mercoledì 14 agosto 2013

Il Pantacolo Martinista


Il Pantacolo Martinista



Su tutti i documenti dell’Ordine Martinista, è stampato il Pentacolo Universale che confonde continuamente il profano che molto spesso lo scambia per la Stella di David.

Dio, il Principio Primo dell’Universo è rappresentato da un circolo, simbolo dell’eternità. L’effetto di eternità, passante dal potere latente all’azione, è simbolizzato dalla relazione mistica fra il centro e la circonferenza; è il Raggio proiettato sei volte all’interno del cerchio… che produce l’esagono..simbolo dei sei periodi di creazione.

Il Punto centrale forma il settimo periodo, quello del Riposo.E’ tra queste emanazioni creative (eoni) che la Natura evolve attraverso le sue due grandi correnti di Involuzione (triangolo nero discendente) ed Evoluzione (triangolo bianco ascendente)

Osserviamo che la Natura, simbolizzata dal Sigillo di Salomone, non arriva a Dio, ma solo alle forze creative da Lui emanate. Dal Centro dell’Universo a Dio stesso (Circolo) nasce il potere dell’uomo, unendo gli effetti della Divinità al fatalismo della Natura nell’Unità della sua libera volontà simbolizzata da un quaternario (la croce). Questa croce immagine dell’uomo, unisce il centro dell’Universo (l’Anima Umana) a Dio Stesso. Essa esprime l’opposizione alla forza della dualità da cui nasce la quintessenza. E’ l’immagine dell’azione dell’attivo sopra il passivo…lo spirito sopra la materia.

La linea verticale simbolizza l’Attivo; la linea orizzontale rappresenta il Passivo.
Il triangolo con la punta in alto rappresentante  tutto ciò che ascende, è in particolare il simbolo del fuoco, del calore. Quello con la punta in basso rappresenta ciò che discende ed è in particolare il simbolo dell’acqua, dell’umido. L’unione dei due triangoli rappresenta la combinazione di caldo e umido; del sole e della luna. Simbolizza il principio di creazione, la propagazione dal cielo alla terra. Questa figura (il Sigillo di Salomone) da la spiegazione delle parole di Hermes nella Tavola di Smeraldo: “ Esso sale dalla terra al cielo e, viceversa discende sulla terra e riceve  la forza delle cose inferiori e superiori”.

Sul Pantacolo Martinista, così, concludeva il  Papus: “ è la spiegazione della più completa figura di sintesi che il Genio umano abbia mai scoperto. Esso rivela TUTTI i misteri della Natura.  E’ applicabile nella fisica così come nella metafisica, nelle scienze naturali come in teologia. E’ il Sigillo che unisce la ragione alla fede, il materialismo allo spiritualismo, la religione alla scienza.”
Per quanto riguarda il Sigillo di Salomone con la Stella a Sei Punte, che è parte integrante del Pentacolo Martinista, Papus e Teder spiegano come segue:

“ Il Sigillo di Salomone rappresenta l’Universo ed i suoi due Ternari…Dio e Natura.
Per questa ragione viene chiamato “simbolo del Macrocosmo o Mondo Grandioso”, in opposizione alla Stella a Cinque Punte che è il simbolo del “microcosmo” o “piccolo mondo” o “Uomo”. La Stella di Salomone è composta da due triangoli; quello con la punta verso l’alto rappresenta tutto ciò che sale. Esso simbolizza il fuoco ed il calore. Psichicamente corrisponde alle aspirazioni dell’uomo che si innalza verso il suo creatore; materialmente  l’evoluzione delle forze psichiche dal centro della terra al nostro sistema terrestre, il sole. In una parola esprime il ritorno naturale di moralità e psichismo  al principio da cui essi emanano. Il triangolo con la punta verso il basso rappresenta tutto ciò che discende; esso è il simbolo ermetico dell’acqua e dell’umidità. Nel mondo spirituale simbolizza l’azione della Divinità sulle sue creature; nel mondo fisico rappresenta la corrente involutiva che parte dal sole, centro del nostro sistema terrestre ed arriva al centro della terra. Uniti, questi due triangoli esprimono non solo la legge di equilibrio ma anche l’attività  eterna di Dio e l’Universo. Essi rappresentano il movimento perpetuo, la costante generazione e ri-generazione attraverso il fuoco e l’acqua.
In altre parole “la putrefazione” termine usato nel passato al posto di quello più scientifico di “fermentazione”.

Il Sigillo di Salomone è allora la perfetta immagine della creazione e secondo Papus e Teder è con questo significato che Louis Claude de Saint-Martin lo ha incluso nel suo Pentacolo Universale.




[1]    Non riusciamo a trovare la fonte originale di questo lavoro sul web. All'autore sarà sufficiente scriverci una mail e provvederemo celermente a citarlo dandogli il rilievo che merita.

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