mercoledì 19 giugno 2013

LA CROCE CABALISTICA - Elenandro




Qual'è il tracciamento della Croce Cabalistica?
Pollice, medio ed indice della mano destra saldamente uniti.
Alzare la mano oltre la propria testa, e con un rapido ed energico gesto visualizzare di raccogliere un frutto, posto poco sopra la nostra testa. Poi portare, discendere, la mano all'altezza della fronte e pronunciare:
      ATAH  (Tu sei)
portare la mano verso il centro del plesso solare,  pronunciare:
      MALKUTH  (Il Regno)
di seguito la mano alla spalla destra e pronunciare:
      VE  GHEBURAH  (La Giustizia)
portare la mano alla spalla sinistra e pronunciare:
      VE  GHEDULAH  (La Misericordia)
farmare poi un cerchio in senso antiorario, da sinistra a destra, attorno al centro della Croce e pronunciare:
      LE  OLAM  (Eternità)
chiudere le mani in avanti e pronunciare:
      AMEN.

La croce cabalistica implica una riflessione operativa da parte dell'iniziato. E' l'operatore un riflesso dell'Albero della Vita, oppure è una proiezione dello stesso ? Ovviamente la scelta di una prospettiva, rispetto all'altra, significa anche optare per un utilizzo in chiave invocativa o evocativa della croce cabalistica stessa. 

Per quanto concerne gli elementi:

3 commenti:

  1. Scusa la domanda apparentemente ingenua:
    l'attribuzione degli elementi vede Acqua a destra (geburah) e Fuoco a sinistra(gedulah)?
    Ti ringrazio

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  2. Carissimo Cinico Blu, la tua domanda non è affatto ingenua. Permettimi di risponderti in modo aperto e non chiuso. La questione dell'attribuzione degli elementi, così come ogni altra attribuzione, riveste sempre e comunque un carattere di soggettività relata alla prospettiva personale ed operativa. Per quanto concerne poi la Croce Cabalistica abbiamo anche l'annosa questione se l'uomo è un riflesso o una proiezione dell'Albero Sephoritico.

    Cordialmente

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  3. Credo sia da prendere in considerazione (mia riflessione e sintesi di conoscenze)che la Croce Cabalistica possa essere un uscire e ri-entrare dal tempo lineare...in apertura entriamo nel non-tempo segnandoci in senso antiorario e celebriamo... dopo di che con la chiusura rientriamo nel tempo lineare segnandoci in senso orario.
    Difatti parliamo di senso antiorario in apertura (uscita dal tempo e in senso orario in chiusura (rientro nel tempo lineare).
    Chiedo scusa per l'intromissione, ma ci sono arrivata per caso nel sito e ho sentito di offrirvi anche la mia versione. Grazie!
    Un abbraccio fraterno
    Luana

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