lunedì 26 agosto 2019

Il Martinismo non è una Massoneria


Il martinismo, così come noi lo viviamo e pratichiamo, non è una massoneria e non è a monte o a valle di essa. 

Il martinismo non è una massoneria perché la cadenza e la progressione dei lavori è individuale e non collettiva; perché non ha come immediata finalità un avanzamento morale o speculativo dei fratelli; perché il potere dei suoi filosofi e iniziatori non è soggetto alla caducità del tempo e al conferimento da parte di un'assemblea di simili; perché si raccoglie attorno ad un culto sempre presente nell'Opera del fratello; perché la formazione avviene attraverso il rapporto fra iniziato ed iniziatore; perché non è un rito massonico o paramassonico; perché non forma uomini del dubbio, ma uomini del sacro. 

Il martinismo non è a valle della massoneria, in quanto non è passaggio propedeutico per giungere ad essa.

Il martinismo non è a monte della massoneria,in quanto non la sovraintende e non rappresenta un cerchio interno di essa.

Il martinismo è un percorso iniziatico che conduce, l’uomo di autentico desidero, a servire il “Culto Divino” raccolto nella formula pentagrammatica. 

Esiste un reale piano di studi storico/filosofico, prima ancora che esoterico, in quanto è necessario erudire il fratello sui fondamenti su cui è edificata la parte sensibile del nostro Tempio e dei strumenti della nostra Opera.
I lavori cardiaci, teurgici e sacerdotali sono rivolti a questo sacrale compito e la progressione del fratello trova cagione nella sua conformità a tale obiettivo di assoluto servizio. 
Il fratello può chiedere, e deve chiedere, l'avanzamento consapevole che ogni progressione rappresenta un triplice onere che a lui, e solamente a lui, è richiesto: il servizio verso il "Culto Divino", il servizio verso l'Ordine e il servizio verso i fratelli. Questo avanzamento può essere negato qualora si ritenga, da parte di colui o coloro deputati al conferimento, che le qualità iniziatiche necessarie siano assenti o non ancora giunte ad adeguata maturazione.

Questa è la nostra idea e la nostra pratica del Martinismo, consapevoli, che in questo mondo di mezzo, vi sono altre visioni di questo percorso iniziatico. Essendo uomini liberi niente imponiamo ad altri e niente pretendiamo che ci sia imposto nei nostri perimenti. 



www.martinismo.net

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