br /></p><p style="background-color: white; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin: 6px 0px; text-align: center;"><b>INDICE:</b></p><p style="background-color: white; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin: 6px 0px; text-align: center;"><b><br /></b></p><p style="background-color: white; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin: 6px 0px; text-align: center;"><span style="color: red;"><b>EDITORIALE</b></span></p><p style="background-color: white; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin: 6px 0px; text-align: center;"><span style="color: red;"><b><br /></b></span></p><div class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;"><p style="color: #1c1e21; font-family: inherit; margin: 0px 0px 6px;"></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><span style="color: #2b00fe;"><b>SEZIONE LAVORI FILOSOFICI</b></span></span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Il Soffio </b></span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>L'Appeso </b></span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Sul libero arbitrio </b></span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Acqua in Dante </b></span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Il percorso martinista ai tempi odierni</b></span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Il potere delle immagini Immanuel </b></span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Pistis Sophia, seconda parte </b></span></div><p style="color: #1c1e21;"></p><p style="color: #1c1e21; font-family: inherit; margin: 6px 0px;"></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b><span style="color: #2b00fe;">SEZIONE LAVORO INTERIORE</span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b><span style="color: #2b00fe;"><br /></span></b></span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Il culto divino </b></span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Il pensiero e la preghiera :</b></span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>La purificazione della mente </b></span></div><p style="color: #1c1e21;"></p><p style="color: #1c1e21; font-family: inherit; margin: 6px 0px;"></p><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b><span style="color: #2b00fe;">SEZIONE MAESTRI PASSATI</span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b><span style="color: #2b00fe;"><br /></span></b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Alcuni detti dei padri del deserto</b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Grande Assemblea Martinista di Parigi del 27/02/1911 Teder</b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: inherit;"><b>Che cos'è la pietra filosofale? Gerard Encausse</b></span></div><p style="color: #1c1e21;"></p><p style="color: #1c1e21; font-family: inherit; margin: 6px 0px; text-align: center;">Link diretto: <a data-ft="{"tn":"-U"}" data-lynx-mode="asynclazy" data-lynx-uri="https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.martinismo.net%2F0.%2520ecce%2520quam%2520bonum%2Feccequambonum26.pdf%3Ffbclid%3DIwAR0JJdGQ9FU12HuNLVc94xWtcC5M5KgoCuqg8v9wM15ioC8Vbf89wyKCLbY&h=AT07fBYLgJCIkAQSl5LchX36PaGTzoeui-3W8DskReZXk49q57O3qdIAuxacvd3eM_F9aOk6hRXVq-crMX4It2f4-XDvew6zTFheRjIlU4v8lz-1l1d4kZwT1rujGp3EB9FLSr1t_pYQnRh_sR9xBFnW0UhF" href="http://www.martinismo.net/0.%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum26.pdf?fbclid=IwAR0JJdGQ9FU12HuNLVc94xWtcC5M5KgoCuqg8v9wM15ioC8Vbf89wyKCLbY" rel="noopener nofollow" style="color: #385898; cursor: pointer; font-family: inherit; text-decoration-line: none;" target="_blank">http://www.martinismo.net/0.%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum26.pdf</a></p><p style="color: #1c1e21; font-family: inherit; margin: 6px 0px;"></p><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">Indice Generale:</span></div><div style="color: #385898; cursor: pointer; font-family: inherit; text-align: center; text-decoration-line: none;"><a data-ft="{"tn":"-U"}" data-lynx-mode="asynclazy" data-lynx-uri="https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.martinismo.net%2F4ecce.htm%3Ffbclid%3DIwAR2MUUd6ubCyOMvF5RihY2LdqSnEaAqeD2cY3O1GfBRW2apfMf4sMZfIPz8&h=AT2R5Ww_5V9L2MFnEKMphgj0supUMW4cb4v-RqBoLXX6Ymh8_0V8I9ZsLdYsXlEqgLg_P_J6CRxnXFWAQyZPrQbQwEFLVnwWeRUtpjp1m8NzigVmmnMiG2Xh8ia6FFAn_KnnhGWZRyzxY724u59NBAgkP3x2" href="http://www.martinismo.net/4ecce.htm?fbclid=IwAR2MUUd6ubCyOMvF5RihY2LdqSnEaAqeD2cY3O1GfBRW2apfMf4sMZfIPz8" rel="noopener nofollow" style="color: #385898; cursor: pointer; font-family: inherit; text-decoration-line: none;" target="_blank"></a><a data-ft="{"tn":"-U"}" data-lynx-mode="asynclazy" data-lynx-uri="https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.martinismo.net%2F4ecce.htm%3Ffbclid%3DIwAR2MUUd6ubCyOMvF5RihY2LdqSnEaAqeD2cY3O1GfBRW2apfMf4sMZfIPz8&h=AT2R5Ww_5V9L2MFnEKMphgj0supUMW4cb4v-RqBoLXX6Ymh8_0V8I9ZsLdYsXlEqgLg_P_J6CRxnXFWAQyZPrQbQwEFLVnwWeRUtpjp1m8NzigVmmnMiG2Xh8ia6FFAn_KnnhGWZRyzxY724u59NBAgkP3x2" href="http://www.martinismo.net/4ecce.htm?fbclid=IwAR2MUUd6ubCyOMvF5RihY2LdqSnEaAqeD2cY3O1GfBRW2apfMf4sMZfIPz8" rel="noopener nofollow" style="color: #385898; cursor: pointer; font-family: inherit; text-decoration-line: none;" target="_blank">http://www.martinismo.net/4ecce.htm</a></div><p style="color: #1c1e21;"></p><p style="color: #1c1e21; font-family: inherit; margin: 6px 0px;"></p><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">per informazioni:</span></div><div style="color: #1c1e21; text-align: center;"><span style="font-family: inherit;">eremitadaisettenodi@gmail.com</span></div><p style="color: #1c1e21;"></p></div>Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-8067823729498726492020-09-24T18:50:00.003+01:002020-09-24T18:50:35.200+01:00L'organizzazione della vita iniziatica<p><i>Non acquisisco la mia
conoscenza dalle lettere e dai libri, ma la posseggo entro me stesso, poiché il
cielo e la terra con tutti i loro abitanti, e inoltre Dio stesso, sono
nell’uomo. (Jacob Böhme)</i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEOrQoxq5JTvgsGaTMU3I3RDQ1vT9H3OeS9fn84cgEZDXQg5VtFfZmkLiIiPr2TTTHqGUaZeRQBnNj1IQlI2HGhr6IONVE1sXJapagxa0ht1SRcbgkj8sJKcWE3rUBNwu9sdT7DjpWKiA/s455/la-temperanza-tarocchi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="455" data-original-width="256" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEOrQoxq5JTvgsGaTMU3I3RDQ1vT9H3OeS9fn84cgEZDXQg5VtFfZmkLiIiPr2TTTHqGUaZeRQBnNj1IQlI2HGhr6IONVE1sXJapagxa0ht1SRcbgkj8sJKcWE3rUBNwu9sdT7DjpWKiA/s320/la-temperanza-tarocchi.jpg" /></a></div>Nel nostro modo di intendere
l’iniziazione, amiamo organizzare la nostra vita iniziatica attorno ad una
cadenza di lavori giornalieri, di purificazioni mensili e di rituali che
trovano espressione dalla processione del Sole. Lasciamo quindi ad altre strutture
festeggiare accadimenti profani come la “Breccia di Porta Pia” avvenuta il 20
Settembre 1870, mentre noi abbiamo preferito raccoglierci attorno ai sottili
influssi solari equinoziali. Vorrei solamente ricordare, a coloro che sovente
hanno a confondere il perimetro sacro con il torrente profano, a coloro che
giocano in guisa del momento e della convenienza ad essere paladini della
tradizione e masanielli del popolo, che qualora un’istituzione sedicente
iniziatica diviene parte del teatrino della società, essa non solo apre le
porte del tempio alla confusione e al relativismo, ma si espone agli
inevitabili contraccolpi, alle non benevoli attenzioni e al gioco/giogo di
quelle forze che governano il quaternario. <o:p></o:p><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ritengo che questa malsana
commistione fra ciò che dovrebbe essere il ruolo di un’istituzione iniziatica,
dove il Grande Maestro ha come bene unico quello dei fratelli che in essa si
raccolgono a formare un’autentica comunità d’opera, e le molteplici ibridazioni
che nuotano nel torrente degli eventi sia da imputarsi alla perdita del senso
di identità che sembra affliggere l’uomo contemporaneo e le istituzioni tutte
in cui esso si raccoglie. L’orizzonte sembra essersi ridotto a nient’ altro che
alla misera esistenza del singolo e dei punti di riferimento e dei costrutti
psicologici che puntellano la sua precaria percezione di sé, al contempo le
radici vitali, che davano linfa vitale alle strutture e fecondità ai riti,
sembrano essere divelte. Ciò rende queste strutture come mortifere crisalidi,
dove malamente deambulano epigoni dei maestri passati e ancora più malamente
rimbombano distorti echi. <o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Solamente riscoprendo l’autentico
senso del sacro, abnegandosi completamente ad esso, rinunciando ad ogni
velleità personale frutto di un ego comunque misero e sofferente, sarà
possibile riscoprire l’autentico senso dell’iniziazione e come esso sia “altro”
da ogni istanza che trovi movenza nel mondo profano. Questo senso del sacro
nasce dal silenzio interiore, dalla pratica profonda che porta a riconoscere la
natura transeunte di quanto ci circonda. Come può l’autentico iniziato trovare
dimensione, peso, misura ed individuazione da accadimenti di effimera sostanza
e di controversa forma destinati a loro volta a scomparire sotto la macina del
tempo? Non può. Inoltre può trovare individuazione, questo nostro iniziato,
nella confusione della polarizzazione dialettica? Non può.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Di ben altro pane si deve nutrire
e di ben altra dimora necessita l’uomo che desidera realmente reintegrarsi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>nelle sue prime proprietà, virtù e potestà.<o:p></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFZRLnznfV5-ACHzJKqBYYl9z2WB5W29jaq3T9ml0oaIM7IGXx5bIzoIfgRwScI0RD8koQxR-Tgr9hm7DIU_9C1BTPIwtmjA_HZEPgXcAbruRkGHD7pq96hwm0A_pCN3fvT1cs8_uNVAI/s926/pent-mart2111+2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="926" data-original-width="782" height="136" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFZRLnznfV5-ACHzJKqBYYl9z2WB5W29jaq3T9ml0oaIM7IGXx5bIzoIfgRwScI0RD8koQxR-Tgr9hm7DIU_9C1BTPIwtmjA_HZEPgXcAbruRkGHD7pq96hwm0A_pCN3fvT1cs8_uNVAI/w136-h136/pent-mart2111+2.png" width="136" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: center;">www.martinismo.net</p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;">eremitadaisettenodi@gmail.com</p>Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-4700586842798926802020-01-02T19:53:00.001+00:002020-01-02T19:53:27.458+00:00ECCE QUAM BONUM - 23 -<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj-DIs1-8R7lON2auKVGIKvfQBJtv2lhdwdMjVR1d_fwkansN9wUsjrqP4dsFWgxhgsHONRaQh2rA2NTmiY58vnIra5v6ywbHtdrnMlNl4wNscnnTwH4W5p_NoLtKPIdWAO7FZIAoSLIQ/s1600/copertina23.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="763" data-original-width="531" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj-DIs1-8R7lON2auKVGIKvfQBJtv2lhdwdMjVR1d_fwkansN9wUsjrqP4dsFWgxhgsHONRaQh2rA2NTmiY58vnIra5v6ywbHtdrnMlNl4wNscnnTwH4W5p_NoLtKPIdWAO7FZIAoSLIQ/s320/copertina23.jpg" width="222" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
Editoriale </div>
<div style="text-align: center;">
Carattere Essenzialmente Cristiano del Martinismo </div>
<div style="text-align: center;">
La Natura del Rapporto Iniziatico Martinista </div>
<div style="text-align: center;">
Ora Et Labora </div>
<div style="text-align: center;">
Esoterismo ed Alchimia</div>
<div style="text-align: center;">
Il Silenzio e l’Associato </div>
<div style="text-align: center;">
Le Tre Lettere Madri il Lavoro </div>
<div style="text-align: center;">
Mente e Mistica </div>
<div style="text-align: center;">
Cristo nell’Orto degli Ulivi </div>
<div style="text-align: center;">
Sul Concetto di Redenzione </div>
<div style="text-align: center;">
I Colori </div>
<div style="text-align: center;">
I Desideri Inappropriati </div>
<div style="text-align: center;">
Pensieri di Louis Claude de Saint-Martin </div>
<div style="text-align: center;">
Fasi Solari e Lunari Operative 2020</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
la rivista è direttamente scaricabile al seguente indirizzo internet:</div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.martinismo.net/0.%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum%2023.pdf">http://www.martinismo.net/0.%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum%2023.pdf</a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
per maggiori informazioni:</div>
<div style="text-align: center;">
eremitadaisettenodi@gmail.com</div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-19506362157863194092019-08-26T09:32:00.000+01:002019-08-26T09:36:39.142+01:00Il Martinismo non è una Massoneria<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY4tJXnx6REjWjakT4jD83brpRHfAJA-jlSI4t-V8ahmJZeM49-fYf7MGL5qRs3z2Av2H9GdMgx4GQNfT9pbL41psYbYf82nxcn3Ud0IUdAUOde8Ipu3kF-WQlDB3VaAqsnYm_PNTc6ZI/s1600/web-angel-saint-mixcheal-domaine-public-e1541418317797.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="310" data-original-width="620" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhY4tJXnx6REjWjakT4jD83brpRHfAJA-jlSI4t-V8ahmJZeM49-fYf7MGL5qRs3z2Av2H9GdMgx4GQNfT9pbL41psYbYf82nxcn3Ud0IUdAUOde8Ipu3kF-WQlDB3VaAqsnYm_PNTc6ZI/s320/web-angel-saint-mixcheal-domaine-public-e1541418317797.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il martinismo, così come noi lo viviamo e pratichiamo, non è una massoneria e non è a monte o a valle di essa. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il martinismo non è una massoneria perché la cadenza e la progressione dei lavori è individuale e non collettiva; perché non ha come immediata finalità un avanzamento morale o speculativo dei fratelli; perché il potere dei suoi filosofi e iniziatori non è soggetto alla caducità del tempo e al conferimento da parte di un'assemblea di simili; perché si raccoglie attorno ad un culto sempre presente nell'Opera del fratello; perché la formazione avviene attraverso il rapporto fra iniziato ed iniziatore; perché non è un rito massonico o paramassonico; perché non forma uomini del dubbio, ma uomini del sacro. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il martinismo non è a valle della massoneria, in quanto non è passaggio propedeutico per giungere ad essa.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il martinismo non è a monte della massoneria,in quanto non la sovraintende e non rappresenta un cerchio interno di essa.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiNPVCcY5qc2hIXEf-N7FRRgE4lNMSnUsw9HoAZqAZI2x91nES8ayIUqE_aEFcMUwgrahAWT-YgGWg3qdfKtlSPcyll5fmLJZm1V39qGvrWSQ4imFiDXP8K86BJtgxky9_vfKJvuJVaNg/s1600/03_00303_01_maxi-e1406058050235.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="434" height="221" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiNPVCcY5qc2hIXEf-N7FRRgE4lNMSnUsw9HoAZqAZI2x91nES8ayIUqE_aEFcMUwgrahAWT-YgGWg3qdfKtlSPcyll5fmLJZm1V39qGvrWSQ4imFiDXP8K86BJtgxky9_vfKJvuJVaNg/s320/03_00303_01_maxi-e1406058050235.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il martinismo è un percorso iniziatico che conduce, l’uomo di autentico desidero, a servire il “Culto Divino” raccolto nella formula pentagrammatica. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Esiste un reale piano di studi storico/filosofico, prima ancora che esoterico, in quanto è necessario erudire il fratello sui fondamenti su cui è edificata la parte sensibile del nostro Tempio e dei strumenti della nostra Opera.</div>
<div style="text-align: justify;">
I lavori cardiaci, teurgici e sacerdotali sono rivolti a questo sacrale compito e la progressione del fratello trova cagione nella sua conformità a tale obiettivo di assoluto servizio. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il fratello può chiedere, e deve chiedere, l'avanzamento consapevole che ogni progressione rappresenta un triplice onere che a lui, e solamente a lui, è richiesto: il servizio verso il "Culto Divino", il servizio verso l'Ordine e il servizio verso i fratelli. Questo avanzamento può essere negato qualora si ritenga, da parte di colui o coloro deputati al conferimento, che le qualità iniziatiche necessarie siano assenti o non ancora giunte ad adeguata maturazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa è la nostra idea e la nostra pratica del Martinismo, consapevoli, che in questo mondo di mezzo, vi sono altre visioni di questo percorso iniziatico. Essendo uomini liberi niente imponiamo ad altri e niente pretendiamo che ci sia imposto nei nostri perimenti. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaG12h9YtrdAjShqqrwrYl0JyzsnFf-M9B9BY1KQS_MJZSmpa46OwKm58ps_j2P4CPgNekERNxgRNu7r9rigLEJOos3A8zvXKVE_Fs7pcWJkNMzXUZZeN0INZDpjnaZjP-KjzLJxnptOg/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="198" data-original-width="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaG12h9YtrdAjShqqrwrYl0JyzsnFf-M9B9BY1KQS_MJZSmpa46OwKm58ps_j2P4CPgNekERNxgRNu7r9rigLEJOos3A8zvXKVE_Fs7pcWJkNMzXUZZeN0INZDpjnaZjP-KjzLJxnptOg/s1600/images.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
www.martinismo.net</div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-33112965135560187692019-08-17T12:50:00.003+01:002019-08-17T12:53:37.718+01:00Rituale Giornaliero alcune considerazioni<div class="" data-block="true" data-editor="doq80" data-offset-key="e5tip-0-0">
<div class="_1mf _1mj" data-offset-key="e5tip-0-0" style="direction: ltr; position: relative;">
<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #1c1e21; font-family: inherit; font-size: 14px; text-align: center; white-space: pre-wrap;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWpXoJfzehi6Pvx_zv6c0LPUP18p80_qs6ngCp1FV85pzOYd4Saij5xPlxgWEPXyaC9CgmyZSCBnXUv6O6ZJXEIpXlj7wbGrAAFSN0eml1VzIzx3jdM9PEw18wnsT6Heg33QqzziTNKOE/s1600/il_794xN.1718312694_ptb9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1168" data-original-width="794" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWpXoJfzehi6Pvx_zv6c0LPUP18p80_qs6ngCp1FV85pzOYd4Saij5xPlxgWEPXyaC9CgmyZSCBnXUv6O6ZJXEIpXlj7wbGrAAFSN0eml1VzIzx3jdM9PEw18wnsT6Heg33QqzziTNKOE/s320/il_794xN.1718312694_ptb9.jpg" width="217" /></a></div>
<div style="background-color: white; color: #1c1e21; font-family: inherit; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;">
<span data-offset-key="e5tip-0-0" style="font-family: inherit;"></span><br /></div>
<span data-offset-key="e5tip-0-0" style="background-color: white; color: #1c1e21; font-family: inherit; font-size: 14px; white-space: pre-wrap;"><span style="font-family: inherit;">I</span></span>l Rituale Giornaliero.<br /><br />Il rituale giornaliero, possiamo affermare che esso è elemento fondante dell’identità martinista sia generale che particolare. <br /><br />In meritò all'identità generale il Martinismo è una scuola d'opera fattiva e non di speculazione metafisica. Ciò non significa ovviamente che il martinista è un pratico escluso da una dimensione filosofica, ma solamente come quest'ultima, nei giusti modi e giusti tempi, è tesa ad esaltare e contribuire alla pratica stessa. Fornendo all'iniziato quei riferimenti culturali, simbolici, e immaginifici che permettono di riattivare non solamente la memoria spirituale, ma anche un senso e una prospettiva alla pratica stessa. Inoltre, sempre rimanendo all'interno di una prospettiva generale, dobbiamo altresì ricordare la matrice evidentemente cristiana del martinismo. Louis Claude de Saint-Martin era un mistico ed esoterista cristiano, così il Papus, e gli altri padri storici di tale scuola tradizionale. Quindi in tale ottica, volta a mantenere il martinismo ben connesso alla propria radice spirituale, è ovvio che il rituale giornaliero, così come ogni altro elemento strumentale e filosofico, debba mantenere traccia evidente della sua natura spirituale cristiana. Onde non degenerare in una deriva relativistica tanto cara allo spirito dei tempi, causandone il completo snaturamento.<br /><br />In merito all'identità particolare possiamo solamente evidenziare, con altre parole, quanto detto in precedenza in merito alla qualità di libertà dell'iniziatore. Il rituale nella sua strutturazione complessiva, o in alcune parti di esso, avrà l'impronta filosofico-operativa di colui che regge la catena, dando quindi agli iniziati ad esso collegati, in virtù dell'opera fattiva e del crisma iniziatico, strumenti affinati alla particolare cadenza e natura del lavoro che individualmente e collettivamente andranno a svolgere. Rimarcando quindi la necessità non solo di una coesione dei vari elementi che compongono il rituale, ma anche nell'offrire un'adeguata prospettiva ai medesimi. Prendiamo ad esempio un elemento quale la croce cabalistica di cui non è mistero la presenza nei lavori martinisti. Essa potrà avere valenza diversa in guisa della prospettiva data ai lavori rituali. In un'ottica meramente cerimonialista sarà strumento di apertura-chiusura o di bando, oppure potrà avere impiego come attivatore di centri energetici, ed infine di "identificazione" dell'operatore con particolari attributi del divino sul piano manifestativo. Sarebbe sempre utile interrogarci sul senso di ciò che andiamo a svolgere e a trasmettere, anche agli altri, durante i nostri lavori. Altrimenti il rischio è quello di precipitare in uno sterile scimmiottamento di comportamenti e gesti, precludendo ogni possibilità di reale lavoro.<br /><br />Riteniamo, il Rituale Giornaliero, elemento basilare ed imprescindibile attraverso cui edificare il Tempio Interiore dove celebrare l'autentico Culto Divino. <br /><br />www.martinismo.net<br /><br />eremitadaisettenodi@gmail.com</div>
</div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-37588449175734678892018-12-29T21:45:00.002+00:002018-12-29T21:45:56.217+00:00ECCE QUAM BONUM - 19<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVtnRfBQR_kfB0csc3h8GQu1SfSlNbOtCf02Mj0RLFrtznr9yXvAIQR_XXtrVWNV2ezNTH8DMVsgPwmN7iN8NRz6zd86DDytTLTuyAeFf41IXviej2rrTDy8BgNZnjKAn8fEgko6UU1SY/s1600/copertina+esterna.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="602" data-original-width="425" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVtnRfBQR_kfB0csc3h8GQu1SfSlNbOtCf02Mj0RLFrtznr9yXvAIQR_XXtrVWNV2ezNTH8DMVsgPwmN7iN8NRz6zd86DDytTLTuyAeFf41IXviej2rrTDy8BgNZnjKAn8fEgko6UU1SY/s400/copertina+esterna.png" width="281" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
INDICE</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span aria-live="polite" class="fbPhotosPhotoCaption" data-ft="{"tn":"K"}" id="fbPhotoSnowliftCaption" style="background-color: white; color: #1c1e21; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; outline: none; text-align: left; width: auto;" tabindex="0"><span class="hasCaption" style="font-family: inherit;"></span></span></div>
<div class="text_exposed_root text_exposed" id="id_5c27eae41070a7c09482354" style="display: inline;">
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">In prossimità del Solstizio Invernale ho il piacere di presentare la rivista Ecce Quam Bonum - Dicembre 2018 -</span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: inherit;"><div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Editoriale</span></div>
</span><span style="font-family: inherit;"><div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Il Tempio Martinista</span></div>
</span><span style="font-family: inherit;"><div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Messaggio a tutti i Fratelli e Sorelle dell’Ordine</span></div>
</span><span class="text_exposed_show" style="display: inline;"><div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Ma’at, il principio di Verità - Giustizia</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Le differenze sostanziali fra Martinismo e Massoneria</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">L’operatività Martinista e il mito della Reintegrazione</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">La formula pentagrammatica e il corpo umano</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Cerchio,Triangolo e Quadrato</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Il dominio sull’agente magico</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Arte e Magia</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Platone e il mito della Caverna</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Una ulteriore e inevitabile riflessione sul significato di</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Iniziazione</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">I gradi della Vendetta</span></div>
<div style="font-family: inherit; text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Si può dire Massoneria?</span></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: inherit;"><div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">la rivista può essere scaricata direttamente a questo indirizzo:</span></div>
</span><div style="color: #365899; cursor: pointer; font-family: inherit; text-align: center; text-decoration: none;">
<a data-lynx-mode="asynclazy" data-lynx-uri="https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.martinismo.net%2F0.%2520ecce%2520quam%2520bonum%2Feccequambonum19.pdf%3Ffbclid%3DIwAR3r9xNjK-RxiJ0-AclFZLL0bzRELqBIuHOml-Jd8TtylqwjDkRwRG9dU2k&h=AT19uvBYJsNaaN-EHQfunVBciGCPqsXDGyobo1iYL1hWS7xPVL3PPb5-2zoFLd_Qi0OXDFRpbfO3ILVi8mtKeL47Hv-FQt68k299MPVoHYI2hCPDf793um2I1YhDsOQeGh6W4CQ" href="http://www.martinismo.net/0.%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum19.pdf?fbclid=IwAR3r9xNjK-RxiJ0-AclFZLL0bzRELqBIuHOml-Jd8TtylqwjDkRwRG9dU2k" rel="nofollow noopener" style="color: #365899; cursor: pointer; font-family: inherit; text-decoration-line: none;" target="_blank"><span style="font-family: inherit;">http://www.martinismo.net/</span><wbr></wbr><span class="word_break" style="display: inline-block; font-family: inherit;"></span><span style="font-family: inherit;">0.%20ecce%20quam%20bonum/</span><wbr></wbr><span class="word_break" style="display: inline-block; font-family: inherit;"></span>eccequambonum19.pdf</a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: inherit;"><div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">per gli arretrati</span><span style="font-family: inherit;"> </span><a data-lynx-mode="asynclazy" data-lynx-uri="https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.martinismo.net%2F%3Ffbclid%3DIwAR3IsqbGyKgpmKCG8Vmh8rNeeZRtOKCXWFd3qBVy1N2z5ofsDIqla411_lg&h=AT2scf-UpWH9Be-HEdpDnwN5txuVouDin6PikGwcVMcKK5Us5jmkKcTn301K__-JAc_yE_h_Us0L2X5wsUsZ9euC14D4Cc1GN8c1te3nUROpP-BcAFz5FneKd36CAr6xqtID8GY" href="http://www.martinismo.net/?fbclid=IwAR3IsqbGyKgpmKCG8Vmh8rNeeZRtOKCXWFd3qBVy1N2z5ofsDIqla411_lg" rel="nofollow noopener" style="color: #365899; cursor: pointer; font-family: inherit; text-decoration-line: none;" target="_blank">www.martinismo.net</a></div>
</span></span></div>
<br />Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-10268086255631134242018-08-31T16:31:00.001+01:002018-08-31T16:31:04.528+01:00Ecce Quam Bonum 18 - 31 agosto 2018<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px; text-align: center;">
Per coloro che fossero interessati è disponibile il numero 18 della rivista Ecce Quam Bonum.</div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px; text-align: center;">
Gli articoli presenti sono:</div>
<div style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px;">
</div>
<div style="text-align: center;">
1. Martinezismo</div>
<span class="text_exposed_show" style="display: inline; font-family: inherit;"><div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">2. Joachim Martinez Pasqualis</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">3. Eggregore</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">4. La Gloria di Dio</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">5. Il Sentiero della Lanterna</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">6. Dio L’Uomo e L’universo</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">7. La Shin</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">8. Etienne Marconis:</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">Il Rito di Memphis ed il Ramo d'Oro di Eleusi - Seconda Parte</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">9. Marcione</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">10. Numerologia-Teurgia-Mantra</span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: inherit;">11. La Nostalgia Gnostica</span></div>
</span><br />
<div class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #1d2129; display: inline; font-family: Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; text-align: center;">
La rivista è consultabile e scaricabile in formato pdf al seguente indirizzo</div>
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px; text-align: center;">
<a data-ft="{"tn":"-U"}" data-lynx-mode="async" href="https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.martinismo.net%2F0.%2520ecce%2520quam%2520bonum%2Feccequambonum%252018.pdf&h=AT0w9TJ_aiolxKTY8eilqsFrtvrJvwFcjooj6hFkmouzqyjCpk6VV78P-iKR7lOyJ1UcnibFx6JXoW1NbEYFns1jJNZXWD9mv-WSugIow5FQW2BFdL7t2DzFD7H_mFp79vb65Paufq6TkeMAxy5ghv2y4pBIdWIwhYbIc6gp6RqwFmg2XEc0BZrhezVt293oO8fnAtdGrDUfqg5qh3NXWHu5J25pI0uCabt1Qd0tcTVfaW55LbqIac0EtcxiAWLz2O1Mzy7S5q0p4oHOEKAwTELw1nR6gFvYzzRbx_Tj_f1cYQMZR8rbyAxrdNX45K-GfnxfX58JjfYstajfqvVdl7nyWi7gKCFuSkZLgLIZqWqix53u2sLOKHYEg18WNNvR0ka8sUpb0fQRXRdQoeI1KbVHrsK1" original_target="http://www.martinismo.net/0.%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum%2018.pdf" rel="noopener nofollow" saprocessedanchor="true" style="color: #365899; cursor: pointer; font-family: inherit;" target="_blank">http://www.martinismo.net/0.%20ecce%…/eccequambonum%2018.pdf</a></div>
<div mcafee_wa_ann="{"linkConfig":{"disableLink":false},"hackerSafe":false,"recommendation":20010,"categories":[111],"score":"OK","actualScore":"OK","colour":"green","dossierUrl":"https://www.siteadvisor.com/sitereport.html?url=http%3A%2F%2Fwww.martinismo.net%2F0.%2520ecce%2520quam%2520bonum%2Feccequambonum%252018.pdf&pip=false&premium=false&client_uid=2967982321&client_ver=4.0.7.208&client_type=IEPlugin&suite=true&aff_id=714&locale=it_it&ui=1&os_ver=6.2.0.0","domain_specifier":"","CCList":"{}","displayURL":"http://www.martinismo.net/0.%20ecce%20quam%20bonum..."}" style="cursor: default; display: inline-block; float: none; font-family: inherit; margin-left: 2px; padding: 0px; position: relative; z-index: 1;">
<div class="mcafee_OK" id="{0DE9E47C-871A-4F90-8440-B190C216800A}_24" style="background: url("chrome-extension://fheoggkfdfchfphceeifdbepaooicaho/images/annotation/green_icon.png") center center no-repeat; font-family: inherit; height: 16px; text-align: center; width: 16px;">
</div>
</div>
<br />
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px; text-align: center;">
oppure su <a data-ft="{"tn":"-U"}" data-lynx-mode="async" data-lynx-uri="https://l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.martinismo.net%2F&h=AT0JEBoNNcufJoZLmG2uTN2-GR_HV3WR-9XR5qcbMmm-rU7Symo7TSnjQNWRg8fhxOA29GWtAVUrT2JL8YthJdreRdhqL5Pi-__PF-Px839c7aKlSNiHQyMGQ_jEbkM-S8tbYQXlL1R1kj_NufokxGR8JavaKGBqF3f1bzslAXlVKRJpRGcH5ME6SBhhTu0WLOIOVJ_XY_rdjp9ion2lTdHaIvkKqekaNhuM7wJaA81lhhUOdVdsRWUo0j9PmpsWjHkFDiGkYL0NWpMF8yawP5wlOk_rcUN9JrU2MBCZmUvgoicRm9oMHPvRhR1a6sA_JpBkvaT5BgHmGD9f7OpJl4rdFexTKAPtJavSPqCt4k6gpSMg8tSK_18DeddrzhemfGOHk2UlK5qjKcEeV0OHJ22mZJmd" href="http://www.martinismo.net/" original_target="http://www.martinismo.net/" rel="noopener nofollow" saprocessedanchor="true" style="color: #365899; cursor: pointer; font-family: inherit; text-decoration-line: none;" target="_blank">www.martinismo.net</a></div>
<div mcafee_wa_ann="{"linkConfig":{"disableLink":false},"hackerSafe":false,"recommendation":20010,"categories":[111],"score":"OK","actualScore":"OK","colour":"green","dossierUrl":"https://www.siteadvisor.com/sitereport.html?url=http%3A%2F%2Fwww.martinismo.net%2F&pip=false&premium=false&client_uid=2967982321&client_ver=4.0.7.208&client_type=IEPlugin&suite=true&aff_id=714&locale=it_it&ui=1&os_ver=6.2.0.0","domain_specifier":"","CCList":"{}","displayURL":"http://www.martinismo.net/"}" style="cursor: default; display: inline-block; float: none; font-family: inherit; margin-left: 2px; padding: 0px; position: relative; z-index: 1;">
<div class="mcafee_OK" id="{0DE9E47C-871A-4F90-8440-B190C216800A}_23" style="background: url("chrome-extension://fheoggkfdfchfphceeifdbepaooicaho/images/annotation/green_icon.png") center center no-repeat; font-family: inherit; height: 16px; text-align: center; width: 16px;">
</div>
</div>
<div style="text-align: center;">
è possibile trovare anche le altre pubblicazioni.</div>
<br />
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px; text-align: center;">
Per informazioni e collaborazioni:</div>
<div style="font-family: inherit; margin-bottom: 6px; margin-top: 6px; text-align: center;">
eremitadaisettenodi@gmail.com</div>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsAo8g_fr9kfSU81-l6QAUguxZii8CyV-ApTuja0xPxA7TtR0yv0RfX7N-Lyhnn7IKqTbpA7mcwzomleZmi31IjateNEWmK6DmgNECZtz04bvzlJSWYDk3KBTSD8lPWosJ8NXdWqlCb_8/s1600/18.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="746" data-original-width="525" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsAo8g_fr9kfSU81-l6QAUguxZii8CyV-ApTuja0xPxA7TtR0yv0RfX7N-Lyhnn7IKqTbpA7mcwzomleZmi31IjateNEWmK6DmgNECZtz04bvzlJSWYDk3KBTSD8lPWosJ8NXdWqlCb_8/s640/18.png" width="450" /></a></div>
<br />Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-51854252002802994692018-08-31T16:29:00.000+01:002018-08-31T16:29:02.062+01:00CONFERENZE PUBBLICHE IN OCCASIONE DEL CONVENTO MARTINISTA 2018<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: center;">
In data 19, 20 e 21 Ottobre 2018 si terrà a Montecatini Terme il Convento del Sovrano Ordine Gnostico Martinista. Il tema trattato è :<o:p></o:p></div>
<h2 style="background-color: white; text-align: center;">
<b><span style="color: red;">"LA REINTEGRAZIONE DA MARTINEZ DE PASQUALLY A NOI". </span></b></h2>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: center;">
Nei vari gradi di appartenenza, saranno analizzati gli strumenti e i simboli che compongono il viatico di reintegrazione proposto dal martinismo. In modo da delineare quello che è il metodo operativo e filosofico proposto dal Nostro Venerabile Ordine, per i fratelli e le sorelle impegnati lungo la via della Conoscenza.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: center;">
"I poteri divini dell'Azione vivente in noi, tendono niente meno che ad aprire il nostro centro interiore della nostra anima a tutti i "fratelli" passati, presenti e futuri, per stringere, tutti insieme, il Patto col Divino, e finalmente schiuderci tutti i tesori spirituali e naturali sparsi in ogni regione; e restituirci, per così dire, l'Azione delle cose. In questo mondo ci sono tanti uomini senza intelligenza, proprio perché ce n'è sono pochi che lavorano a diventare realmente capaci d'Azione. Con l'irrompere dello Spirito Universale in noi, e con lo slancio del nostro Spirito, che possiamo arrivare ad essere capaci d'Azione. Con questo slancio abbandoniamo ogni principio dei gusci, quelli che ci permettono di manifestare le sue proprietà, slancio che opera in noi quello che il 'soffio' opera negli animali, o quello che l'aria opera nella natura." Il Filosofo Incognito</div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: center;">
<span class="style22" style="font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Times New Roman"; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"><a href="http://www.martinismo.net/programma%20congresso%20martinista%202016.htm" target="_blank">PROGRAMMA CONGRESSO DI MONTECATINI</a></span></span></span></div>
<div class="style22" style="background-color: white; font-family: Calibri; text-align: center;">
<span style="font-family: "Times New Roman"; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"> per informazioni ed accreditamenti<a href="mailto:eremitadaisettenodi@gmail.com">eremitadaisettenodi@gmail.com</a> </span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIBzIMqGM3GUwnWXUJkj36nXjpf2Jit95tg_5kDdWHtoLC_Vno1jrNQGlMLPGm6oq1yHRzjwxNfWh3Psv0jNbcmb_dIGTFm8sOUbNvAY6BasUkhew2bS4xtRjnT5hWNU9D6WpYzRNMwbc/s1600/il+mito.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1123" data-original-width="794" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIBzIMqGM3GUwnWXUJkj36nXjpf2Jit95tg_5kDdWHtoLC_Vno1jrNQGlMLPGm6oq1yHRzjwxNfWh3Psv0jNbcmb_dIGTFm8sOUbNvAY6BasUkhew2bS4xtRjnT5hWNU9D6WpYzRNMwbc/s400/il+mito.png" width="282" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRihUaNWZJgXhZYpmQlqtF_I_025wv3MReXQUDMWVOwy8UG89yz8Ituk6E3HmHfDrXAj3mlpmxENBJvpnwK24Y6GyJLkxNWJCV4BoVPvlZqLRxfEbKRq5djf8KnuMlR952p54ZIOy12Q8/s1600/martinez+e+saint+martin.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1123" data-original-width="794" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRihUaNWZJgXhZYpmQlqtF_I_025wv3MReXQUDMWVOwy8UG89yz8Ituk6E3HmHfDrXAj3mlpmxENBJvpnwK24Y6GyJLkxNWJCV4BoVPvlZqLRxfEbKRq5djf8KnuMlR952p54ZIOy12Q8/s400/martinez+e+saint+martin.png" width="282" /></a></div>
<br />Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-33577945554557584832018-08-31T16:27:00.000+01:002020-01-02T19:59:01.274+00:00CONVENTO ANNUALE - SOVRANO ORDINE GNOSTICO MARTINISTA -<div class="MsoNormal" style="background-color: white; text-align: center;">
<div align="center" class="style50" style="font-family: "Gloucester MT Extra Condensed", serif; font-size: 28pt;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg881UblKA61cEsRPZS3qq_eowds7QHDpFCo1CWnecudifWGBxCMuyfL-K0W6a6C4IxAuHW_ahlcBbNQ12GsLE0iGqeRlnWWd8W0oA4XOkDH1wq5Jqw_7KjaBjIIjrw4ko7CYyozRYU92I/s1600/logossimo2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="328" data-original-width="1020" height="127" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg881UblKA61cEsRPZS3qq_eowds7QHDpFCo1CWnecudifWGBxCMuyfL-K0W6a6C4IxAuHW_ahlcBbNQ12GsLE0iGqeRlnWWd8W0oA4XOkDH1wq5Jqw_7KjaBjIIjrw4ko7CYyozRYU92I/s400/logossimo2.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: 28pt;">I SALMI</span></div>
<div align="center" class="style50" style="font-family: "Gloucester MT Extra Condensed", serif; font-size: 28pt;">
Convento Nazionale 2020</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="background-color: white; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; text-align: center; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;"><span class="style51" style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: 10pt;"><br /></span></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-XnvJWC6dR4qh5-8_axc-7ydW2vD9_rO6CqNnbhMqaU-zWrzfgidH2B2TDQy9cgWRK9f4SYcRXNtnWjtYOX_D2Uf-TM-a50JRqMvxqwLWInDOIpIbHmuD2bp9D7wkYRbxdjSZplAJ4BI/s1600/CONVENTO+2020.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="563" data-original-width="397" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-XnvJWC6dR4qh5-8_axc-7ydW2vD9_rO6CqNnbhMqaU-zWrzfgidH2B2TDQy9cgWRK9f4SYcRXNtnWjtYOX_D2Uf-TM-a50JRqMvxqwLWInDOIpIbHmuD2bp9D7wkYRbxdjSZplAJ4BI/s400/CONVENTO+2020.jpg" width="281" /></a></div>
<span style="background-color: white; color: black; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: normal; text-align: center; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;"><span class="style51" style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: 10pt;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="style20" style="text-align: center;">
<div class="MsoNormal">
In data 23,24,25 Ottobre 2020 si terrà a Montecatini Terme il Convento del Sovrano Ordine Gnostico Martinista. Il tema trattato è :<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b>"I SALMI: MISTICA, TEURGIA E TERAPEUTICA". <o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: black; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: center; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;">
Nei vari gradi di appartenenza, saranno analizzati gli strumenti e i simboli che compongono il viatico di reintegrazione proposto dal martinismo. In modo da delineare quello che è il metodo operativo e filosofico proposto dal Nostro Venerabile Ordine, per i fratelli e le sorelle impegnati lungo la via della Conoscenza.<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: black; font-family: "Times New Roman"; font-size: medium; font-style: normal; font-variant-caps: normal; font-variant-ligatures: normal; font-weight: 400; letter-spacing: normal; orphans: 2; text-align: center; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; widows: 2; word-spacing: 0px;">
<br /></div>
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;" wfd-id="36"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;" wfd-id="37"></span></span><br />
<div class="MsoNormal">
"I poteri divini dell'Azione vivente in noi, tendono niente meno che ad aprire il nostro centro interiore della nostra anima a tutti i "fratelli" passati, presenti e futuri, per stringere, tutti insieme, il Patto col Divino, e finalmente schiuderci tutti i tesori spirituali e naturali sparsi in ogni regione; e restituirci, per così dire, l'Azione delle cose. In questo mondo ci sono tanti uomini senza intelligenza, proprio perché ce n'è sono pochi che lavorano a diventare realmente capaci d'Azione. Con l'irrompere dello Spirito Universale in noi, e con lo slancio del nostro Spirito, che possiamo arrivare ad essere capaci d'Azione. Con questo slancio abbandoniamo ogni principio dei gusci, quelli che ci permettono di manifestare le sue proprietà, slancio che opera in noi quello che il 'soffio' opera negli animali, o quello che l'aria opera nella natura." Il Filosofo Incognito</div>
</div>
<span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"></span></span><span style="text-align: left;"></span><span lang="" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"><span class="style22" style="font-family: "calibri";"><span style="font-family: "times new roman"; line-height: normal;"><span class="style22" style="font-family: "calibri"; font-size: small;"></span></span></span></span><span style="text-align: left;"></span><span class="style51" style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: 10pt; text-align: left;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; text-align: center;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"><span class="style22" style="font-family: "calibri"; font-size: small;"></span></span><span class="style22" style="font-family: "calibri"; font-size: small;"><span style="font-family: "times new roman"; line-height: normal;"></span><span style="font-family: "times new roman"; line-height: normal;"></span></span></span></span><span style="text-align: left;"></span><span class="style22" style="font-family: "calibri"; text-align: left;"><span class="style22" style="font-size: small;"><span lang="" style="font-family: "times new roman"; line-height: normal; text-align: center;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"></span><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"></span><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"></span></span></span></span><span style="text-align: left;"></span><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"><span class="style51" style="font-family: "verdana" , sans-serif; font-size: 10pt;"><span class="style22" style="font-family: "calibri"; font-size: small;"></span></span><span class="style22" style="font-family: "calibri"; font-size: small;"><span style="font-family: "times new roman"; line-height: normal;"></span></span><span class="style22" style="font-family: "calibri";"><span class="style22" style="font-size: small;"><span lang="" style="font-family: "times new roman"; line-height: normal;"><span style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal;"></span></span></span><span class="style22" style="font-size: small;"></span></span></span><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
per accreditamenti ed ulteriori informazioni: <a href="mailto:eremitadaisettenodi@gmail.com">eremitadaisettenodi@gmail.com</a> </div>
</div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-8516876564652200342017-09-19T14:41:00.003+01:002020-01-28T20:28:21.517+00:00LA MALDICENZA DI IGNEUS<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsWM6UhrDF3qoyKt-YZuyTETAc1Eazeve7E15aWu6n_QG_EE5LN4bNfu9n2sRnYTBcFz9aUq15fuvo7Gicr6hjeylBw_0Hf79Dq4CUXrdxp_kDkLIB4Myvc0YhhrUML5vpWXHPdZpwiu8/s1600/18-La-Lune.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="322" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsWM6UhrDF3qoyKt-YZuyTETAc1Eazeve7E15aWu6n_QG_EE5LN4bNfu9n2sRnYTBcFz9aUq15fuvo7Gicr6hjeylBw_0Hf79Dq4CUXrdxp_kDkLIB4Myvc0YhhrUML5vpWXHPdZpwiu8/s320/18-La-Lune.jpg" width="161" /></a></div>
<br />
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<span style="background-color: white; color: #006600; font-family: "segoe" , "segoe ui" , "dejavu sans" , "trebuchet ms" , "verdana" , sans-serif; font-size: 16px;">Più gente conosco, e più apprezzo il mio cane.</span><br />
<span class="div_citazione" style="background-color: white; color: #70726f; float: left; font-family: "gotham" , "helvetica neue" , "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 12px; font-weight: bold; height: auto; padding-top: 8px; text-align: left; width: auto;">Socrate</span></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<br />
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;">In
questi giorni stiamo assistendo alla pubblicazione di un post, su
diverse pagine Facebook, ad opera di tale Igneus che sebbene
manifesti, almeno a parole, la sua avversità al web, quasi per porsi
al riparo dal suo stesso agire, proprio del web se ne serve, per
mettere al riparo, ovviamente a suo dire, il “</span></span><span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;"><i>ricercatore
sincero, ingenuo ed inesperto</i></span></span><span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;">”
da “</span></span><span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;"><i>Maldestri
tentativi di clonazione da parte di alcuni ambiti pseudo martinisti,
favoriti dalla attuale diffusione sul web di documenti di ogni tipo</i></span></span><span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;">
[…]”. Ma guarda un po'! Tutti maldestri, a suo dire, meno che lui
che fra ordini martinisti, massonici, chiese gnostiche e ambienti
pseudo kremmerziani non ne ha trascurato alcuno. O forse sì. Uno.
Quell’Ordine che da qualche tempo tormenta le sue paranoie di
confinato in casa, che ha come unica finestra sul mondo la tremolante
luce di un monitor.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;">Qualche
mese fa ha pubblicato, sempre su web, si noti bene, una emerita
sciocchezza in merito alla vendita di corredi iniziatici o
quant’altro sempre da parte di quell’Ordine che evidentemente gli
produce quel pruriginoso problema irrisolto di cui sopra, notizia
risultata menzognera in quanto sconfessata non tanto da chi di tale
Ordine fa parte, ma anche e soprattutto da coloro che di tale
struttura non erano più parte attiva.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;">Ma
veniamo ai fatti odierni. Questo signore ha recentemente pubblicato
un post allegando un format di una domanda di associazione annotando
che i suoi “</span></span><span style="font-size: 12pt;"><i><span style="font-family: "calibri" , sans-serif;">Iniziatori
e Maestri, iniziando da Aldebaran S</span><span style="font-family: "newsymbolfont" , "cambria";">:::I:::I:::</span></i></span><span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;"><i>,
sarebbero inorriditi leggendo un documento come quello qui
riportato</i></span></span><span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;">”.
Per quanto mi riguarda, in quanto non posso che far riferimento alla
mia esperienza martinista, il 27.12.1998, data della mia iniziazione
quale A:::I::: nell’Ordine Martinista Universale (OMU), anch’io
compilai e sottoscrissi una domanda di ammissione IDENTICA a quella
che questo signore riporta, in calce al suo articolo, e la consegnai
nelle mani del mio iniziatore Nicolaus SII, allora Gran Maestro
Aggiunto dell’OMU di cui era Gran Maestro Giovanni Aniel SII. Mi
risulta che la IDENTICA domanda è in uso in diversi Ordini di
derivazione brunelliana in cui anche questo signore pare abbia
debuttato. Vuole quindi dire questo personaggio che si erge a giudice
della regolarità martinista nazionale e sovranazionale che Aldebaran
SII inorridirebbe di questi Iniziatori e Maestri appena citati?
Sarebbe interessante capire anche se francamente …… quanto
sappiamo è che i suoi Maestri furono talmente inorriditi dal suo
modo di vivere il martinismo che a più riprese fu accompagnato oltre
la soglia dell'Ordine. Certo Igneus potrà urlare, con il suo modo
rozzo e malevolo, che ciò non risponde a verità. Basterebbe, per
l'ingenuo viandante o per i membri della sua irregolare filiazione,
chiedere lumi a coloro che detengono memoria ed archivi dell'Ordine
che fu di Gastone Ventura e Sebastiano Caracciolo. Porre loro una
semplice domanda: “Igneus si è messo da parte di sua volontà
oppure fu messo fuori catena da deliberazioni della Grande Maestranza
o del Collegio degli Iniziatori?”. Il silenzio alle volte vale
mille parole.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;">Molto
altro vi sarebbe da dire su questo personaggio come ad esempio la
Loggia Abraxas all'Oriente di Firenze, i suoi rapporti nella Chiesa
Gnostica, nel mondo pseudo kremmerziano e tanto tanto ancora,
fortunatamente più che le parole fanno fede i comportamenti. Mi
chiedo che percorso di reintegrazione abbia mai compiuto un
personaggio che getta ingiurie, fango e falsità sui fratelli?!
L'albero si riconosce dai frutti, e questo basta. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLSs9dN7sBkMrPYHvIKRWW-me4Flrvqf-wNg4gL6jNUurnfT4t1Hk8iQ6PUjzUfjIyP6ryMoUn_0hIbq-vAHETGRz6AUQzKajyn9Go46rqh_KM2AmMJ6Xv9QidY74Te3uFjpRQA6Upk7g/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="237" data-original-width="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLSs9dN7sBkMrPYHvIKRWW-me4Flrvqf-wNg4gL6jNUurnfT4t1Hk8iQ6PUjzUfjIyP6ryMoUn_0hIbq-vAHETGRz6AUQzKajyn9Go46rqh_KM2AmMJ6Xv9QidY74Te3uFjpRQA6Upk7g/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;"><br /></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;"><br /></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;">La
realtà, e concludo, è ben altra. La ricerca di un ruolo e di una
centralità che non si è mai avuta non si conquista diffondendo via
web (ma non è il mezzo che questo signore demonizza?) notizie non
veritiere con il velato intento di salvare gli ingenui ricercatori.
Ma davvero crede che i ricercatori di vie iniziatiche e del
martinismo in particolare vadano in giro col prosciutto sugli occhi o
con l’anello al naso? Mi dispiace. Il suo è un errore di
valutazione. Mai sminuire l’intelligenza e l’arguzia di chi ci
legge, perché, suo malgrado, la verità viene a galla e quando la
nostra misura sarà colma ogni oltre limite non vi sarà più
fraterno consiglio che ci impedirà di tratteggiare un reale ritratto
di questo crepuscolare personaggio e i suoi ruoli svolti sempre a
discapito di fratelli.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;">In
conclusione di questo mio intervento, mi permetto di far notare a
questo signore, che chi in una “fratellanza” semina gratuitamente
odio non so bene cosa possa raccogliere, ma nel suo caso, </span></span><span style="font-family: "calibri" , sans-serif;"><span style="font-size: 12pt;">ahimè,
è facilmente intuibile!</span></span></div>
<br />
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<br /></div>
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
IPERION </div>
<div align="justify" class="western" style="line-height: 115%;">
<br /></div>
<br />Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-87160435797248606552017-08-28T23:11:00.000+01:002017-08-28T23:11:00.134+01:00CABALA, GNOSTICISMO E MARTINISMO (Le conferenze pubbliche del Convento Martinista 2017)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFtmT3vxfldyOxoa1vMX2CPDjEIkHb0Hiaips7_-DbpU-aEWjvEbECX7jfpPLMIaUeXi6klkHxp5D2lDq55XhuKeiUBzrHtt-n2UwBo4XkmMg10L5BX7svSbC9O-TW_fuh0vgVQgbDT4I/s1600/download+%25284%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="180" data-original-width="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFtmT3vxfldyOxoa1vMX2CPDjEIkHb0Hiaips7_-DbpU-aEWjvEbECX7jfpPLMIaUeXi6klkHxp5D2lDq55XhuKeiUBzrHtt-n2UwBo4XkmMg10L5BX7svSbC9O-TW_fuh0vgVQgbDT4I/s1600/download+%25284%2529.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana; text-align: justify;">In data 20, 21 e 22 Ottobre 2017 si terrà a Montecatini Terme il Convento del Sovrano Ordine Gnostico Martinista. Il tema trattato è </span><span style="background-color: white; font-family: Verdana; text-align: justify;">:<br /><br />"L'ALBERO DELLA VITA E I SUOI RIFLESSI NEI RITUALI IN GRADO DI ASSOCIATO INCOGNITO"</span><span style="background-color: white; font-family: Verdana; text-align: justify;">. </span><br style="background-color: white; font-family: Verdana; text-align: justify;" /><br style="background-color: white; font-family: Verdana; text-align: justify;" /><span style="background-color: white; font-family: Verdana; text-align: justify;">Nei vari gradi di appartenenza, saranno analizzati gli strumenti e i simboli che compongono il viatico di reintegrazione proposto dal martinismo.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana; text-align: justify;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="background-color: white; font-family: Verdana; text-align: justify;">A lato del Convento, riservato ai fratelli e alle sorelle martinisti che si accrediteranno presso la segreteria, sono previste le seguenti <u><span style="color: red;">pubbliche conferenze ad accesso libero</span></u>:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<strong style="color: red; font-size: x-large;"><span class="style20" style="background-color: white; color: navy; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;"><br /></span></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="style24" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span class="style24" style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px;">Venerdì</span><strong style="color: red;"><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;"> 20 0TTOBRE e.v. alle ore 21,15 PRESSO L'HOTEL MIRO' a Montecatini Terme, viale Bicchierai 82, la nostra Associazione ha il piacere di proporvi un’interessantissima serata in compagnia di FILIPPO GOTI che parlerà sul tema:</span><br style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;" /><br style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;" /><span class="style20" style="background-color: white; color: navy; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;">“</span><span class="style20" style="background-color: white; color: navy; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;"><span style="font-size: large;">IL MITO GNOSTICO: ABISSI E VETTE DEL RITORNO AL PLEROMA</span></span><span class="style20" style="background-color: white; color: navy; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;">”.</span></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<strong style="color: red; font-size: x-large;"><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;"><br /></span></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<strong><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;">Sabato 21 0TTOBRE e.v. alle ore 21,15 PRESSO L'HOTEL MIRO' a Montecatini Terme, viale Bicchierai 82, la nostra Associazione ha il piacere di proporvi un’interessantissima serata in compagnia di PINO FERRI che parlerà sul tema:</span><br style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;" /><br style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;" /><span style="color: purple;"><span class="style20" style="background-color: white; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;">“</span><span class="style20" style="background-color: white; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;"><span style="font-size: large;">STORIA E METASTORIA DEL MARTINISMO</span></span><span class="style20" style="background-color: white; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;">”</span></span><span class="style20" style="background-color: white; color: navy; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;">.</span></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<strong style="color: red; font-size: x-large;"><span class="style20" style="background-color: white; color: navy; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;"><br /></span></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<strong style="color: red; font-size: x-large;"><span class="style20" style="background-color: white; color: navy; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;"><br /></span></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<strong style="color: red; font-size: x-large;"><span style="background-color: white; color: #141823; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;">Domenica 22 0TTOBRE e.v. alle ore 10.00 PRESSO L'HOTEL MIRO' a Montecatini Terme, viale Bicchierai 82, la nostra Associazione ha il piacere di proporvi un’interessantissima mattinata</span></strong><span class="style25" style="background-color: white; color: red; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: large;">LA CABALA DAL MACROCOSMO AL MICROCOSMO</span><strong style="color: red; font-size: x-large;"><span class="style20" style="background-color: white; color: navy; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;">”.</span></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<strong style="color: red; font-size: x-large;"><span class="style20" style="background-color: white; color: navy; display: inline !important; float: none; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: medium; font-weight: normal; line-height: 18px; text-align: left; widows: 1;"><br /></span></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwBMMutbN__pw-FdSWgRw5f2uwg2iXJ_dS14CCUEh6S-sCEf81p166q1zjcpZhLIqVMAxBaxCWuB9r4UzMnod5CrASTEk_OXxTBX-66h4gCY8C8RJfZfZKQfPGWOALfIQBB9nvbsaR4tU/s1600/CONFERENZA+CABALA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="672" data-original-width="480" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwBMMutbN__pw-FdSWgRw5f2uwg2iXJ_dS14CCUEh6S-sCEf81p166q1zjcpZhLIqVMAxBaxCWuB9r4UzMnod5CrASTEk_OXxTBX-66h4gCY8C8RJfZfZKQfPGWOALfIQBB9nvbsaR4tU/s320/CONFERENZA+CABALA.jpg" width="228" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirMrIr8uEsJxuCWUEv2abpAo9Ym2Udjcch9Rb9zu7Jvl94W25jIwLf5hWNO2h22l-o8tsKU2b28cDOLtzv6F-JQe__nhXRiY3paJgyECvyIkIj4M5iMg7KkZtC9LBmJ-zRoKtN6YpzPck/s1600/CONFERENZA+GNOSTICISMO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="672" data-original-width="480" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirMrIr8uEsJxuCWUEv2abpAo9Ym2Udjcch9Rb9zu7Jvl94W25jIwLf5hWNO2h22l-o8tsKU2b28cDOLtzv6F-JQe__nhXRiY3paJgyECvyIkIj4M5iMg7KkZtC9LBmJ-zRoKtN6YpzPck/s320/CONFERENZA+GNOSTICISMO.jpg" width="228" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0djqtyh3KPbogj49JajsM0yOGdmxAORvqNGyp5FL28MgXueYdtXVwzQZbAAcgIvtc6CMsb9H1InIJuaNO0P2I9GV11_1IGuEfhjHGf2wSPIVkNANkW_x3819oeMJWR-wo_dse6ndy5dU/s1600/CONFERENZA+MARTINISMO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="672" data-original-width="480" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0djqtyh3KPbogj49JajsM0yOGdmxAORvqNGyp5FL28MgXueYdtXVwzQZbAAcgIvtc6CMsb9H1InIJuaNO0P2I9GV11_1IGuEfhjHGf2wSPIVkNANkW_x3819oeMJWR-wo_dse6ndy5dU/s320/CONFERENZA+MARTINISMO.jpg" width="228" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSFzwKMNFbr_r6Z1_S6HxAGMWinMxytJErrR4Xn_gabU5cJQT7L8xh4WBswje__D-etKkrES_RZgj8jnDcvkp2SAlpUrnKLFVsUnvuhh6vxELGEV-W8yfsP19fV-u2VnFOS-7JQR_TFMA/s1600/congresso+martinista+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1143" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhSFzwKMNFbr_r6Z1_S6HxAGMWinMxytJErrR4Xn_gabU5cJQT7L8xh4WBswje__D-etKkrES_RZgj8jnDcvkp2SAlpUrnKLFVsUnvuhh6vxELGEV-W8yfsP19fV-u2VnFOS-7JQR_TFMA/s320/congresso+martinista+%25281%2529.jpg" width="228" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
Per informazioni: eremitadaisettenodi@gmail.com</div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-66173349621283715752017-07-21T10:45:00.001+01:002017-07-21T10:45:32.642+01:00MARTINISMI E MARTINISTI - Algol S.I.I.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDFbNyHcsU5cxXMX40xSQI87GenZatOYKH3EPC4LHHiUy3my-W8HxUPcwWOJEw2h3yFLTJs1sQr_XrKcXB-Z7Os0FuLrJya1rc0R-XORkE7wNbbTe-DO1ymg8qjIrzjoPCLJnZGqO0sZc/s1600/download+%25287%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDFbNyHcsU5cxXMX40xSQI87GenZatOYKH3EPC4LHHiUy3my-W8HxUPcwWOJEw2h3yFLTJs1sQr_XrKcXB-Z7Os0FuLrJya1rc0R-XORkE7wNbbTe-DO1ymg8qjIrzjoPCLJnZGqO0sZc/s1600/download+%25287%2529.jpg" /></a></div>
<div align="CENTER" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Molte
volte in passato si è tentato, in Italia, senza, peraltro, mai
riuscirvi, di trovare un punto di coesione fra diversi Ordini
Martinisti. Il più noto, sulla spinta di quello che fu stipulato in
Francia fra Papus (Encosse) e Aurifer (Ambelain), è stato quello che
avvenne, immediatamente dopo, quando, al Convento di Ancona del 1962,
l’Ordine Martinista e l’Ordine Martinista degli Eletti Cohen,
nelle persone, rispettivamente, di Artephius (Zasio) e Nebo
(Brunelli), sottoscrissero un protocollo, dei princìpi da
rispettare, per la riunione dei due Ordini. Un secondo tentativo fu
espletato, nel 1983, fra Libertus (Comin) G.M. dell’Ordine
Martinista Antico e Tradizionale, successore di Nebo, e Vergilius
(Caracciolo) G.M. dell’Ordine Martinista, successore di Aldebaran.
Entrambi i tentativi fallirono, ufficialmente, per diversità
insanabili di impostazione: una visione mistica, quella di Aldebaran
(Ventura), successore di Artephius (Zasio), ed una teurgica, quella
degli Eletti Cohen di cui era G.M. Nebo (Brunelli).</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Quello
che sta accadendo, all’indomani del Convento di Ancona, ripropone
una certa riflessione, anche se molta acqua è passata sotto i ponti
e, fortunatamente, oggi tutti sembrano pervasi dalla opportunità, se
non dalla necessità, di creare un qualche cosa di comune che superi
le diverse visioni di impostazione tradizionale, per riconoscersi in
alcuni principi comuni a tutti i Martinismi di qualsiasi scuola.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Vi
sono diversi modi di disporsi, per approcciarsi al mondo iniziatico.
L’atteggiamento di coloro che vi si avvicinano con un atteggiamento
completamente passivo e che reputano principalmente gratificante
sentirsi parte integrante di un circolo, di una associazione,
iniziatica, parainiziatica, esoterica o paraesoterica che sia. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Prendere
parte, alle vicende dell’associazione, gli consente di sentirsi
partecipi di un mondo esclusivo e misterioso, e ciò è sufficiente a
farli sentire realizzati. Costoro realizzano il proprio obiettivo,
nel far parte del mondo iniziatico, con il porsi in attesa, nella
convinzione che otterranno la propria affermazione personale
confidando nel destino, rivelando, in ciò, un atteggiamento
completamente passivo.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Poi
ci sono quelli che, sono convinti di dover fare qualcosa, sanno che,
per ottenere una trasmutazione di se stessi, debbono costruire
qualcosa. Costoro, avendo chiaro lo scopo, per cui hanno cercato
l’appartenenza al mondo dell’iniziazione, pensano di raggiungerlo
facendo ricorso alle più svariate tecniche che, al di la delle
singole particolarità, possono essere identificate, nella loro
generalità, secondo l’accezione più comune, usata dagli studiosi
di esoterismo, come tecniche attive o passive. </span>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpl7W-abbcB5ur109YgBaTMCVwj_eGSUhAXDq0RRmvExSQXqpsipBJ6_ujpUSE4tzaGppfjb2Cax1igAgoWzhx81jwet-b9Fv76NNtIo3SDPTrmpv_7zdKmpW_0UblGfQBeViAXIDCsI8/s1600/martinismo+medaglia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="305" data-original-width="293" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpl7W-abbcB5ur109YgBaTMCVwj_eGSUhAXDq0RRmvExSQXqpsipBJ6_ujpUSE4tzaGppfjb2Cax1igAgoWzhx81jwet-b9Fv76NNtIo3SDPTrmpv_7zdKmpW_0UblGfQBeViAXIDCsI8/s1600/martinismo+medaglia.jpg" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Di
questi, tuttavia, soltanto una piccola parte prende coscienza di come
si deve attivare. Nasce allora, nell’affrontare il problema del
come attivarsi, la necessità di considerare che non esistono
particolari tecniche. In realtà, non esistono tecniche che possono
essere definite attive o passive; ma, piuttosto, dobbiamo soltanto
considerare che esistono, semplicemente, due atteggiamenti, uno è
l’atteggiamento completamente passivo, l’altro è l’atteggiamento
attivo, che dovrebbe essere favorito e dinamizzato. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Qualsiasi
tecnica, si voglia seguire, sia essa una tecnica passiva od attiva,
assume una valenza attiva, soltanto in forza della attività che si
pone nel dinamizzarla e nel renderla viva, tanto da farla diventare
operante.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Tuttavia,
forse, è bene chiarire che tutte le dispute, sulla attività o sulla
passività delle tecniche o degli atteggiamenti, come tutte le
diatribe, su quale sia la scuola di pensiero più valida, se la
corrente mistica, o la corrente solare, sono dispute, tanto ridicole
quanto inutili. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Anche
in relazione alla tecnica più attiva di questo mondo, come anche in
relazione all’atteggiamento più attivo, fintanto che si continua a
dissertare, su quale tecnica di realizzazione privilegiare in un
futuro, che non si sa bene quando, e se, verrà, si resta sempre in
un atteggiamento passivo. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Allora,
è, forse, il caso di chiarire che tutte le tecniche di
realizzazione, qualsiasi tecnica, diventa attiva, quando viene
applicata, ed è inesorabilmente passiva quando non si utilizza. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Anche
un atteggiamento attivo, relativo ad una tecnica tradizionale, se non
è seguito da una consapevole attuazione, resta a livello di una mera
espressione filosofica. E dunque, siccome, di queste discussioni, si
sente sempre parlare, diremo, per coloro che vogliono approfondire
il problema, dal punto di vista filosofico, che ci sono interi libri
scritti, a questo proposito, cui è possibile rifarsi. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Ed
allora, schierarsi per l’attività o per la passività o dibattere
sulla via attiva, via passiva, via solare, via mistica, via umida,
come si voglia chiamarla, non serve a niente. È l’attività del
comportamento che, rendendole indistinguibili, determina la
identificazione delle vie. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Tutto
diventa attivo, quando lo si applica concretamente. Anche la
contemplazione del proprio ombelico può essere attiva, se è
realmente perseguita con continuità e serietà. Se non ci si applica
concretamente, si otterrà soltanto una contemplazione di tipo
orientale, che porta, tutt’al più, alla concentrazione.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Né
si può fare discorso diverso, anche in relazione al massimo concetto
dell’attività, rappresentata proprio dall’atteggiamento alla
teurgia. Del tutto inutili si presentano le discussioni, sulla natura
stessa della reintegrazione, di cui parla Martinez de Pasquallis; non
vale certo la pena discutere, se dobbiamo integrarci o se dobbiamo
reintegrarci, su cui si dividono molte scuole di pensiero. Per taluni
non possiamo parlare di reintegrazione perché non è mai esistita
una caduta, mentre altri naturalmente dicono l’opposto</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Che
cosa volete che importi, a colui che desidera veramente progredire,
nel cammino della propria reintegrazione od integrazione, stabilire
se siamo caduti da uno stato edenico primitivo ovvero se sorgiamo con
la terra e vediamo maturare, piano piano, dentro di noi, il fiore
d’oro. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">In
realtà il problema è uno solo. Quello della costruzione della
propria personalità, del proprio Sé o della rivelazione del proprio
Sé, già esistente. </span>
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOVh0fo9Hacfyl_LYOMt_h-oJNRlosBGZch_5aO0lq-UcDyQeYPKv1bpRXXZD_ezjRJmLnD3Jh_Xl1JzISSd3ZpI1M3-R8faIDShpE0jV3yhGky42yZlXRUeaHSyzwb4PffyaL58RbU6U/s1600/cropped-ANGELI_dritto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="688" data-original-width="1376" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOVh0fo9Hacfyl_LYOMt_h-oJNRlosBGZch_5aO0lq-UcDyQeYPKv1bpRXXZD_ezjRJmLnD3Jh_Xl1JzISSd3ZpI1M3-R8faIDShpE0jV3yhGky42yZlXRUeaHSyzwb4PffyaL58RbU6U/s320/cropped-ANGELI_dritto.jpg" width="320" /></a></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Ma,
dico! Per stabilire se costruirlo, ovvero per farlo risplendere se
c’è già, c’è forse bisogno di discutere? C’è, soltanto,
da operare una decantazione delle cose che opprimono o che
impediscono la manifestazione di questo Sé, e basta. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">E
però, quando uno ha capito che deve assolutamente fare qualcosa, se
vuole avviarsi verso la sua integrazione - o verso la sua
reintegrazione, non importa – deve, anche, assolutamente,
stabilire dei punti fermi da cui partire. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Prima,
dobbiamo metterci di fronte allo specchio e studiare il nostro
essere, qual è, in questo momento, e quale dovrebbe essere. Qual è
il nostro essere, con i nostri misteri, i nostri istinti, i nostri
desideri; tutta la nostra personalità, tutta insieme, così come
è, e come dovrebbe essere, secondo modelli ideali, che ci siamo
creati, facendo riferimento a coloro che ci hanno preceduto, o che si
sono affacciati nella nostra vita. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Il
secondo punto è studiare com’è il mondo in cui noi siamo - e ci
accorgeremo, magari, che il mondo non è che una semplice
rappresentazione - e poi stabilire quali sono i rapporti tra noi e il
mondo, tra il microcosmo ed il macrocosmo. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">È
chiaro che ognuno di noi ambisce a divenire qualcosa di diverso da
quello che è attualmente. Si debbono, quindi, studiare i mezzi per
trasformarci, da come siamo a come desideriamo diventare; per
studiare questi mezzi, bisogna cominciare con il valutare noi
stessi, dove siamo in questo momento. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Si
capisce, così, che gli atteggiamenti, da tenere, sono l’uno in
funzione dell’altro; il momento della attività passiva non si
disgiunge da quella attiva. È abbastanza noto che esiste un legame
segreto, che ci unisce al mondo, che lega il microcosmo al
macrocosmo. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Quando
vogliamo intraprendere un iter iniziatico, quale esso sia, dobbiamo
prendere coscienza di tre basi fondamentali: noi stessi, quali siamo;
ciò che ci circonda ed i rapporti che intercorrono, tra noi e
quello che ci circonda. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Superare
la soglia dell’evidente, immergersi nell’esame delle nostre
emozioni, fino alla contemplazione della soglia, in cui si fissano i
pensieri, fino ad arrivare a riconoscere le varie forze che ci
animano. Prendere coscienza delle forze che animano l’universo, la
natura e la consistenza della manifestazione, per giungere ad una
conferma, più o meno consapevole, che le forze, che ci animano, sono
analoghe a quelle che pervadono la manifestazione.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Questo
percorso, se effettivamente intrapreso, è, in linea di principio, lo
stesso, sia che si affronti con una tecnica meditativa, sia che si
affronti ricorrendo ad una qualunque tecnica teurgica.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">La
conseguenza è che si manifesta, come del tutto inutile, stabilire
quale delle due vie sia migliore, e che non ha senso voler convincere
qualcuno, sulla prevalenza dell’una sull’altra. Quello che conta
è operare secondo la Tradizione.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Times New Roman, serif;">Solo
così potremo lavorare proficuamente per la nostra reintegrazione e,
secondo l’indirizzo di Martinez de Pasquallis, per la
reintegrazione di tutti gli esseri nelle loro primitive proprietà,
virtù e potenza spirituali e divine. </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Algol Superiore Incognito Iniziatore e decano del martinismo italiano</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
pubblicato sulla rivista martinista "<a href="http://www.martinismo.net/4ecce.htm">ECCE QUAM BONUM</a>"</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvMfEX8FJRlzNYjMQTglnyUk76VCXAHmr8JlBI4G5XamBceN2o5kigZwAdOel-cK0JPk1ifBi9p3TcenRK1sNa2wEtnkifd_xuRTzanMkn97kVGXSAWoo45kVO_2I18GU_309AJhFSEVo/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="180" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvMfEX8FJRlzNYjMQTglnyUk76VCXAHmr8JlBI4G5XamBceN2o5kigZwAdOel-cK0JPk1ifBi9p3TcenRK1sNa2wEtnkifd_xuRTzanMkn97kVGXSAWoo45kVO_2I18GU_309AJhFSEVo/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
www.martinismo.net</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: center;">
eremitadaisette@gmail.com</div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-50320305305806426982017-07-18T19:46:00.001+01:002017-07-19T13:54:04.158+01:00FORMA DEL MARTINISMO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWp3yRuu14SHBTSgMnBzdTsNHLOYSReJVstEYP0058HHazbcqWFvIwwhiftRQPcEhC3kLnwAhvEIKZqjIporvap2GFeocew2tOL5KtB93pxVw-vCwtP4wDXcIwc5MiszyYK6VAwZmk-_Q/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="191" data-original-width="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWp3yRuu14SHBTSgMnBzdTsNHLOYSReJVstEYP0058HHazbcqWFvIwwhiftRQPcEhC3kLnwAhvEIKZqjIporvap2GFeocew2tOL5KtB93pxVw-vCwtP4wDXcIwc5MiszyYK6VAwZmk-_Q/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Immagino
che sia già emerso, dalla semplice lettura di quanto fino adesso scritto, che
il martinismo contemporaneo si è caratterizzato per una serie di fratture e
gemmazioni. Queste, dettate dalle più varie motivazioni, hanno determinato una
frammentazione del movimento in una miriade di strutture fra loro variamente
diversificate. Tali difformità riguardano la strutturazione, i corpi rituali, i
depositi docetici, e le filiazioni. Alcune di essi mi inducono a ritenere che
neppure siamo in presenza di fratellanze che raccolgono la forma e la sostanza
martinista, bensì di vettori al cui interno è veicolato altro, oppure di
involucri privi della legittimazione iniziatica. Altrettanto fonte di dubbio attorno
alla regolarità iniziatica, è la constatazione, per colui che desidera
constatare, che alcune strutture trovano nascita in figure umanamente rispettabili,
ma che presentano nella loro vita marinista qualche discontinuità. Ad esempio
l’aver conseguito in modo eterogeneo i gradi, oppure l’espulsione per gravi
motivi da altra struttura martinista, oppure l’aver concesso, ad un Maestro
ancora vivente, delega dei propri poteri iniziatici, da cui discenderebbe
l’ovvia considerazione che non hanno il potere di formare nuovi Superiori Incogniti
Iniziatori. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Senza attardarmi in siffatte osservazioni, che ritengo ci
spingerebbero troppo lontano, mi permetto in questo breve paragrafo di
descrivere la forma strutturale, in cui viene raccolta l’iniziazione
martinista. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Abbiamo visto, caro e paziente lettore, come la piramide
martinista sia per sua natura poco elevata nel suo insieme di gradi. Abbiamo
l’Associato Incognito, grado probatorio, l’Iniziato Incognito, grado in cui si
lavora sul piano ciclo lunare, il Superiore Incognito, grado di opera Luni-Solare,
e il grado di Superiore Incognito Iniziatore, colui che trasmette l’iniziazione
martinista. Ogni grado è caratterizzato da un sistema rituale e filosofico
rituale che gli è proprio, e al contempo ogni grado trova fondamento nel
precedente e completamento nei seguenti. Questo in ottemperanza della natura
del Nostro Venerabile Ordine che vuole, o vorrebbe, i propri iniziati impegnati
in un lavoro giornaliero, rituale e meditativo, volto alla reintegrazione
dell’Uomo nel Divino. A tale insieme rituale, si aggiunge il lavoro collettivo
di loggia,articolata nei tre gradi, ed eventuali corpi rituali collaterali.
Quanto sopra, è in breve sintesi, l’articolazione del lavoro martinista. Devo
però adesso indicare come l’iniziazione martinista è raccolta e trasmessa, o in
altre parole quale forma visibile e tangibile caratterizza il Nostro Venerabile
Ordine.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ0GhSUCTvslokHcIC9sjGEJpD9F5-ClIaBraqnVIwHS2VXVjFFuWY0_ZASlbwkSRh74R2otcGEmGSu0O-Z_8fG13m3U5_9z7pukVltDmJN366elJiZXBNNNFH4tGTcHQAz2k13fQhMZE/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="205" data-original-width="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ0GhSUCTvslokHcIC9sjGEJpD9F5-ClIaBraqnVIwHS2VXVjFFuWY0_ZASlbwkSRh74R2otcGEmGSu0O-Z_8fG13m3U5_9z7pukVltDmJN366elJiZXBNNNFH4tGTcHQAz2k13fQhMZE/s1600/download.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<b><span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Superiore Incognito Libero
Iniziatore.</span></b><span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;"> E’
un martinista che elevato al quarto grado, all’interno di una struttura, o da
parte di un Superiore Incognito Libero Iniziatore, decide di non affiliarsi a
nessuna struttura martinista. Egli quindi si organizzerà autonomamente, si
spera all’interno di quella che è la docetica fondamentale del martinismo, per
quanto concerne i lavori individuali e i lavori di loggia. In genere il
Superiore Incognito Libero Iniziatore farà propri i rituali e i vademecum,
l’insieme delle informazioni filosofiche e storiche sul martinismo, a lui
consegnati dal proprio Iniziatore. Taluni S.I.L.I. hanno manifestato la
tendenza, in parte poco comprensibile, di riunirsi in federazioni onde godere
di un contatto con altri fratelli, e di una certa rappresentanza. In genere
siffatte strutturazioni trovano espressione apicale in un Grande Maestro
soggetto a termine, con conseguente nuova elezione, o in una qualche figura
carismatica da cui tutti i Superiori Incogniti Liberi Iniziatori dipendono.
Tale strutturazione, almeno qui in Italia, sembra non aver dato frutti
durevoli. In genere si riscontra una notevole movimentazione, in entrata ed in uscita,
di S.I.L.I. dettata da almeno due motivazioni. La prima consiste nella
proliferazione di innalzamenti al quarto grado immediatamente a ridosso
dell’elezione del Grande Maestro, ed una volta esaurita la funzione di
elettori, con conseguente insoddisfazione per alcuni, si assiste ad un rompete
le righe generale. La seconda è da ricercarsi in una docetica e ritualia fin
troppo libera, che comporta inevitabilmente una discrepanza profonda di
orientamenti filosofici ed operativi, tanto da rendere nei fatti i vari
Filosofi/Iniziatori fra loro estranei. Nel momento in cui si prende coscienza
di ciò, accade che le strade tendono a separarsi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<b><span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Ordini Martinisti.</span></b><span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;"> I maggiori ordini marinisti
italiani sono: l’Ordine Martinista Universale, Ordine Martinista degli Eletti
Cohen, Ordine Martinista filiazione Aldebaran-Vergilius-Arturus, Ordine Martinista
filiazione Aldebaran-Vergilius-Gabriel, Ordine Martinista Antico e
Tradizionale, Sovrano Ordine Gnostico Martinista, e Ordine Esoterico Martinista.
A ciò si aggiungono due ordini di filiazione non italiana, i quali sono: l’Ordine Martinista Tradizionale (Amorc), e l'Ordine Martinista
Isidiaco Osirideo (filiazione francese). Questi ordini per diffusione territoriale, presenza di
logge in almeno tre regioni, e numero di affiliati, almeno 40 per Ordine,
rappresentano la parte maggiormente consistente del movimento martinista
italiano. Ad essi andrebbero sommati, se proprio lo desideriamo, una serie di
altre realtà dalla genesi spesso variegata e misteriosa: frutto di scissioni,
filiazioni di non chiara origine, ed espulsioni. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Un Ordine martinista che sia tale presenta in alcuni
elementi caratteristici, di cui vado a dare traccia:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">1. La presenza di un Grande Maestro in genere eletto a
vita che, coadiuvato da una grande maestranza, rappresenta e governa pienamente
l’Ordine. In genere al Grande Maestro è delegato il potere di elevare al quarto
grado, seppur con difformità riscontrate tra i vari ordini.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">2. L’esistenza di un corpo rituale e docetico pressoché
eguale fra le varie logge che compongono l’Ordine.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">3. Una certa stabilità eggregorica, almeno per quelle
strutture sedimentate nel tempo e sufficientemente consistenti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">4. L’esistenza di una rete di rapporti formali ed
informali con le altre strutture.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Mi preme, giunto a questo punto della narrazione, che
molti degli Ordini sopra menzionati sono figli delle varie fratture, che nel
tempo si sono verificate all'interno delle due grandi famiglie del martinismo
italiano: quella riconducibile a Ventura e a Brunelli. I Venturiani, molto
amanti degli intonsi documenti e vademecum, hanno la tendenza di spaccarsi,
alle volte in modo assai colorito come nel caso del fratello Arjuna, al momento
della lettura dei testamenti. Lanciarsi vicendevoli scomuniche, separarsi, e
mantenere identico nome fino a consunzione di uno dei presunti Grande Maestro.
I Brunelliani sono in genere dotati di maggiore fantasia. Non solo hanno la
tendenza a spaccarsi al rinnovo della Grande Maestranza, ma essendo le loro
strutture meno ancorate al tempo dei graffiti, e quindi maggiormente mutevoli,
hanno la tendenza a separarsi per ogni questione docetica che assuma, ai loro
occhi, una certa rilevanza: poteri del Grande Maestro, questione delle sorelle
al quarto grado, ritualia, ecc. In
entrambi i casi sono rare le strutture che presentano un proprio manifesto (una
carata rappresentativa ed identificativa dell’Ordine), richiamandosi,
piuttosto, alla presunta fedeltà verso il proprio fondatore, o hai, cosiddetti,
intonsi rituali. Quasi che un lume tutelare o una carta siano in grado di
sopperire a mancanze di carisma, e di quei requisiti essenziali che rendono un
iniziato degno di tale nome.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrFjjdfIxBZe3w6H1QwnQq_n4WzL90CWqVIQFefQdesdU9WaV8gK471Lgr8jG8bAOKRrCHpwljVHChKM-UccTQgZASAKZ3_AnOfIw4NWDCJOGYh-iyQetMe78T25yzT6wgRYCgF8Yzg2U/s1600/EnryPix-Fotolia-libri-antichi-Copia-1024x680.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="680" data-original-width="1024" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrFjjdfIxBZe3w6H1QwnQq_n4WzL90CWqVIQFefQdesdU9WaV8gK471Lgr8jG8bAOKRrCHpwljVHChKM-UccTQgZASAKZ3_AnOfIw4NWDCJOGYh-iyQetMe78T25yzT6wgRYCgF8Yzg2U/s320/EnryPix-Fotolia-libri-antichi-Copia-1024x680.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Vorrebbe la tradizione che un Ordine Martinista trovi
fondazione nell’atto di volontà di almeno tre iniziatori. Vorrebbe, dico io, la
logica delle cose, che questi S.I.I., riuniti in Gran Consiglio, non fossero
elevati al bisogno per insediare sullo scranno un qualche grande maestro. E’
triste pensare che la nascita di un ordine martinista sia dettata da logiche
legate al personalismo, e dalla contingenza del momento. Purtroppo è dato di
conoscere che spesso non è così. Rari sono i casi in cui un Ordine è
tradizionalmente costituito, e ancora più rari sono i casi in cui un Ordine
trovi in bolla di fondazione crogiolo di intendimenti, linee iniziatiche, ed
idee di volontà. Detto ciò è sempre il tempo il grande giudice delle cose degli
uomini, ma a noi non rimane che guardare con una certa curiosità quelle
strutture rette da Grandi Maestri espulsi da altri ordini, o gemmate da altre
strutture di cui mantengono eguali depositi docetici e rituali, o sorte dalla
sera alla mattina con carte provenienti da qualche occulto circuito. Qualcuno
potrà, certo, invocare la buona volontà, l’amore fraterno, e la libertà fra pari. Indubbiamente belle e
giuste parole, in bocca ad un associato od ad un estraneo. Purtroppo stonate
agli orecchi di un divulgatore, il quale si permette di far notare che una
realtà iniziatica è tale, solamente se ha in se quei requisiti iniziatici, e
non illuministici ideali o democratiche aspirazioni, indispensabili per
renderla tale. Questi sono la continuazione tradizionale all’interno di una
chiara filiazione, la peculiarità docetica e rituale, e una ricchezza
iniziatica non riconducibile ad unica radice. Qualora siamo in presenza di tali
requisiti, allora sicuramente l’Ordine Martinista ha ragione d’essere e può
ambire ad un futuro ricco di soddisfazioni spirituali. Qualora questi requisiti
abbiamo a mancare, siamo innanzi ad una questione umana. Ogni tanto si leggono
proclami, esternazioni, di fantasiose riunificazioni, vi sarebbe da chiedere e
da chiedersi su quali basi e a che pro. Qualora siamo in presenza di Ordini
senza i necessari fondamentali, ovviamente non possiamo, serenamente, neppure
parlare di ordini. Qualora questi presentino identità docetica e rituale con
altri strutture, dovrebbe semplicemente sciogliersi gli uni con gli altri. E’
possibile ipotizzare che una struttura che prevede un progressivo lavoro
rituale, una peculiare docetica, e una ricchezza iniziatica, proceda la proprio
scioglimento per perseguire i sogni di qualche visionario, che spesso neppure
sa di cosa sta parlando ? Quale omogeneità spirituale ed energetica, quali
qualificazioni spirituali saranno ottenute e richieste? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Le strutture sono necessarie in quanto offrono per le
persone accorte la possibilità di riflettere, di porre domande, e di scegliere
quanto maggiormente affine. Al contempo permettono che la trasmissione
iniziatica martinista sopravviva, nella sostanza e non solo nella forma, al
sovvertimento che sempre può insinuarsi in talune di esse. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;">Indubbiamente il panorama odierno non è fra quelli
maggiormente edificanti. Nel volgere di pochi anni ben due Federazioni di
Ordini Martinisti (La federazione ordini marinisti, e la fratellanza martinista
italiana) hanno provato a raccogliere i martinisti italiani attorno ad una casa
comune. I risultati sono stati a dir poco sconfortanti. Questo perché
sussistono troppe differenze di genesi e di sviluppo nei vari ordini, e perché,
aggiungo io, alcune strutture con molta difficoltà possono dichiararsi
autenticamente martiniste. Ecco perché è auspicabile che vi siano si contatti,
ma riservati, in questa fase, ai soli Grandi Maestri.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidpGm7AXK-Gen0dIQEFA4PwrKZLA-y6eq-UVVuuTn8Kx1HzcR2MyXu51pFk_ShdNLeUvnPh53uo8Tli3faulD0co5hGF9Fkl-Xh3Ntda0Fz3RmQ6t_bDP1UUrOjpgnkQUxPGyOyo9XbbA/s1600/pent-mart2111+2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="926" data-original-width="782" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidpGm7AXK-Gen0dIQEFA4PwrKZLA-y6eq-UVVuuTn8Kx1HzcR2MyXu51pFk_ShdNLeUvnPh53uo8Tli3faulD0co5hGF9Fkl-Xh3Ntda0Fz3RmQ6t_bDP1UUrOjpgnkQUxPGyOyo9XbbA/s200/pent-mart2111+2.png" width="168" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
www.martinismo.net</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
eremitadaisettenodi@gmail.com</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-17301028277787455072017-07-18T19:43:00.000+01:002017-07-18T19:43:14.334+01:00La Costituzione di un Ordine Martinista<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmrtiz2rBDZVnS8xWoEbjo89Bppg9E3Sb9OfQ6olMngE1ZZJl7iURgcMX27Q5I1GC5tJDQJMU9KHHjBTn2grTQX0Sh-d5NXp7C3HycqnIDQHn_hM7ijBh87wZ3yjIMPv2U9Wvwug6q2GA/s1600/2015-05-20_174558.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="258" data-original-width="627" height="131" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmrtiz2rBDZVnS8xWoEbjo89Bppg9E3Sb9OfQ6olMngE1ZZJl7iURgcMX27Q5I1GC5tJDQJMU9KHHjBTn2grTQX0Sh-d5NXp7C3HycqnIDQHn_hM7ijBh87wZ3yjIMPv2U9Wvwug6q2GA/s320/2015-05-20_174558.gif" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Distrattamente ho letto in questi giorni delle "buffe" osservazioni attorno al modo di costituire un Ordine Martinista. Le quali sarebbero trascurabili se proferite da un "profano", ma essendo una divagazione da parte di un SII, di altra struttura, segnano fortemente il livello di impreparazione, che serpeggia in taluni.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo strabordante personaggio affermava, rivolgendosi a un profano e dimostrando così la propria statura ideale e morale, che un tale Ordine si era "autocostituito". </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora è bene precisare quanto segue: "ogni Ordine Martinista è autocostituito". </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Prendiamo ad esempio la notoria spaccatura che si è verificata nel 1923 fra il martinismo francese, al cui governo vi era Bricaud, e il martinismo italiano. Questa spaccatura legata ad una serie di innovazioni iniziatiche introdotte dal Grande Maestro Bricaud, portò la quasi totalità dei martinisti italiani, fino a quel momento governati dalla Francia, a staccarsi. Tale azione condusse i medesimi a costituire un nuovo Ordine Martinista, che nelle loro intenzioni doveva raccogliere la legittima docetica del Papus. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In Italia, a seguito di ciò, si ebbe, per un numero imprecisato di anni, un delegato magistrale facente riferimento a Bricaud e un "nuovo" Ordine Martinista Italiano. Ordine che noi di radice Brunelliana chiamiamo di Venezia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sempre citando la storia, che è sana Maestra e non come le curiosità che sono insane pettegole, come non ricordare alla morte del Papus la costituzione dei seguenti Ordini Martinisti:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
– Ordine Martinista Tradizionale: Martines, Saint-Martin, La Noue, Hannequin, Le Touche, Desbarolles, Boisse de Mortemart, A. Chaboseau, Papus, Michelet, Jean Chaboseau (ultimo Gran Maestro che sciolse l’Ordine nel 1947),</div>
<div style="text-align: justify;">
– Ordine Martinista di Lione: Martines, Saint-Martin, Chaptal, Bernois(??), Delaage, Papus, Teder, Bricaud, Chevillon.</div>
<div style="text-align: justify;">
– Ordine Martinista Martinesista: come al precedente e da Chevillon e Dupont.</div>
<div style="text-align: justify;">
– Ordine Martinista e Sinarchico: come quello di Lione fino a Teder, e poi a Blanchard.</div>
<div style="text-align: justify;">
– Ordine Martinista Rettificato: come l’O.M.T. fino ad A. Chaboseau dopo Papus, e da questi a Boucher, Fusiller e Aurifer (R. Ambelain).</div>
<div style="text-align: justify;">
– Ordine Martinista degli Eletti Cohen: Martines, Bacon de la Chevalerie, J.B. Willermoz (con agganci alla Stretta Osservanza ed ai Cavalieri Beneficenti della Città santa), Lagrèze, Aurifer.</div>
<div style="text-align: justify;">
– Ordine Martinista propriamente detto: discendenze dirette da Papus e suo figlio Philippe (con accordi del 1952 e 1958 e successivi con Dupont, Aurifer e Hermete (Ivan Mosca).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Tornando in Italia, chi mi conosce sa che non amo molto parlare di quanto accade oltre i nostri confini, dobbiamo ricordare come nel 1971 il Maestro Francesco Brunelli, uscendo dall'Ordine Martinista di Venezia assieme ad altri fratelli, costituì l'Ordine Martinista di Lingua Italica che poi prese il nome di Ordine Martinista Antico e Tradizionale (OMAT ancora oggi esistente). Da tale Ordine, per motivi non sempre lineari, sono gemmati (attraverso costituzione) molteplici altre strutture. Fra cui cito a memoria: OMEC, OMU, UNIONE MARTINISTA, ecc.. ecc...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Avendo ampiamente dimostrato, con la storia e non le barzellette, come tutti gli Ordini Martinisti presenti in Italia siano autocostituiti, vediamo adesso quali sono, o sarebbero, i requisiti per fondare un Ordine Martinista. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDFbNyHcsU5cxXMX40xSQI87GenZatOYKH3EPC4LHHiUy3my-W8HxUPcwWOJEw2h3yFLTJs1sQr_XrKcXB-Z7Os0FuLrJya1rc0R-XORkE7wNbbTe-DO1ymg8qjIrzjoPCLJnZGqO0sZc/s1600/download+%25287%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDFbNyHcsU5cxXMX40xSQI87GenZatOYKH3EPC4LHHiUy3my-W8HxUPcwWOJEw2h3yFLTJs1sQr_XrKcXB-Z7Os0FuLrJya1rc0R-XORkE7wNbbTe-DO1ymg8qjIrzjoPCLJnZGqO0sZc/s1600/download+%25287%2529.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vorrebbe la Tradizione Martinista che fossero necessaria almeno TRE Superiori Incogni Iniziatori per costituire/fondare un Ordine Martinista. Quello che la nostra Tradizione omette esplicitamente, in quanto essendo essa Pura è Ingenua rispetto alle cose degli Uomini, è quanto segue: La fondazione di un Ordine Martinista dovrebbe avvenire in forza di reali motivazioni iniziatiche e docetiche, e non per il semplice trastullo di qualche isolato/scontento/ambizioso, che in virtù di impuntature varie secta l'Eggregore Martinsita. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, vorrei ben sperare come l'attuale panorama italiano, sia caratterizzato da strutture che hanno questi due semplici requisiti. Celiando posso affermare che formalmente tutto è spesso, non sempre, rispettato, ma sostanzialmente qualche osservazione si potrebbe pure avanzare attorno a situazioni di assoluta "MANCANZA DI OPPORTUNITA'". </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nelle quali qualche frettoloso Iniziatore, che aveva prestato solenne giuramento al proprio Magistero, ha elevato al quarto due suoi fidati secondi ed assieme a loro ha costituito il proprio Ordine. Il quale è specularmente eguale, sotto il profilo docetico e rituale, rispetto a quello da cui si è "fratturato". Purtroppo coloro che causano siffatte azioni, hanno ben presto la dovuta ricompensa. La quale è spesso rappresentata dalla confusione generata proprio dall'impuntatura stessa (ad esempio: esco perchè un mio secondo non viene fatto terzo ? Questo novello terzo elevato quarto troverà modo di uscire, confondere e fare altrettanto).</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Venendo adesso alla storia del Sovrano Ordine Gnostico Martinista, esso si costituisce il 26 Ottobre 2015 attraverso la sottoscrizione di una bolla di fondazione da parte di 11, cifra magica, Superiori Incogniti Iniziatori di varie linee italiane e non italiane. Alcuni di essi trovano posto nel nostro Supremo Consiglio, altri per spirito di fratellanza, e condividendo la bolla, posero di buon grado la loro firma alla bolla o consegnarono delega. Attualmente, che io sappia, solamente il Nostro Ordine nasce attraverso la sottoscrizione di una bolla fondativa, capace di raccogliere le diverse anime del martinismo. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Auspico una maggiore capacità da parte di taluni di erudirsi, specie quando questi hanno, non si sa in forza di quali conquiste, compiti formativi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhovVZ2a0l0IjVmwVjULJBZ-Gn0cPFmuUtgsHzHGI4dpa6_fvsY0TWTwgltmagaTyZjDLFmEYjN0knPwgVjGS_wbNzOYC5LswcPmQEvt4S8-Sm5AGoS5kPcPHpqHrT-WP1g-9pRbe0jpqg/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="180" data-original-width="180" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhovVZ2a0l0IjVmwVjULJBZ-Gn0cPFmuUtgsHzHGI4dpa6_fvsY0TWTwgltmagaTyZjDLFmEYjN0knPwgVjGS_wbNzOYC5LswcPmQEvt4S8-Sm5AGoS5kPcPHpqHrT-WP1g-9pRbe0jpqg/s200/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
www.martinismo.net</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
eremitadaisettenodi@gmail.com</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-13728108561815581252017-07-09T18:05:00.002+01:002017-07-09T18:05:42.980+01:00Lettera ai Grandi Maestri: Le quattro criticità <div style="text-align: justify;">
Il 28 Aprile 2017, a seguito dì attenta analisi attorno allo stato dei nostri perimetri, il Sovrano Ordine Gnostico Martinista ha inviato la lettera che segue ai vari Grandi Maestri del martinismo italiano. In questa lettera venivano evidenziate quattro criticità tali da compromettere la trasmissione dell'iniziazione martinista. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A tale lettera hanno risposto solamente due Ordini. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Abbiamo, in virtù di tale fatto, ritenuto necessario investire l'intera fratellanza con queste modeste riflessioni. Le quali hanno come unico obiettivo quello di preservare la "Casa Comune", fin troppo funestata da passati rancori.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBUCJF5VE9eDFZJC1tmPG8h9rrfGzpoMs6jTNXyQZtZHiGU5SASEA5ftnH-_PPXliaWQCkKUGqPIvPDlwm0CzR8EZY8fiqqcqRC3fVNj6jX_1CcYj6jxxxXv3d-pE1GkJ6OwNWzOMpo_o/s1600/pent-mart2111+2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="926" data-original-width="782" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBUCJF5VE9eDFZJC1tmPG8h9rrfGzpoMs6jTNXyQZtZHiGU5SASEA5ftnH-_PPXliaWQCkKUGqPIvPDlwm0CzR8EZY8fiqqcqRC3fVNj6jX_1CcYj6jxxxXv3d-pE1GkJ6OwNWzOMpo_o/s200/pent-mart2111+2.png" width="168" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Amatissimo Fratello, </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Perdona questo modo non tradizionale attraverso cui ti contatto e perdona anche il disturbo
che forse ti arrecherò con questa mia missiva. Ritengo, ma ciò che è importante ai miei occhi può
non esserlo ai tuoi, che sia utile a livello di Grandi Maestri mantenere, specie in tempi confusi come
quelli attuali, una qualche forma di dialogo. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il cuore di questa mia lettera è per esporti alcune riflessioni, attorno al panorama in cui i
Nostri Venerabili Ordini sono necessariamente chiamati ad operare, onde preservare la
testimonianza e la trasmissione dell’iniziazione martinista.
Vi sono quattro fattori potenzialmente disastrosi per l’intero Nostro Movimento, ed essi
devono essere oggetto delle nostre preoccupazioni e dialoghi, onde non dissipare l’integrità
iniziatica e tradizionale del “martinismo italiano”. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
1. Il primo elemento è dato dall'irruzione massiccia, nel panorama virtuale e sul territorio, di
strutture martiniste o sedicenti tali. Queste strutture si avvolgano di pittoresche linee iniziatiche
della più esotica provenienza e fornite dai ben noti mercanti dell’iniziazione. Attraverso composite
strutturazioni rituali, che niente hanno a che vedere con i nostri sacri perimetri, gettano confusione
attorno a quella via di Conoscenza e Purificazione rappresenta dal martinismo. Purtroppo tale stato
di cose è aggravato dal fenomeno social ed internet, su cui tornerò nei prossimi punti, che tutto
mortalmente livella. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
2. Il secondo elemento è dato da una certa confusione, sempre in ambito social e internet, fra
martinismo e Libera Muratoria. Ovviamente le difformità fra queste due Nobili Scuole di
Formazione è per Noi ben chiara, purtroppo non lo è per molti. I quali, sovente, sono gettati in
confusione proprio da comportamenti non lineari, a livello divulgativo, di certi personaggi. I quali,
per me in modo incomprensibile, godono di un qualche richiamo nei nostri perimetri. Ho la
sensazione, grazie alla presenza territoriale del Mio Ordine, che taluni utilizzino il martinismo,
come una sorta di reclutamento ed avviamento alla Libera Muratoria; oppure come un luogo dove
raccogliere Fratelli Liberi Muratori per finalità estranee alle nostre Prospettive Spirituali ed
Iniziatiche. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
3. La presenza di sedicenti fratelli che, a corrente alternata, gettono discredito su tale Ordine
o tale Grande Maestro. Fratelli dal percorso iniziatico non lineare, che hanno varcato la soglia di più
Ordini, fino poi a dare vita a strutture, nominalmente e sostanzialmente, fuori da ogni
REGOLARITA’ martinista e associativa profana. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
4. L’incapacità di impedire l’accesso ai perimetri dei nostri Templi a soggetti evidentemente
disturbati e inadeguati, per qualifiche spirituali e psicologiche, al lavoro interiore che proponiamo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ben comprendo, come per taluni, la necessità di dare sostanza alla propria Loggia sia impellente.
Desidero però attestare, sapendo di avere la tua fraterna comprensione, che il martinismo non trova
apparenza nei numeri, ma essenza nella qualità dei suoi devoti. Possibile che persone espulse da una
struttura, o che ben sappiamo avere profondi disturbi psicologici, o instabilità profana siano accolte,
a modo di TRANSUMANZA INIZIATICA, in altri ORDINI?! Mi chiedo cosa avverrà nel momento
in cui tali individui, per l’ennesima volta si scaglieranno contro la Nuova, o Vecchia Casa? Quando
metteranno alla berlina il proprio Iniziatore o Grande Maestro? Come sta accadendo in questo
momento, e come è già accaduto, nei confronti di un Nostro Pari (che incidentalmente non è il
sottoscritto)?! </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Amatissimo Fratello, ritengo che certi ragionamenti siano prerogativa solamente di coloro
che, essendo al Governo di Ordini, abbiano sviluppato quelle determinate caratteristiche
psicologiche e spirituali di Servizio per i Fratelli e Amore per la Nostra Via; ovviamente tutto ciò
nel rispetto dell’autonomia docetica, rituale ed organizzativa delle Varie Strutture. Purtroppo,
Amato Fratello, dobbiamo ben comprendere come il danno arrecato ad Uno di Noi o ad Un Ordine,
inevitabilmente si ripercuote su tutte le altre strutture. Al contempo la perniciosa percezione, spesso
frutto di disonesta divulgazione, attorno al martinismo, può causare un nocumento a tutta la fraterna
collegialità. Infine ritengo, concludendo, profondamente deleterio, e miope, dare spazio e voce a
personaggi ambigui e anarcoidi, che per loro intrinseca NATURA, ben conosciuti dagli annali dei
Nostri Ordini, sono più portati al Danno che all’Amore.
Nutro la speranza che sia possibile assieme alla Tua Amata Persona, come con agli Altri
Grandi Maestri che dimostrino sensibilità a questo mio scritto, di prevedere azioni concrete o
almeno concertazione per salvaguardare il deposito e i perimetri del Martinismo Italiano. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ti Saluto Innanzi alle Nostre Sacre Luci.
Elenandro XI
Grande Maestro Sovrano Ordine Gnostico Martinista</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-81645720398648613182017-06-27T12:50:00.001+01:002017-06-27T12:50:11.562+01:00Editoriale Ecce Quam Bonum - 24 Giugno 2017<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFpE0DkWXw_funQXFuCgZfkjLv86ws-z0kmq35HWu45L7S68idKuF8t7cUe4Nbk4_h7JB_D5SG8RZ1o8tZuwYAJCD_TVDGCMWDjrChNjHT7t-CD1j8PzEHyh649_Mh7a7BTIAE8YzL414/s1600/18221819_465472703798073_6503959492704795889_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="444" data-original-width="400" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFpE0DkWXw_funQXFuCgZfkjLv86ws-z0kmq35HWu45L7S68idKuF8t7cUe4Nbk4_h7JB_D5SG8RZ1o8tZuwYAJCD_TVDGCMWDjrChNjHT7t-CD1j8PzEHyh649_Mh7a7BTIAE8YzL414/s320/18221819_465472703798073_6503959492704795889_n.jpg" width="288" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<i><span style="background: white; color: #002060; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">“Una
notte apparve a Bruto, nella sua tenda, un’ombra gigantesca che gli disse: “Io
sono il tuo demone del Male, o Bruto, e tu mi rivedrai a Filippi”. Arditamente,
Bruto replicò che non sarebbe mancato all’appuntamento, e l’ombra disparve.
Proprio nella piana di Filippi, presso Cavalla, sull’Egeo, gli eserciti rivali
si affrontarono, nel 42 a.C., per la battaglia decisiva. I primi scontri
volsero a favore di Bruto, ma per la seconda volta il gigante riapparve, muto,
all’assassino di Cesare. L’indomani si riaccese la mischia, che si concluse con
la disfatta dei repubblicani e col suicidio di Bruto.</span></i><i><span style="color: #222222; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">”<br />
<b><span style="background: white;">(Plutarco)</span></b></span></i><i><span style="font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</o:lock></v:path></v:stroke></v:shapetype><v:shape alt="spada e rosa.jpg" id="Immagine_x0020_2" o:spid="_x0000_s1026" style="height: 207pt; left: 0; margin-left: -2.25pt; margin-top: 6.65pt; mso-position-horizontal-relative: text; mso-position-horizontal: absolute; mso-position-vertical-relative: text; mso-position-vertical: absolute; mso-wrap-distance-bottom: 0; mso-wrap-distance-left: 9pt; mso-wrap-distance-right: 9pt; mso-wrap-distance-top: 0; mso-wrap-style: square; position: absolute; text-align: left; visibility: visible; width: 524.25pt; z-index: 1;" type="#_x0000_t75">
<v:imagedata o:title="spada e rosa" src="file:///C:\Users\Hp\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.jpg">
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</w:wrap></v:imagedata></v:shape><span style="font-size: 12pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">Amato Fratello e Carissimo
Amico, ho sempre ritenuto che la parola iniziato non debba giammai
rappresentare il corrispettivo di qualche patacca o lustrino, bensì uno stato di
progressiva realizzazione dell’Essere a prescindere da contingenze di vita (mancanza
di lavoro, impedimenti fisici, sedia a rotelle, solitudine sentimentale,
assenza di conforto materiale e sentimentale, ecc..). Ecco quindi che in tale
ottica la parola iniziato assume una nuova, e vera valenza, quasi ad
identificare un tipo d’uomo diverso da quello comune. Diverso non perché
automaticamente perfetto, ma perché perfettibile e attivamente sulla via della
perfezione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">Vi sono molteplici
motivazioni per cui si giunge alle soglie dell’Ordine Martinista. Alcune di
queste sono dettate da pulsioni sociali, da necessità di essere accolti, dal
bisogno di essere compresi, altre da autentico Desiderio di percorrere una via
iniziatica tradizionale. Ovviamente le prime, per quanto umane e comprensibili,
sono in se e per se non adeguate e, auspicherei, non ricevibili. Un Superiore
Incognito Iniziatore esperto cercherà, per quanto possibile, di portare
all’evidenza del bussante la reale motivazione che lo spinge alla soglia del
Tempio. Sottilmente cercherà di farlo desistere quand’essa risulta essere
inadeguata o insufficiente rispetto al duro cammino che l’iniziazione comporta.
Attraverso l’attesa si provvederà a far maturare e sedimentare la domanda,
attraverso il rimandare si cercherà di saggiarne la volontà iniziatica, oppure
si valuteranno gli adempimenti e gli inadempimenti, nel completare le fasi
preparatorie all’associazione. Amo sempre ricordare che non siamo qui per
fare beneficienza, e neppure per sostituirci a qualche gruppo di supporto
terapeutico o psicologico, quanto piuttosto per trovare uomini e donne
meritevoli di ricevere l’iniziazione martinista, ed essere a loro volta i cuori
pulsanti e vivificanti della nostra tradizione. Ecco quindi che dobbiamo
valutare colui che desidera divenire nostro fratello, e ciò è fattibile grazie
all’analisi delle motivazioni che lo spingono, in quanto sintomi del tipo di
uomo che sotto tali agiti si cela.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">Norbeto Bobbio ebbe a
scrivere:<i>” Il dato di fatto è questo: gli uomini sono tra loro tanto uguali
quanto diseguali. Sono uguali per certi aspetti, diseguali per altri. Volendo
fare l’esempio più familiare: sono eguali di fronte alla morte perché sono
tutti mortali, ma sono diseguali di fronte al modo di morire perché ognuno
muore in modo diverso.”</i><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">Parole vere, ed applicabili
anche al contesto iniziatico. In quanto nelle nostre Logge operano fratelli che
non sono astrattamente iniziati avulsi dalle contingenze del mondo, bensì
vivono, come tutti gli altri, in una società che detta tempi e regole.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">Ecco quindi, carissimo
fratello, che il percorso martinista, così come ogni reale percorso iniziatico,
dovrebbe essere rivolto sostanzialmente ad un reale e progressivo lavoro
interiore. Il quale inevitabilmente, proprio perché reale, dovrebbe portare
alla costituzione di un Nuovo Uomo. Il quale è diverso, non necessariamente
migliore nell’accezione profana del termine, in quanto consapevole di se
stesso, dei pesi e delle misure che regolano il proprio microcosmo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">Questo tipo d’uomo non cerca
giustificazione dei propri difetti e mancanze dalle contingenze della vita.
Egli si assume responsabilità di servizio verso l’Ideale e verso la comunità
dei fratelli di cui è parte attiva.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">Così come un albero si
giudica dai frutti, così un iniziato si giudica dalle proprie azioni a tutela
della TRADIZIONE e della CONOSCENZA. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">Colui o Colei che sono
chiamati a servire, in forza dell’Onore e dell’Onere del grado, dovrebbero
sempre ricordarsi che saranno ripagati dai propri associati, </span>nell'identico</div>
<span style="font-size: 12pt;"> modo
e misura con cui essi stessi si comportano nei confronti dell’ORDINE.<o:p></o:p></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">In quanto per l’iniziato i
tempi e i meccanismi con cui la grande legge della compensazione universale
agisce sono estremamente ravvicinati. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">Vi rivolgo il mio consueto
saluto, nell’attesa di abbracciarvi al nostro convento nazionale di Montecatini
Terme.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;">Elenandro XI<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhovVZ2a0l0IjVmwVjULJBZ-Gn0cPFmuUtgsHzHGI4dpa6_fvsY0TWTwgltmagaTyZjDLFmEYjN0knPwgVjGS_wbNzOYC5LswcPmQEvt4S8-Sm5AGoS5kPcPHpqHrT-WP1g-9pRbe0jpqg/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="180" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhovVZ2a0l0IjVmwVjULJBZ-Gn0cPFmuUtgsHzHGI4dpa6_fvsY0TWTwgltmagaTyZjDLFmEYjN0knPwgVjGS_wbNzOYC5LswcPmQEvt4S8-Sm5AGoS5kPcPHpqHrT-WP1g-9pRbe0jpqg/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 12pt;">www.martinismo.net</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 12pt;">eremitadaisettenodi@gmail.com</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12pt;"><br /></span></div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-77925827690150207342017-06-27T12:47:00.002+01:002017-06-27T12:47:22.167+01:00Il Fratello Senza Giudizio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUeq6FTKWwes9_eVFLuSN5sz2KsThnPuYu0xIrmVhcWA-iEKQ_7fHe_7ksIxOTMqIytQaLcXoSH-DRKyAwbKz0e3ctG7zJinnc1PlXKlWODcCk1A0649-DaoQnFRrxQxsiU-8-4u2OJOM/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="237" data-original-width="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUeq6FTKWwes9_eVFLuSN5sz2KsThnPuYu0xIrmVhcWA-iEKQ_7fHe_7ksIxOTMqIytQaLcXoSH-DRKyAwbKz0e3ctG7zJinnc1PlXKlWODcCk1A0649-DaoQnFRrxQxsiU-8-4u2OJOM/s1600/download.jpg" /></a></div>
<br />
<div align="right" style="margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; margin-left: 1.0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 5.0pt; text-align: right;">
<i><span style="color: #1d2129; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">“L’ostilità
di un profano è nociva, ma è peggiore la confusione che deriva dalle colpe e
dagli errori di un Fratello senza giudizio.”</span></i><i><span style="font-size: 11.0pt;"> </span></i><i><span style="color: #1d2129; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">George Oliver.</span></i><i><span style="font-size: 11.0pt;"> </span></i><i><span style="color: #1d2129; font-family: "Helvetica","sans-serif"; font-size: 11.0pt;"><o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;">Molti, alcuni, qualcuno si scagliano con veemenza contro strutture
religiose, istituzioni politiche o l’operato di qualche “pazzo” che per qualche
interesse minaccia i nostri sacri perimetri iniziatici. Indubbiamente la
confusione, o se preferiamo il polverone, innalzato da tali opere può anche
essere notevole, il canglore assorde e il fumo di disturbo alla vista. Tutto
ciò, vorrei auspicare, non dovrebbe recare nessun danno all’autentico iniziato.
A quel tipo di “uomo” consapevole della scelta compiuta, capace di aver sempre
presente a se stesso i motivi per cui è giunto a bussare alle porte di un
Tempio e accedere alla Vera Luce dell’Iniziazione. Anzi a ben pensare un Ordine
Iniziatico sano avrà solamente da beneficiare da tali “attacchi” esterni.
Troverà, esso, motivo di esporre ai suoi confratelli le becere ragioni che
hanno portato gli esterni e gli estranei a muovere voci da mercato nei suoi
confronti. Potrà evidenziare quanto Tutto è Giusto e Perfetto nel rituale e
quanto è Ingiusto e Rozzo nel mondo profano. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;">Perchè il mondo profano si scaglia contro il mondo iniziatico? Per una
serie di motivazioni risibili: necessità di distogliere l’attenzione della
plebe da reali problemi, necessità di imputare ad altro i propri fallimenti o
inadeguatezze e necessità di trovare attraverso la polemica visibilità. Come è
facile intuire, mio buon fratello, tutti elementi che non dovrebbero indurci a
preoccupazione ma solamente a compassione e sorriso per queste tristi
meccaniche sociali.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;">Quanto piuttosto mi duole è l’osservare non già quanto è corrotto, e quindi
irreparabile, quanto l’azione di corruzione e prevaricazione portata avanti dai
cosiddetti “fratelli senza giudizio”. I quali assolutamente inconsapevoli di
ciò che un INIZIATO deve rappresentare, privi delle qualificazioni spirituali
necessarie e sprovvisti di ogni amore fraterno inevitabilmente, cercando
vantaggio, causeranno danno all’interno movimento. Il comportamento grossolano,
la vanagloria e l’assenza di ogni discernimento porranno altri fratelli in difficoltà
e offriranno un esempio orrido agli occhi di coloro che sono in cerca di un
eremo di conoscenza e spiritualità. Quest’ultimi si allontaneranno inorriditi,
in quanto, e a ragione, si convinceranno che l’iniziazione è solo apparenza e
facciata.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-no-proof: yes;"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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</v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:formulas>
<v:path gradientshapeok="t" o:connecttype="rect" o:extrusionok="f">
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</o:lock></v:path></v:stroke></v:shapetype><v:shape alt="encensoir3.png" id="Immagine_x0020_83" o:spid="_x0000_i1026" style="height: 211.5pt; mso-wrap-style: square; visibility: visible; width: 243.75pt;" type="#_x0000_t75">
<v:imagedata o:title="encensoir3" src="file:///C:\Users\Hp\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.png">
</v:imagedata></v:shape></span><span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;">Purtroppo va affermato che un cattivo apprendista e un pessimo associato
sono frutto di “errori” di valutazione da parte di coloro che dovevano
vigilare, selezionare e separare il grano dalla gramigna. Questi eterni fuori
posto dell’iniziazione, vecchi ciurmatori dai mille aneddoti, che sono giunti
per stanchezza, inerzia e inganno a presiedere posizioni immeritate, come
potevano riconoscere l’inadeguatezza altrui se a loro volta sommamente
inadeguati? Anzi il circondarsi di figliocci spirituali mattarelli, capaci di
confondere un colpo di ventaglio con la brezza dello Spirito, privi di sestante
e direzione nella vita e in definitiva plasmabili come una piccola palla di
creta (cretina) non può che arrecar loro soddisfazione, tranquillità ed agio.
Così male operando le catene iniziatiche si allungano e giungono ad inevitabile
consunzione. La linfa spirituale non scorre, il processo di rettificazione
viene sostituito da effimera saccenza e tutto sarà mosso da invidia ed
ignoranza. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;">Doverosamente dobbiamo aggiungere il danno arrecato da coloro che, pur in
buona fede, ricoprono un ruolo per cui sono largamente non qualificati. I quali
confondo la formazione dei fratelli con un’informazione basata su lezioncine
aventi carattere morale o pseudo storico. Crogiolandosi attorno a questi ruoli
da maestrina di edmondiana memoria, non comprenderanno, e quindi non faranno
comprendere, che l’iniziazione è ricerca individuale, sofferenza nella mente ed
erudizione agli strumenti d’opera. In assenza di ciò siamo innanzi ad una toccante
e commovente parodia di fratellanza. Assistiamo, in tal caso, ad un isolarsi
dalla confusione esterna, non tanto per edificare uno spazio sacro, quanto
piuttosto per cercare sollievo e ruolo in un’effimera bolla di sapone.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;">Il Nostro Venerabile Ordine, ed auspico ogni altri struttura iniziatica
degna di tale nome, offre degli strumenti d’Opera. Noi dobbiamo necessariamente
pretendere che questi strumenti siano impiegati dai fratelli e dalle sorelle
che intraprendono il percorso di reintegrazione. Noi dobbiamo necessariamente
pretendere che i nostri Iniziatori e i nostri Fratelli Maggiori siano i primi a
dare esempio attivo e fattivo di tale armonioso e continuo lavoro interiore.
Onde evitare che la nostra sia solamente illusione di fratellanza, e che in
essa, in mancanza di sostanza, si insinuino i germi della pigrizia, della
malevolenza e della profanità. E’ necessario comprendere che non è un Ordine ad
essere automaticamente operativo, ma sono i fratelli che ne sono parte a
renderlo tale. Ecco quindi che è necessario che gli Iniziatori si interroghino
attorno alle qualifiche psicologiche ed iniziatiche del bussante. Si
interroghino attorno a come queste persona possa o debba essere inserita
all’interno delle nostre catene, nell’ottica di un proficuo lavoro individuale
e collettivo. In quanto niente di più errato è il pretendere che il diseguale
sia eguale. Così male pensando si commette un doppio errore. Il primo nei
confronti del diseguale, il quale sarà costretto a misurarsi con un ambiente a
lui estraneo e con strumenti non calibrati sulla sua persona. Il secondo nei
confronti dei fratelli presenti, i quali dovranno accollarsi le disarmonie di
una persona sprovvista della loro tensione ideale. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-no-proof: yes;"><v:shape alt="DSC02883.JPG" id="Immagine_x0020_84" o:spid="_x0000_i1025" style="height: 174.75pt; mso-wrap-style: square; visibility: visible; width: 243.75pt;" type="#_x0000_t75">
<v:imagedata o:title="DSC02883" src="file:///C:\Users\Hp\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image002.jpg">
</v:imagedata></v:shape></span><span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;">Ecco perché è sbagliato sostenere che LA LUCE DEVE ESSERE DATA A CHIUNQUE
LA RICHIEDA. Dobbiamo ricordare che compito di un Ordine Iniziato non è
trasmettere l’iniziazione, ma è custodire la fiamma iniziatica affinché essa
possa essere luce per coloro che muovono fra le tenebre di questo nostro mondo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;">Elenandro XI</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhovVZ2a0l0IjVmwVjULJBZ-Gn0cPFmuUtgsHzHGI4dpa6_fvsY0TWTwgltmagaTyZjDLFmEYjN0knPwgVjGS_wbNzOYC5LswcPmQEvt4S8-Sm5AGoS5kPcPHpqHrT-WP1g-9pRbe0jpqg/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="180" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhovVZ2a0l0IjVmwVjULJBZ-Gn0cPFmuUtgsHzHGI4dpa6_fvsY0TWTwgltmagaTyZjDLFmEYjN0knPwgVjGS_wbNzOYC5LswcPmQEvt4S8-Sm5AGoS5kPcPHpqHrT-WP1g-9pRbe0jpqg/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;">www.martinismo.net</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center;">
<span style="font-size: 12.0pt; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-font-family: Calibri;">eremitadaisettenodi@gmail.com</span></div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-75043619281731564882017-06-27T12:45:00.001+01:002017-06-27T12:45:50.978+01:00EVOCAZIONE - INVOCAZIONE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixSBP-nFf5CfrevOIU1KHkhETixBebdNMvgJCkg4bG2odg5NXQU4icHbxJluhrcXAqOBeaopWuZtMCi2EZ3WAznoYJX3oc6hkfVwESh4XJRFMEPGESEc_ZXLkvAD5RapF2EmayypAMW8s/s1600/download+%25283%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="172" data-original-width="293" height="187" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixSBP-nFf5CfrevOIU1KHkhETixBebdNMvgJCkg4bG2odg5NXQU4icHbxJluhrcXAqOBeaopWuZtMCi2EZ3WAznoYJX3oc6hkfVwESh4XJRFMEPGESEc_ZXLkvAD5RapF2EmayypAMW8s/s320/download+%25283%2529.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin-right: 3.2pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">Amato Fratello purtroppo viviamo in un contesto
culturale e sociale dove il potere della parola, la sua capacità di
declinazione in guisa del contesto in cui viene scandita, si è oramai quasi del
tutto perduto. Sia in ambito religioso, che in ambito iniziatico, quella che un
tempo era la Parola Sacra sembra essere stata sostituita da inutile e
soffocante verbosità. Dove al vibrare della parola divina capace di portare
mutamento in virtù della sua rivelazione, si è sostituita una cacofonia di
pensieri, di espressioni che non sottintendono al sacro, bensì all’ego di chi
le pronuncia o a questioni che trovano radice nella morale, e nello spirito dei
tempi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-right: 3.2pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
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<v:path gradientshapeok="t" o:connecttype="rect" o:extrusionok="f">
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</o:lock></v:path></v:stroke></v:shapetype><v:shape alt="Teurgia.jpg" id="Immagine_x0020_31" o:spid="_x0000_s1026" style="height: 213.75pt; left: 0px; margin-left: -2.8pt; margin-top: 122.75pt; position: absolute; text-align: justify; visibility: visible; width: 527.25pt; z-index: 1;" type="#_x0000_t75">
<v:imagedata o:title="Teurgia" src="file:///C:\Users\Hp\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.jpg">
<w:wrap type="square">
</w:wrap></v:imagedata></v:shape><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">Eppure non
sempre è stato così, la stessa cultura popolare rimanda, nei suoi proverbi ed
espressioni, ad un tempo, non tanto remoto, dove le persone impegnavano se
stesse in virtù di una parola, nei testi religiosi troviamo come il nome di Dio
poteva scatenare tempeste, distruzioni o essere balsamo per gli uomini. Ancora
nei testi iniziatici di ogni tradizione troviamo il potere di certe parole, in
grado di agire sul piano manifestativo e sull’uomo stesso. Parole necessarie
per accedere ai sacri templi, per scandire i tempi e gli effetti dei rituali e
per porre il Magister in comunione, e attraverso di lui tutti i fratelli, con
la manifestazione divina.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-right: 3.2pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">Tutte le tradizioni rimandano alla parola, al verbo,
al suono, come il momento in cui ha avuto germoglio e luce la creazione delle
cose tutte. Del resto riflettiamo come in assenza di parola, di suono, i nostri
pensieri rimangono celati al mondo. Certo alle volte sarebbe bene sposare con
maggior convincimento la regola del silenzio, onde preservare la parola stessa
dal degrado e dall’eccesso. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-right: 3.2pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">Riflettiamo su come sussista un altro elemento
fondamentale che associato alla parola le dona valore di imperio, di semplice
enunciazione, o di altro che andremo a vedere. Questo elemento è la volontà che
implica sempre un grado di consapevolezza, in quanto chi non è consapevole di
ciò che è e di ciò che desidera non ha volontà, e la volontà stessa è misura
della consapevolezza di noi stessi, e delle cose tutte.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-right: 3.2pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">In virtù di quanto sopra detto la<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>preghiera, che come ho sottolineato è
elemento neutro,<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>può<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>assu<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>ere,<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>in<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>r<span style="letter-spacing: -.1pt;">e</span>lazione<span style="letter-spacing: .05pt;">
</span>all‘inflessione<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>dell‘operatore,<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>carattere devozionale, invocativo<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>o evocativo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-right: 3.2pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Attorno
all’aspetto devozionale è possibile affermare che è in genere l’aspetto che i
più colgono nell’atto dell’atto di pregare. Dove l’uomo cerca attraverso la
preghiera soluzione ad uno stato d’animo o di bisogno in cui versa. Richiedendo,
in modo interessato, l’aiuto e il conforto divino, riconoscendo alla preghiera
stessa funzione di corretto strumento di collegamento fra se stesso e il sacro.
Evidentemente il fedele riconosce l’esistenza di una Potenza esterna con cui è
capace di comunicare e che al contempo è in grado di dare soluzione alla sua
afflizione. Questo è l’atto devozionale compiutamente inteso. Personalmente
provo enorme tristezza per certi grassi affabulatori di cose esoteriche ed
iniziatiche, che non hanno di meglio da fare, invece di misurare i propri
insuccessi, che denigrare coloro che ardentemente ed umilmente pregano.
Incapaci di comprendere che forse la signora anziana che tutte le mattine con
devozione recita il rosario, è assai più vicina alla tradizione che loro con le
astrazioni fetide nelle quali sono immersi.</span><span style="font-size: 12.0pt; letter-spacing: .95pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-right: 3.2pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">Terminata la breve disanima sotto l’aspetto
devozionale, affrontiamo adesso i due aspetti della preghiera che maggiormente
rientrano nella nostra sfera di interesse. Benchè<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>ide<span style="letter-spacing: -.05pt;">n</span>tica<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span><span style="letter-spacing: -.05pt;">s</span><span style="letter-spacing: .05pt;">i</span>a<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>la<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>radice,<span style="letter-spacing: .95pt;">
</span>invocaz<span style="letter-spacing: -.05pt;">i</span>one<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>ed<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>e<span style="letter-spacing: -.05pt;">v</span>ocazione<span style="letter-spacing: .95pt;">
</span>s<span style="letter-spacing: -.05pt;">o</span>no<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>atti<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>e<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>fatti,<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>aventi<span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>natura che attiene a sfere diverse sia
dell‘agire che delle capacità dell‘adepto. <span style="letter-spacing: .95pt;"> </span>Ovvi<span style="letter-spacing: .05pt;">a</span><span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>ente la preghiera, <span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span><span style="letter-spacing: .05pt;">i</span>n<span style="letter-spacing: .1pt;">i</span><span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>o
comun deno<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span><span style="letter-spacing: .1pt;">i</span>natore ad entra<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>bi, qui
intesa<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>e posta in opera, non riveste
quel significato devozionale che abbiamo in precedenza visto, <span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>a<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>bensì<span style="letter-spacing: .05pt;"> di attivo e consapevole </span>dialogo<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>e<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>co<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>unione<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>con<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>il divino che vive in noi. Un dialogo teso
alla<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span><span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>anif<span style="letter-spacing: .05pt;">e</span>stazione<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>nella<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>Potenza-Intelligenza
interpellata tramite un’irruzione diretta su questo piano o l’influsso ed
attribuzione di una sua qualità. <span style="letter-spacing: 1.45pt;"> <o:p></o:p></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOOrpJtLkO_LbwKSyzOc0HWA5o9i2SqG6DMCmZ_MVLJXuAKR2UzoNh1JofSRW-BL0fGuLrdIH_tw5FjuUGioLyDz-f3z24EuXMrHfT6wBpt5kOCRPoivD1WtqE5egV1xJc1A_Zt_dZOhc/s1600/images+%25284%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="244" data-original-width="206" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOOrpJtLkO_LbwKSyzOc0HWA5o9i2SqG6DMCmZ_MVLJXuAKR2UzoNh1JofSRW-BL0fGuLrdIH_tw5FjuUGioLyDz-f3z24EuXMrHfT6wBpt5kOCRPoivD1WtqE5egV1xJc1A_Zt_dZOhc/s1600/images+%25284%2529.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-right: 3.2pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-no-proof: yes;"><v:shape alt="1058ced382bef025e7333b1400f42dd8.jpg" id="Immagine_x0020_32" o:spid="_x0000_i1026" style="height: 245.25pt; mso-wrap-style: square; visibility: visible; width: 243.75pt;" type="#_x0000_t75">
<v:imagedata o:title="1058ced382bef025e7333b1400f42dd8" src="file:///C:\Users\Hp\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image002.jpg">
</v:imagedata></v:shape></span><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">La parola
invocazione deriva dal latino, e il suo significato è un rafforzamento della
parola vocare che esprime il concetto di chiamare a sé. Ecco quindi che
invocare ha come significato quello di chiamare con forza e volontà a noi un
qualcosa.<span style="letter-spacing: -.05pt;"> </span>Nella ritualità cristiana,
rappre<span style="letter-spacing: .05pt;">s</span>enta un genere di preghiera
che si r<span style="letter-spacing: -.05pt;">e</span>cita du<span style="letter-spacing: -.05pt;">r</span>ante il <span style="letter-spacing: -.05pt;">c</span>an<span style="letter-spacing: -.05pt;">o</span>ne della <span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>essa. In tale occasione si richie<span style="letter-spacing: -.05pt;">d</span>e l‘a<span style="letter-spacing: -.05pt;">s</span>si<span style="letter-spacing: -.05pt;">s</span><span style="letter-spacing: .05pt;">t</span>e<span style="letter-spacing: -.05pt;">n</span>za d<span style="letter-spacing: -.05pt;">e</span>lla
divinità, nelle for<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>e di potenza,
saggezza e <span style="letter-spacing: -.05pt;">be</span>nevolenza,<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>affinchè<span style="letter-spacing: .05pt;">
</span>essa<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>sia<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>favore<span style="letter-spacing: -.05pt;">v</span>ole<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>al<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>no<span style="letter-spacing: -.05pt;">s</span>tro operato.<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>L‘uo<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>o<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>si<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>rimette<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>q<span style="letter-spacing: -.05pt;">u</span>indi<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>ad una qualità o funzione del divino, o ad
una intercessione di una potenza <span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span><span style="letter-spacing: .05pt;">i</span>nore, che sia da tra<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>ite con una <span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>aggiore, oppure che per<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>etta
il passo in regioni altri<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>enti
precluse. Troviamo l’invocazione in numerosi rituali di loggia o individuali,
dove si richiede la benedizione divina sui fratelli e le sorelle, a conclusione
del rituale. In genere lo stesso rituale è congegnato in modo da rappresentare
un percorso di riconoscimento e purificazione, in modo da poter essere degni di
raccogliere l’influsso superiore.<span style="letter-spacing: .95pt;"><o:p></o:p></span></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Riporto, a titolo di esempio, due
invocazioni presenti nella rituali degli Eletti Cohen</span><a href="file:///C:/Users/Hp/Desktop/lex%20aurea%20-%20abraxas%20-%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum%2018.docx#_ftn1" name="_ftnref1" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 8.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-size: 8pt; line-height: 115%;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<i><span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">1. O Saggezza, che è
uscita dalla bocca dell'Altissimo; che giunge con forza da un'estremità
all'altra, e che dispone di tutte le cose con meravigliosa dolcezza, vieni ad
insegnarci la strada della Verità. 2. O Capo della casa d'Israele, che sei
apparso a Mosé sotto le apparenze di un roveto ardente; e che gli hai dato la
fede sul monte Sinai, vieni a dispiegare la potenza del tuo braccio, per
liberarci. 3. O virgulto di Jesse, o Tu che sei esposto come oggetto di
ammirazione all'attenzione di tutti i popoli! Tu, che sarai visto con stupore e
silenzio dai Re; e che riceverai le preghiere ed i voti delle Nazioni; vieni a
liberarci, e non tardare oltre! 4. O chiave di Davide, o scettro della casa
d'Israele! O Tu, che apri e che chiudi tale sorta di porta, che quando tu la
apri, nessuno la può chiudere; e quando la chiudi, nessuno la può aprire; vieni
a liberare dei prigionieri e porre in libertà i prigionieri che si trovano
nelle tenebre. 5. O Oriente! O splendore della luce eterna! O Sole di
giustizia! Vieni ad illuminare coloro che si trovano nelle tenebre e nell'ombra
della morte! 6. O Re di gloria! O Desiderato dalle nazioni! O pietra angolare
che unisce insieme le due nature; vieni a salvare l'uomo che è stato formato
dal limo della terra. 7. O nostro Re e nostro legislatore! O attesa e Salvatore
delle Nazioni! Vieni o Dio nostro Signore, vieni a salvarci. 8. O Croce di
Gesù-Cristo mia unica speranza! Fa che in questo cuore elementare una fede
ferma, una speranza incrollabile ed una carità ardente mi preparino al
godimento delle Tue ineffabili dolcezze. Amen. Amen. Amen. Amen.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<i><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Invocazione del Santo Nome di Gesù-Cristo O Gesù, sii l'oggetto di tutta la
mia tenerezza! Gesù, sii il mio sapere, la mia forza e la mia saggezza! Gesù,
sii il mio soccorso, la mia difesa ed il mio re! Gesù, sii la mia grandezza, il
mio esempio e la mia legge! Gesù, sii la mia speranza! Gesù, sii la mia
condivisione! Gesù, sii il mio tesoro, la mia pace, la mia eredità! Gesù, sii
la mia dolcezza, il mio sapore ed i miei desideri! Gesù, sii il mio riposo, la
mia fortuna, i miei piaceri! Gesù, sii nel mio cuore! Gesù, sii la mia bocca!
Gesù, sii il mio sentiero! Gesù, guida i miei passi! Gesù, sii me, Gesù, il
giorno del mio trapasso! Amen. Amen. Amen. Amen</span></i><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO2bXJ17v-4S1FhJ6XdZE07h8aWOZPPyakDRPw4JONRBFXWiEsYwHWQvbtIFrPffQi_HtTEV7UzInHu2Qqn7TIz6Q9C6EpU23cN5WKpkdS75ZxW-BWRnVVCCxnrM16Hel3F0Rj_FhpOmg/s1600/1058ced382bef025e7333b1400f42dd8.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="745" data-original-width="742" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO2bXJ17v-4S1FhJ6XdZE07h8aWOZPPyakDRPw4JONRBFXWiEsYwHWQvbtIFrPffQi_HtTEV7UzInHu2Qqn7TIz6Q9C6EpU23cN5WKpkdS75ZxW-BWRnVVCCxnrM16Hel3F0Rj_FhpOmg/s320/1058ced382bef025e7333b1400f42dd8.jpg" width="318" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin-right: 3.2pt; mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">La<span style="letter-spacing: .15pt;"> </span>par<span style="letter-spacing: -.05pt;">o</span>la<span style="letter-spacing: .15pt;"> </span>e<span style="letter-spacing: -.05pt;">v</span>ocazione<span style="letter-spacing: .15pt;">
</span>deriva<span style="letter-spacing: .15pt;"> </span>a<span style="letter-spacing: -.05pt;">n</span>ch‘e<span style="letter-spacing: -.05pt;">ss</span>a<span style="letter-spacing: .15pt;"> </span>dal<span style="letter-spacing: .15pt;"> </span>latino
e significa chiamare fuori.<span style="letter-spacing: -.1pt;"> </span>Essa<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>fa<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>diretta<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>ente riferi<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>ento<span style="letter-spacing: .15pt;"> </span>a quei rituali<span style="letter-spacing: .15pt;"> </span>dove ve<span style="letter-spacing: -.05pt;">n</span><span style="letter-spacing: .05pt;">i</span>va<span style="letter-spacing: -.05pt;">n</span>o<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>“diretta<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span><span style="letter-spacing: .05pt;">e</span>nte“<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>invocate<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>le<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span><span style="letter-spacing: -.05pt;">d</span><span style="letter-spacing: .05pt;">i</span>vi<span style="letter-spacing: -.05pt;">n</span>ità, creando quindi un passaggio fra il
nostro piano manifestativo e piani più sottili ed incorporei. Attraverso l’evocazione
si richiede non tanto un influsso superiore, quanto piuttosto la presenta
dell’entità con cui si intende operare. All’interno della liturgia cattolica
possiamo vedere nel messale eucaristico tale atto, dove in virtù del potere del
rituale il vino e il pane divengono il sangue e il corpo del Cristo. I quali
successivamente verranno assimilati dal sacerdote e dai fedeli.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-align: justify; text-autospace: none;">
<span style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Calibri; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">Riportiamo a titolo di esempio due preghiere evocative presenti all’interno
dei rituali del Sovrano Ordine Gnostico Martinista.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<i><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Ego sacerdos sum in aeternum
secundum ordinem Melchisedech.<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<i><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Veni Eon Christe hoc in mundo,</span></i><i><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: LA; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"> </span></i><i><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Dux</span></i><i><span lang="LA" style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: LA; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"> noster</span></i><i><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"> es<o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Come è possibile notare
l’operatore/sacerdote, in forza di un suo reale potere, chiede la
manifestazione su questo piano della Potenza invocata. Oppure è Egli stesso il
luogo dove essa si manifesta. Nel primo caso egli svolge funzione di
canalizzatore e nel secondo caso di catalizzatore.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">A rafforzare quanto sopra
indicata, desidero riportare questa pregnante frase estratta dai testi dei
nostri maestri gnostici alessandrini:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<i><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">“«Per la salvezza dell’Uomo Originario mandami, Padre. In possesso dei sigilli io scenderò, attraverso gli Eoni mi aprirò la via, aprirò tutti i misteri, renderò manifeste le forme dei falsi
dèi, i segreti della Via sacra,
conosciuti come Gnosi, io trasmetterò.» <o:p></o:p></span></i></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Siamo innanzi ad una invocazione?
Ad una preghiera? Ad una evocazione? Oppure questo breve e pregnante scritto
raccoglie ognuno di questi elementi dando forza e vitalità all’intento magico
in esso raccolto? L’orante (l’Eone Cristo) prega il Padre (Il Dio Occulto degli
Gnostici) di essere inviato sulla Terra (nel mondo di luce ed ombra governanto
dagli arconti), al fine di salvare l’Uomo Originario (lo gnostico) dall’azione
degli spiriti di prevaricazione. Tale proposito salvifico trova attuazione nel
possesso dei sigilli, dei nomi dei falsi dei e della conoscenza (che nello
gnosticismo è forma e veicolo di salvezza). Siamo quindi in presenza, in poche
righe, di una perfetta composizione di ogni espressione legata alla preghiera.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">E’ sempre utile ricordare come
qualsiasi rituale tradizionale è composto dalla progressione di queste tre
inflessioni della preghiera. In quanto l’operatore inizialmente darà vita ad
una preghiera tesa alla soppressione del pensiero passivo e reattivo, in modo
che possa affiorare il pensiero del Sé che dimora nelle nostre profondità.
Successivamente, adegutamente purificato</span><a href="file:///C:/Users/Hp/Desktop/lex%20aurea%20-%20abraxas%20-%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum%2018.docx#_ftn2" name="_ftnref2" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 8.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-size: 8pt; line-height: 115%;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">, egli invocherà attributi divini
di perfezione o l’amorevole influsso divino nei confronti dei fratelli. Infine,
debitamente purificato e resosi canale del divino, egli ne acquisirà
personalmente qualità o cercherà l’irruzione del medesimo all’interno del
perimetro manifestativo. Nel Martinismo, ad esempio, l’irruzione divina nel
quaternario inferiore è rappresentata dall’Ignea Shin. Essa è lo Spirito che
tutto purifica e vivifica. Rossa gemma incastonata nella nigredo dei quattro
elementi inferiori.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-no-proof: yes;"><v:shape alt="images.jpg" id="Immagine_x0020_33" o:spid="_x0000_i1025" style="height: 266.25pt; mso-wrap-style: square; visibility: visible; width: 248.25pt;" type="#_x0000_t75">
<v:imagedata o:title="images" src="file:///C:\Users\Hp\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image003.jpg">
</v:imagedata></v:shape></span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Caro Fratello il <span style="letter-spacing: .05pt;">nostro
sussistere in questa effimera manifestazione e la sottomissione alla sua legge,
non comprende interamente la nostra natura. La quale oscilla su più piani, e
come una rete sinaptica si estende in un intreccio di relazioni sottili e
multidimensionali.</span> Partendo quindi dal presupposto che tutto è dentro di
noi e che quanto è posto al nostro interno si estende ben oltre i limiti della
nostra carnalità e della nostra mente, possiamo richiamare, per assonanza e
volontà, quelle forze e potenze in grado di estendere il loro influsso sul
nostro lavoro interiore. Ovviamente tutto ciò deve accadere in accordo con la
tradizione di riferimento, cercando di evitare dannosi sincretismi in grado di
rendere sterile il nostro lavoro. Invocazione ed Evocazione assumono quindi un
nuovo significato che è quello di far emergere alla nostra presenza, alla
nostra vigile attenzione, in forme immaginifiche, poteri ed attributi ad esse
associate, enti che sussistono negli strati più profondi del nostro essere.
Enti che compongono la nostra variegata e composita struttura psichica ed
animica, e che senza adeguati strumenti, fra cui la preghiera, non ne riusciamo
a percepire presenza, intelligenza e vitalità. In un iniziato, in una persona
integrata e presente a se stessa, chi comanda e chi ubbidisce si ritrovano in
un medesimo soggetto. Ecco quindi che gli elementi divini o demoniaci non sono
altro che aspetti scissori, o particolari, o settari di noi stessi, e tramite
la nostra attiva azione cerchiamo di ottenere benefico influsso dai primi,
reintegrazione dei secondi, ed infine composizione in un Uno Assoluto di ognuno
di essi. Ecco quindi come nel nostro lavoro giornaliero qualora dobbiamo agire
per contrastare un particolare aspetto della nostra natura, che riteniamo
disfunzionale è necessario invocare quella manifestazione divina che grazie al
proprio influsso è in grado di contenere ed annullare la manifestazione di tale
elemento. Oppure ric<span style="letter-spacing: -.05pt;">o</span>rrere<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>o<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>all‘evocazio<span style="letter-spacing: -.05pt;">n</span>e<span style="letter-spacing: .05pt;"> </span>qu<span style="letter-spacing: -.05pt;">a</span>lora<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>do<span style="letter-spacing: -.05pt;">b</span>bia<span style="letter-spacing: -.1pt;">m</span>o<span style="letter-spacing: .1pt;"> </span>agire non tanto sulla manifestazione
dell’elemento, quanto piuttosto sulla propria radice. In alcune scuole
iniziatiche sono insegnate particolari tecniche di mantralizzazione da
associare durante il lavoro interiore, per dissolvere determinate strutture scissorie
o disfunzionali interiori. Tutto ciò ha però sempre fondamento nella preghiera,
nelle sue varie inflessioni (devozionale, evocativa, invocativa) e nella
consapevolezza di chi la pone in essere. E’ con la preghiera che entriamo in
contatto con le varie articolazioni del nostro essere</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">.</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormalIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-ansi-language: IT;">Elenandro XI S:::I:::I:::</span></div>
<br />
<div>
<!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/Hp/Desktop/lex%20aurea%20-%20abraxas%20-%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum%2018.docx#_ftnref1" name="_ftn1" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-size: 8.0pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times","serif"; font-size: 8.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
L’ ordine dei cavalieri massoni eletti cohen dell'universo fu fondato da
Martinez de Pasqually (1727-1774), dove ai consueti gradi di
apprendista-compagno-maestro venivano innestate ulteriori classi di grado. Le
quali dovevano portare l’iniziato ad essere coadiuvatore dell’opera divina
attraverso lo strumento teurgico. Erano necessari, per conseguire tale mirabile
risultato, periodi di profonda purificazione, preghiera e meditazione. In
quanto ciò che è impuro genererà sempre impurità.</div>
</div>
<div id="ftn2">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/Hp/Desktop/lex%20aurea%20-%20abraxas%20-%20ecce%20quam%20bonum/eccequambonum%2018.docx#_ftnref2" name="_ftn2" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-size: 8.0pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times","serif"; font-size: 8.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
Purificato significa essere reso netto. La radice di puro (pyr) è identica a
quella di fuoco. Il fuoco riduce tutto all’essenza di ciò che è, oltre ogni
apparenza.</div>
<div class="MsoFootnoteText">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhovVZ2a0l0IjVmwVjULJBZ-Gn0cPFmuUtgsHzHGI4dpa6_fvsY0TWTwgltmagaTyZjDLFmEYjN0knPwgVjGS_wbNzOYC5LswcPmQEvt4S8-Sm5AGoS5kPcPHpqHrT-WP1g-9pRbe0jpqg/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="180" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhovVZ2a0l0IjVmwVjULJBZ-Gn0cPFmuUtgsHzHGI4dpa6_fvsY0TWTwgltmagaTyZjDLFmEYjN0knPwgVjGS_wbNzOYC5LswcPmQEvt4S8-Sm5AGoS5kPcPHpqHrT-WP1g-9pRbe0jpqg/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" /></a></div>
<div class="MsoFootnoteText" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoFootnoteText" style="text-align: center;">
www.martinismo.net</div>
<div class="MsoFootnoteText" style="text-align: center;">
eremitadaisettenodi@gmail.com</div>
</div>
</div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-90180642184337299842017-06-11T08:49:00.001+01:002017-06-11T08:49:19.257+01:00Sovrano Ordine Gnostico Martinista e Ordine Esoterico Martinista<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYKdEHura78ekK4-UyO8BxyWx2oK_ZOvlo-gUlm8aDR2enYqKHtD13itN6SEvIX2aGmZiTrTC2UACIP3uynLLkJ-zol7cGLXhcU2eXVrXINzzV7wG0zI9v1fAJgGa_SZFfFbBs1kFpRsc/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="180" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYKdEHura78ekK4-UyO8BxyWx2oK_ZOvlo-gUlm8aDR2enYqKHtD13itN6SEvIX2aGmZiTrTC2UACIP3uynLLkJ-zol7cGLXhcU2eXVrXINzzV7wG0zI9v1fAJgGa_SZFfFbBs1kFpRsc/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
11 Giugno 2017,</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Il Sovrano Ordine Gnostico Martinista e l'Ordine Esoterico Martinista, nel quadro di una maggiore collaborazione volta all'accrescimento filosofico e spirituale dei fratelli impegnati lungo la difficile via della Reintegrazione, hanno sottoscritto una rinnovata lettera di amicizia.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
E' importante ricordare, e questo messaggio vuole orientare verso tale direzione, che la pratica spirituale non dipende da chissà quali, e chissà come raccolti, corpi rituali fantasiosi. Essa trova unico fondamento nella disciplina, nella volontà e nell'intuizione del fratello e della sorella.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCQ5tXeE2SKJzP77FFqrqcvIS2OQMbfQTdB1EYEbX-bnI2F9vKjm1qv_mcJ6YCKHS2f0r35gy_RvO-ZMpiQjbe7D1xFOixVj8nYHAH9VXoSjJ5aggGmpD58hnab_y9CHWMmbdfWMstbPc/s1600/download.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="142" data-original-width="354" height="128" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCQ5tXeE2SKJzP77FFqrqcvIS2OQMbfQTdB1EYEbX-bnI2F9vKjm1qv_mcJ6YCKHS2f0r35gy_RvO-ZMpiQjbe7D1xFOixVj8nYHAH9VXoSjJ5aggGmpD58hnab_y9CHWMmbdfWMstbPc/s320/download.png" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><i><br /></i></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><i>Riconoscendo
come l’azione di governo e divulgazione delle reciproche strutture e
persone sia rivolta ad una sana formazione intellettuale e spirituale dei
fratelli e delle sorelle. </i></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><i>Avendo
ben chiara quella necessaria distinzione che separa il retto agire per il
benessere e l’accrescimento del movimento martinista, dal malsano
intellettualismo.</i></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><i>Comprendendo
la necessaria e utile differenziazione docetica<span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"> </span>nel
rispetto della tradizione operativa Martinista che ogni reale struttura deve
possedere e proporre, onde evitare inutili duplicazioni animate solamente dal
protagonismo e dell’orgoglio.</i></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><i>Verificando
la fattiva amicizia e la collaborazione che ha da sempre costituito il rapporto
fra i due Grandi Maestri.</i></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><i>Auspicando
una sempre maggiore integrazione e sinergia iniziatica e divulgativa.</i></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-justify: inter-ideograph;">
<b><i>Rinnovano
oggi il rapporto di laboriosa opera iniziatica tesa alla reintegrazione della
collettività dei fratelli martinisti.</i></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9lL2JUfCylkTgHSYdZAZZBW1SUv5CAl8E-_qDgovTxo2W278n2JitLZA5dw6Z8xD-iA_nNDShEpuMhmWA0MwxMuzVXABzR3U_DwItPIvbcAQTG9EA3i0u4ICRpIDk68-BiTYdbEIh1Z8/s1600/IMG_1209.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9lL2JUfCylkTgHSYdZAZZBW1SUv5CAl8E-_qDgovTxo2W278n2JitLZA5dw6Z8xD-iA_nNDShEpuMhmWA0MwxMuzVXABzR3U_DwItPIvbcAQTG9EA3i0u4ICRpIDk68-BiTYdbEIh1Z8/s320/IMG_1209.JPG" width="240" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiqOCdqkAWpCaMgpfs_A2FWDPtmrzVJF6quJnUswEUnDCio-sZ5e1zCkJkChPSRyPiA6aKY1TocOeZWslU8GTR5wCdoBLQngNfgpWVIkMovmx-hHEcs2ovJR7i4N33PKNcwPuKgK7aZ_M/s1600/IMG_1200.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhiqOCdqkAWpCaMgpfs_A2FWDPtmrzVJF6quJnUswEUnDCio-sZ5e1zCkJkChPSRyPiA6aKY1TocOeZWslU8GTR5wCdoBLQngNfgpWVIkMovmx-hHEcs2ovJR7i4N33PKNcwPuKgK7aZ_M/s320/IMG_1200.JPG" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBCKAMpkDLjuPdrImOnsSRU8j4utnhESftNiKn91OSfNKaSIDtOgD78tyNrCawQKnUgPkWV6tGh8XB_2_eVxCWV2HK960Az7hN85ukGgHRIXbRBDEQlaS8fV2HcMeF5Y3cIMMrG1woTRw/s1600/IMG_1201.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBCKAMpkDLjuPdrImOnsSRU8j4utnhESftNiKn91OSfNKaSIDtOgD78tyNrCawQKnUgPkWV6tGh8XB_2_eVxCWV2HK960Az7hN85ukGgHRIXbRBDEQlaS8fV2HcMeF5Y3cIMMrG1woTRw/s320/IMG_1201.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYKdEHura78ekK4-UyO8BxyWx2oK_ZOvlo-gUlm8aDR2enYqKHtD13itN6SEvIX2aGmZiTrTC2UACIP3uynLLkJ-zol7cGLXhcU2eXVrXINzzV7wG0zI9v1fAJgGa_SZFfFbBs1kFpRsc/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="180" data-original-width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYKdEHura78ekK4-UyO8BxyWx2oK_ZOvlo-gUlm8aDR2enYqKHtD13itN6SEvIX2aGmZiTrTC2UACIP3uynLLkJ-zol7cGLXhcU2eXVrXINzzV7wG0zI9v1fAJgGa_SZFfFbBs1kFpRsc/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
www.martinismo.net</div>
<div style="text-align: center;">
eremitadaisettenodi@gmail.com</div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-12786958739332480742017-05-14T22:36:00.001+01:002017-05-14T22:36:10.868+01:00Forma del Martinismo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4DeTy2F-6Owi8_7afbu-xbV3PgT3I9HvOsAe7i1tnqlgj4fmOHEOAgFBFXdJ0q6QB3q7EObvrvC_otBSpJSEM0P0bL3BhZhwQu6bc1CkO7_QsNYaN0Cb3LX6ho-WZ8TrdmTycrAjcfcg/s1600/costruttori+di+cattedrali.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4DeTy2F-6Owi8_7afbu-xbV3PgT3I9HvOsAe7i1tnqlgj4fmOHEOAgFBFXdJ0q6QB3q7EObvrvC_otBSpJSEM0P0bL3BhZhwQu6bc1CkO7_QsNYaN0Cb3LX6ho-WZ8TrdmTycrAjcfcg/s320/costruttori+di+cattedrali.jpg" width="259" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Onestamente è necessario affermare che non esiste il martinismo, ma sussistono i martinismi. Tale ovvia considerazione, nasce dal numero di strutture e dalla varianza docetica e rituale delle medesime. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Tali difformità riguardano la strutturazione, i corpi rituali, i
depositi docetici, e le filiazioni. Alcune di essi mi inducono a ritenere che
neppure siamo in presenza di fratellanze che raccolgono la forma e la sostanza
martinista, bensì di vettori al cui interno è veicolato altro, oppure di
involucri privi della legittimazione iniziatica. Altrettanto fonte di dubbio attorno
alla regolarità iniziatica, è la constatazione, per colui che desidera
constatare, che alcune strutture trovano nascita in figure umanamente rispettabili,
ma che presentano nella loro vita marinista qualche discontinuità. Ad esempio
l’aver conseguito in modo eterogeneo i gradi, oppure l’espulsione per gravi
motivi da altra struttura martinista, oppure l’aver concesso, ad un Maestro
ancora vivente, delega dei propri poteri iniziatici, da cui discenderebbe
l’ovvia considerazione che non hanno il potere di formare nuovi Superiori Incogniti
Iniziatori. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Senza attardarmi in siffatte osservazioni, che ritengo ci
spingerebbero troppo lontano, mi permetto in questo breve paragrafo di
descrivere la forma strutturale, in cui viene raccolta l’iniziazione
martinista. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Abbiamo visto, caro e paziente lettore, come la piramide
martinista sia per sua natura poco elevata nel suo insieme di gradi. Abbiamo
l’Associato Incognito, grado probatorio, l’Iniziato Incognito, grado in cui si
lavora sul piano ciclo lunare, il Superiore Incognito, grado di opera Luni-Solare,
e il grado di Superiore Incognito Iniziatore, colui che trasmette l’iniziazione
martinista. Ogni grado è caratterizzato da un sistema rituale e filosofico
rituale che gli è proprio, e al contempo ogni grado trova fondamento nel
precedente e completamento nei seguenti. Questo in ottemperanza della natura
del Nostro Venerabile Ordine che vuole, o vorrebbe, i propri iniziati impegnati
in un lavoro giornaliero, rituale e meditativo, volto alla reintegrazione
dell’Uomo nel Divino. A tale insieme rituale, si aggiunge il lavoro collettivo
di loggia,articolata nei tre gradi, ed eventuali corpi rituali collaterali.
Quanto sopra, è in breve sintesi, l’articolazione del lavoro martinista. Devo
però adesso indicare come l’iniziazione martinista è raccolta e trasmessa, o in
altre parole quale forma visibile e tangibile caratterizza il Nostro Venerabile
Ordine.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>Superiore Incognito Libero
Iniziatore.</b> E’
un martinista che elevato al quarto grado, all’interno di una struttura, o da
parte di un Superiore Incognito Libero Iniziatore, decide di non affiliarsi a
nessuna struttura martinista. Egli quindi si organizzerà autonomamente, si
spera all’interno di quella che è la docetica fondamentale del martinismo, per
quanto concerne i lavori individuali e i lavori di loggia. In genere il
Superiore Incognito Libero Iniziatore farà propri i rituali e i vademecum,
l’insieme delle informazioni filosofiche e storiche sul martinismo, a lui
consegnati dal proprio Iniziatore. Taluni S.I.L.I. hanno manifestato la
tendenza, in parte poco comprensibile, di riunirsi in federazioni onde godere
di un contatto con altri fratelli, e di una certa rappresentanza. In genere
siffatte strutturazioni trovano espressione apicale in un Grande Maestro
soggetto a termine, con conseguente nuova elezione, o in una qualche figura
carismatica da cui tutti i Superiori Incogniti Liberi Iniziatori dipendono.
Tale strutturazione, almeno qui in Italia, sembra non aver dato frutti
durevoli. In genere si riscontra una notevole movimentazione, in entrata ed in uscita,
di S.I.L.I. dettata da almeno due motivazioni. La prima consiste nella
proliferazione di innalzamenti al quarto grado immediatamente a ridosso
dell’elezione del Grande Maestro, ed una volta esaurita la funzione di
elettori, con conseguente insoddisfazione per alcuni, si assiste ad un rompete
le righe generale. La seconda è da ricercarsi in una docetica e ritualia fin
troppo libera, che comporta inevitabilmente una discrepanza profonda di
orientamenti filosofici ed operativi, tanto da rendere nei fatti i vari
Filosofi/Iniziatori fra loro estranei. Nel momento in cui si prende coscienza
di ciò, accade che le strade tendono a separarsi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0gOqJk7MnyY8A6_tnjSt2ljVHlSUyFyIknay5l9GTlv1jWa530VDk2R7BQkJKTAwuJlntiB19FMaDrPEyr6Lh8FFlmBxrwYQ3Mb8wOzMEGAqkXGhgQkywuC1nqUr7kBvPOE4fb0_uGi8/s1600/collarepapus.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0gOqJk7MnyY8A6_tnjSt2ljVHlSUyFyIknay5l9GTlv1jWa530VDk2R7BQkJKTAwuJlntiB19FMaDrPEyr6Lh8FFlmBxrwYQ3Mb8wOzMEGAqkXGhgQkywuC1nqUr7kBvPOE4fb0_uGi8/s320/collarepapus.gif" width="286" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>Ordini Martinisti.</b> I maggiori ordini marinisti
italiani sono: l’Ordine Martinista Universale, Ordine Martinista degli Eletti
Cohen, Ordine Martinista filiazione Aldebaran-Vergilius-Arturus, Ordine Martinista
filiazione Aldebaran-Vergilius-Gabriel, Ordine Martinista Antico e
Tradizionale, Sovrano Ordine Gnostico Martinista, Ordine Esoterico Martinista e Ordine Martinista del
Mediterraneo. A ciò si aggiunge l’Ordine Martinista Tradizionale (Amorc),
Ordine Martinista Isidiaco Osirideo (filiazione francese) e l’Ordine
Martinista Iniziatico (filiazione russa). Questi ordini per diffusione
territoriale, presenza di logge in almeno tre regioni, e numero di affiliati,
almeno 40 per Ordine, rappresentano la parte maggiormente consistente del
movimento martinista italiano. Ad essi andrebbero sommati, se proprio lo
desideriamo, una serie di altre realtà dalla genesi spesso variegata e
misteriosa, frutto di scissioni, filiazioni di non chiara origine ed
espulsioni. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Un Ordine martinista che sia tale presenta in alcuni
elementi caratteristici, di cui vado a dare traccia:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">1. La presenza di un Grande Maestro in genere eletto a
vita che, coadiuvato da una grande maestranza, rappresenta e governa pienamente
l’Ordine. In genere al Grande Maestro è delegato il potere di elevare al quarto
grado, seppur con difformità riscontrate tra i vari ordini.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">2. L’esistenza di un corpo rituale e docetico pressoché
eguale fra le varie logge che compongono l’Ordine.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">3. Una certa stabilità eggregorica, almeno per quelle
strutture sedimentate nel tempo e sufficientemente consistenti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">4. L’esistenza di una rete di rapporti formali ed
informali con le altre strutture.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Mi preme, giunto a questo punto della narrazione, che
molti degli Ordini sopra menzionati sono figli delle varie fratture, che nel
tempo si sono verificate all’interno delle due grandi famiglie del martinismo
italiano: quella riconducibile a Ventura e a Brunelli. I Venturiani, molto
amanti degli intonsi documenti e vademecum, hanno la tendenza di spaccarsi,
alle volte in modo assai colorito come nel caso del fratello Arjuna, al momento
della lettura dei testamenti. Lanciarsi vicendevoli scomuniche, separarsi, e
mantenere identico nome fino a consunzione di uno dei presunti Grande Maestro.
I Brunelliani sono in genere dotati di maggiore fantasia. Non solo hanno la
tendenza a spaccarsi al rinnovo della Grande Maestranza, ma essendo le loro
strutture meno ancorate al tempo dei graffiti, e quindi maggiormente mutevoli,
hanno la tendenza a separarsi per ogni questione docetica che assuma, ai loro
occhi, una certa rilevanza: poteri del Grande Maestro, questione delle sorelle
al quarto grado, ritualia, ecc. In
entrambi i casi sono rare le strutture che presentano un proprio manifesto (una
carata rappresentativa ed identificativa dell’Ordine), richiamandosi,
piuttosto, alla presunta fedeltà verso il proprio fondatore, o hai, cosiddetti,
intonsi rituali. Quasi che un lume tutelare o una carta siano in grado di
sopperire a mancanze di carisma, e di quei requisiti essenziali che rendono un
iniziato degno di tale nome.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Vorrebbe la tradizione che un Ordine Martinista trovi
fondazione nell’atto di volontà di almeno tre iniziatori. Vorrebbe, dico io, la
logica delle cose, che questi S.I.I., riuniti in Gran Consiglio, non fossero
elevati al bisogno per insediare sullo scranno un qualche grande maestro. E’
triste pensare che la nascita di un ordine martinista sia dettata da logiche
legate al personalismo, e dalla contingenza del momento. Purtroppo è dato di
conoscere che spesso non è così. Rari sono i casi in cui un Ordine è
tradizionalmente costituito, e ancora più rari sono i casi in cui un Ordine
trovi in bolla di fondazione crogiolo di intendimenti, linee iniziatiche, ed
idee di volontà. Detto ciò è sempre il tempo il grande giudice delle cose degli
uomini, ma a noi non rimane che guardare con una certa curiosità quelle
strutture rette da Grandi Maestri espulsi da altri ordini, o gemmate da altre
strutture di cui mantengono eguali depositi docetici e rituali, o sorte dalla
sera alla mattina con carte provenienti da qualche occulto circuito. Qualcuno
potrà, certo, invocare la buona volontà, l’amore fraterno, e la libertà fra pari. Indubbiamente belle e
giuste parole, in bocca ad un associato od ad un estraneo. Purtroppo stonate
agli orecchi di un divulgatore, il quale si permette di far notare che una
realtà iniziatica è tale, solamente se ha in se quei requisiti iniziatici, e
non illuministici ideali o democratiche aspirazioni, indispensabili per
renderla tale. Questi sono la continuazione tradizionale all’interno di una
chiara filiazione, la peculiarità docetica e rituale, e una ricchezza
iniziatica non riconducibile ad unica radice. Qualora siamo in presenza di tali
requisiti, allora sicuramente l’Ordine Martinsita ha ragione d’essere e può
ambire ad un futuro ricco di soddisfazioni spirituali. Qualora questi requisiti
abbiamo a mancare, siamo innanzi ad una questione umana. Ogni tanto si leggono
proclami, esternazioni, di fantasiose riunificazioni, vi sarebbe da chiedere e
da chiedersi su quali basi e a che pro. Qualora siamo in presenza di Ordini
senza i necessari fondamentali, ovviamente non possiamo, serenamente, neppure
parlare di ordini. Qualora questi presentino identità docetica e rituale con
altri strutture, dovrebbe semplicemente sciogliersi gli uni con gli altri. E’
possibile ipotizzare che una struttura che prevede un progressivo lavoro
rituale, una peculiare docetica, e una ricchezza iniziatica, proceda la proprio
scioglimento per perseguire i sogni di qualche visionario, che spesso neppure
sa di cosa sta parlando ? Quale omogeneità spirituale ed energetica, quali
qualificazioni spirituali saranno ottenute e richieste? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Le strutture sono necessarie in quanto offrono per le
persone accorte la possibilità di riflettere, di porre domande, e di scegliere
quanto maggiormente affine. Al contempo permettono che la trasmissione
iniziatica martinista sopravviva, nella sostanza e non solo nella forma, al
sovvertimento che sempre può insinuarsi in talune di esse. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Indubbiamente il panorama odierno non è fra quelli
maggiormente edificanti. Nel volgere di pochi anni ben due Federazioni di
Ordini Martinisti (La federazione ordini marinisti, e la fratellanza martinista
italiana) hanno provato a raccogliere i marinisti italiani attorno ad una casa
comune. I risultati sono stati a dir poco sconfortanti. Questo perché
sussistono troppe differenze di genesi e di sviluppo nei vari ordini, e perché,
aggiungo io, alcune strutture con molta difficoltà possono dichiararsi
autenticamente mariniste. Ecco perché è auspicabile che vi siano si contatti,
ma riservati, in questa fase, ai soli Grandi Maestri.</span><span style="font-size: 10pt;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYKdEHura78ekK4-UyO8BxyWx2oK_ZOvlo-gUlm8aDR2enYqKHtD13itN6SEvIX2aGmZiTrTC2UACIP3uynLLkJ-zol7cGLXhcU2eXVrXINzzV7wG0zI9v1fAJgGa_SZFfFbBs1kFpRsc/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYKdEHura78ekK4-UyO8BxyWx2oK_ZOvlo-gUlm8aDR2enYqKHtD13itN6SEvIX2aGmZiTrTC2UACIP3uynLLkJ-zol7cGLXhcU2eXVrXINzzV7wG0zI9v1fAJgGa_SZFfFbBs1kFpRsc/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">www.martinismo.net</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center; text-indent: 0cm;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">eremitadaisettenodi@gmail.com</span></div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3328416946452288842.post-28141937878134444402017-05-14T21:08:00.000+01:002017-05-14T21:08:06.342+01:00PRATICA RITUALE GIORNALIERA LUNI SOLARE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgde83h2rPyDibhMgHtoYgNR5JIqdlKhY111GlL5M3MEyIgNkZW-2O5wQq9zxAHdRZYmOlXX99baiw8ASb3ciB5fRW3IdN5kqWdhqNtVub6I4i515xyO48rlKWXla0b4m-KHQBs1GtfBwk/s1600/18221819_465472703798073_6503959492704795889_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgde83h2rPyDibhMgHtoYgNR5JIqdlKhY111GlL5M3MEyIgNkZW-2O5wQq9zxAHdRZYmOlXX99baiw8ASb3ciB5fRW3IdN5kqWdhqNtVub6I4i515xyO48rlKWXla0b4m-KHQBs1GtfBwk/s320/18221819_465472703798073_6503959492704795889_n.jpg" width="288" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">"Solamente iniziando ad operare, si potrà ambire a concludere l'Opera."</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Qualora mi venisse chiesto, in
modo semplice e diretto, qual è la differenza fondamentale fra il martinismo,
così come lo conosco, ed altre venerabili istituzioni iniziatiche, risponderei
la PRATICA RITUALE GIORNALIERA LUNI SOLARE. Infatti rispetto ad altri perimetri
, a noi prossimi nel tempo ma distanti nell’essenza, il martinismo vuole, o
vorrebbe, offrire degli utili strumenti a colui che è alla ricerca della
reintegrazione. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Questi strumenti hanno alcune
caratteristiche, che mi permetto di sottolineare e ricordare. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Essi sono coesi, graduali,
espressione della tradizione occidentale e connettivi. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>Coesi.</b> Gli strumenti del martinismo sono fra loro coesi. Alla
purificazione, momento necessario ed indispensabile, di Luna Nuova, segue il
rituale giornaliero. Tale cadenza, seppur con ovvie modifiche ed implementazioni,
accompagnerà sempre il viatico del martinista. Ciò permette di sviluppare una
coesione orizzontale fra tutti i fratelli e verticale in forza della figura
dell’Iniziatore.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>Graduali.</b> Ai tre gradi che compongono la piramide martinista, corrispondono
tre tipologie difformi di lavoro. Quando appreso e compiuto in grado di
Associato Incognito non è perduto, non è posto da parte. Esso costituisce il
solido fondamento operativo del martinista. Viene, questo è giusto
sottolinearlo, ampliato da nuovi strumenti di carattere teurgico. Nel grado di
associato si opera su di un piano lunare incompleto. Nel grado di iniziato si
opera su di un piano lunare completo: al rituale di Luna Nuova, si aggiunge il
Rituale di Luna Piena nelle sue articolazioni. Nel grado di Superiore
(Servitore) Incognito si opera anche su di un piano solare attraverso i rituali
Solstiziali ed Equinoziali. Questa è la forza della nostra catena: la progressione.
Ad ogni avanzamento nuovi impegni e nuovi strumenti.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>Espressione della Tradizione Occidentale.</b> Nel martinismo, che conosco
e riconosco, sussiste un insieme di strumenti che raccolgono l’intero deposito
della Tradizione Occidentale. Taluni di essi hanno forma squisitamente
cardiaca, altri di magia cerimoniale e rituale ed infine alcuni hanno evidente
natura sacerdotale. Tutto ciò a dimostrare che è la PROSPETTIVA volta alla
Reintegrazione che tutto governa e di tutto si avvale per offrire quanto di più
utile sussiste al fratello o alla sorella. In forza della prospettiva e del
funzionalismo accade che Via Cardiaca e Via Teurgica sono cosa UNICA, SALDA ED
INDISSOLUBILE.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b><br /></b></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><b>Connettivi.</b> Nel martinismo gli strumenti, assieme al deposito
docetico e al governo delle Maestranze, permettono al fratello di collegarsi
eggregoricamente con tutti i fratelli martinisti presenti e passati e con
quelle energie sottili che assumono forma particolare in guisa della nostra
tradizione. In quanto così sono forgiati, trasmessi e posti in essere i Nostri
Rituali.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Questa la risposta che darei alla
domanda cosa contraddistingue il martinismo.</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Ovviamente non sono così illuso
da affermare che ovunque è così. In quanto non esistono Ordini o Strutture
Operative, ma fratelli e sorelle che Operano. Qualora la testimonianza degli
Iniziatori è debole, l’impegno dei fratelli è scadente e la puntualità rituale
non è richiesta siamo in presenza di una forma “sterile” di martinismo. Il
quale oscillerà fra una teosofia ricca e una massoneria povera.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYKdEHura78ekK4-UyO8BxyWx2oK_ZOvlo-gUlm8aDR2enYqKHtD13itN6SEvIX2aGmZiTrTC2UACIP3uynLLkJ-zol7cGLXhcU2eXVrXINzzV7wG0zI9v1fAJgGa_SZFfFbBs1kFpRsc/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYKdEHura78ekK4-UyO8BxyWx2oK_ZOvlo-gUlm8aDR2enYqKHtD13itN6SEvIX2aGmZiTrTC2UACIP3uynLLkJ-zol7cGLXhcU2eXVrXINzzV7wG0zI9v1fAJgGa_SZFfFbBs1kFpRsc/s1600/373019_151935528174251_814540014_n.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">www.martinismo.net</span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">eremitadaisettenodi@gmail.com</span></div>
Eremita dai Sette Nodihttp://www.blogger.com/profile/18067474884358169935noreply@blogger.com0