domenica 16 giugno 2013

47 Conclusiones secundum secretam doctrinam sapientum hebraeorum - Pico della Mirandola




1. Come l’uomo, in quanto sacerdote inferiore, sacrifica a Dio le vite degli animali irrazionali, in modo analogo Michele, da Sacerdote Superiore, offre in sacrificio le anime degli esseri razionali.

2. Le gerarchie angeliche sono composte di nove gradi e si chiamano: Kerubim, Seraphim, Hashmallim, Erelim, Tarsisim, Ofanim, Tefsarim e Isim.

3. Benchè il Nome Ineffabile (YH [Din] - VH [Rachamim]) corrisponda alla qualità della Clemenza, non si può negare che corrisponda anche alla middha della Severità.

4. Il peccato di Adamo fu di interrompere il legame tra Malkuth e le altre piante o sephiroth.

5. Iddio creò il mondo secolare insieme all’albero della conoscenza del bene e del male, presso il quale l’uomo ha peccato.

6. L’Aquilone Magno è la scaturigine di tutte le anime, così come gli altri giorni lo sono di alcune e non di tutte.

7. Quando Salomone, nella sua preghiera del Libro dei Re, dice :”Ascolta, o Signore, dall’alto dei cieli”, per cielo dobbiamo intendere la linea verde che circonda l’universo.

8. Le anime discendono dalla terza luce al quarto giorno, e quindi al quinto; infine, uscendo, subentrano nella notte del corpo. 

9. I sei giorni della genesi vengono concepiti come sei estremità di un edificio che procedono dal Beresht-In Principio, come i Cedri del Libano.

10. E’ più corretto dire che il paradiso sia tutto l’edificio sephirotico, piuttosto che la decima sephira da sola. Ed al suo centro si colloca Adam Qadmon, che è Tiphareth.

11. E’ stato detto che dall’Eden esce un fiume, che si dirama in quattro direzioni, per significare che dalla seconda sephira procede la terza, che si divide nella sephirah quarta, quinta e decima.

12. Sarà vero che ogni cosa dipende dal destino, se lo intenderemo nel senso di destino superiore.

13. Chi conoscerà nella cabbalà il mistero delle porte dell’intelligenza conoscerà il mistero del Grande Giubileo.

14. Chi saprà quale è la proprietà del Meridione, nell’incolonnamento a destra dell’Albero Sephirotico, saprà perché ogni partenza di Abramo sia sempre stata diretta verso sud.

15. Se al nome di Abram non fosse stata aggiunta una HE (Abraham), Abramo non avrebbe potuto generare.

16. Prima di Mosè, tutti hanno pronunziato profezie per mezzo della Cerva Unicorno.

17. Ogni volta che nella scrittura si fa menzione dell’Amore tra uomo e donna, ci viene misticamente significata l’unione tra Tiphareth con Malkuth, ovvero Kenneseth Israel, o di Bet con Tiphareth

18. Chi si congiungerà a Mezzanotte sotto l’influsso di Tiphareth potrà procreare con prosperità.

19. Le lettere del nome del principe dei demoni (Shaitan-ShTN), capo del mondo diabolico, hanno lo stesso valore del nome di tre lettere di Dio (BIH), e chi saprà ordinarne la trasposizione, potrà dedurre l’uno dall’altro.

20. Quando la luce dello specchio che riflette sarà come quella dello specchio che non lo fa, la notte sarà come il giorno, come dice Davide in Salmi 139:11.

21. Chi conoscerà le proprietà di Hoshekh-Tenebre e di Layla-Notte, ossia il segreto delle Tenebre, saprà perché gli spiriti immondi nuocciano più di notte che di giorno.

22. Ci sono varie relazioni concernenti i carri mistici. Tuttavia, pe quanto attiene al mistero dei filatteri, vanno ordinati e distinti due carri: la seconda, la terza, la quarta e la quinta sephirah costituiscono un carro, e sono i filatteri rivestiti della Waw. La sesta, settima, ottava e nona sephirah ne costituiscono un secondo, e sono i filatteri rivestiti della He.

23. Non si può utilizzare la parola “disse” relativamente alla sephirah della penitenza.

24. Giobbe, quando disse (cfr. Giobbe 25:2) “che stabilisce la pace nell’alto dei suoi cieli” si riferì all’acqua australe ed al fuoco settentrionale, e ai loro luogotenenti, di cui non va detto altro.

25. Bereshit bara Elohim-In Principio Dio Creò, significa anche “nella Sapienza creò”.

26. Il detto di Onqelos il caldeo, Beqadmin, ossia “con le cose eterne” o anche “per mezzo delle cose eterne” indica le 32 vie della sapienza.

27. Come l’insieme delle acque è il Giusto, così il mare cui tutti i fiumi tendono è la divinità.

28. Gli esseri volanti creati nel quinto giorno vanno concepiti come gli angeli terreni che appaiono agli uomini, non quelli che non appaiono se non nello spirito.

29. Il nome di Dio di quattro lettere mem tsadì phe tsadì deve essere considerato proprio del regno di David. 

30. Nessun angelo con sei ali si trasforma mai.

31. E’ stata data la circoncisione per liberarci dalle Potenze Immonde che vanno in circolo.

32. La circoncisione avviene all’ottavo giorno, perché è più in alto della sposa universale.

33. Non c’è neanche una lettera, in tutta la Torah, che non ci esponga i segreti delle dieci sephiroth, con la forma, le congiunzioni, le separazioni, la tortuosità, la direzione, l’assenza, la sovrabbondanza, la minoranza, la maggioranza, il coronamento, la chiusura, l’apertura e la sequenza.

34. Chi avrà capito perché sta scritto “Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra” (Numeri 16:4) e “Ezechia volse il volto verso la parete” (Isaia 38:2), “Elia si recò alla cima del Carmelo; gettatosi a terra, pose la faccia tra le proprie ginocchia” (1 Re 18:42), saprà quale debbono essere l’atteggiamento ed il modo di fare di chi prega.

35. Nessun’entità spirituale che scenda nel mondo terreno può operare senza un abito.

36. Il peccato di Sodoma consisté nel troncare l’ultima sephirah-pianta.

37. Col segreto dell’orazione dell’alba dobbiamo intendere la proprietà della Pietà.

38. Come il timore di una cosa è ad un livello più banale rispetto all’amore, così il timor di Dio è superiore all’amore.

39. Dalla tesi precedente si comprende perché in Genesi Abramo venga lodato per il suo timor di Dio, anche se sappiamo che ha agito per amore, in grazia della proprietà della Misericordia.

40. Ogni qual volta ignoriamo a quale middah rivolgerci per l’influsso che presiede l’oggetto della nostra preghiera, dobbiamo ricorrere alle nari di Dio.

41. Ogni anima ispirata dalla bontà è un’anima nuova che viene dall’oriente.

42. Furon sepolte le ossa di giuseppe e non il corpo, poiché le sue ossa erano i poteri e le milizie dell’albero superiore, detto Saddiq, il Giusto, che estende la sua influenza alla terra superiore

43. Nessuno conosce il sepolcro di Mosè, poiché fu elevato al Giubileo superiore e nel giubileo pose le sue radici

44. Quando l’anima avrà compreso tutto ciò che può comprendere, e si congiungerà con l’anima superiore si spoglierà dei suoi abiti terreni, svellendosi dal posto in cui sta e si congiungerà con l’essenza di Dio

45. I Saggi di Israele, una volta cessato di profetare per mezzo dello spirito,  profetarono per mezzo della Figlia della Voce.

46. Non vien punito un re terreno sulla terra, senza che sia umiliata la milizia celeste in cielo.

47. Per mezzo della parola Amen, viene delineato l’ordine con cui procede l’influsso delle sephiroth.


Le 72 Tesi Cabbalistiche di Pico della Mirandola

 http://trilume.blogspot.it/2013/06/le-72-conclusiones-cabbalistiche-di.html

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