venerdì 6 febbraio 2015

Manifesto dell'Ordine Martinista



"Il Supremo Consiglio dell'Ordine Martinista, depositario della Tradizione, è pienamente edotto delle cause prime che determinarono le presenti perturbazioni politiche e sociali, considera suo imperioso dovere il ricordare quanto, in circostanze analoghe, fu rivelato dai Predecessori, e ciò che l'illustre Wronski nel suo Apocalittico Messianico confermò e dimostrò senza timore: - Una sola catena abbraccia tutta l'estesa rete di tutti i Grandi Segreti e di tutti i sistemi dell'Universo. 
Gradi e sistemi, si riuniscono tutti nel Punto Centrale dell'Onni-Potere. Non c'è che un Ordine solo: ed i suoi segreti sono due; l'uno è il suo Scopo, l'altro la sua Esistenza ed i Mezzi di cui dispone. 
Quel che vediamo oggi sul piano fisico, non è se non la conseguenza delle guerre che da oltre settantacinque anni si svolgono nell'invisibile tra l'Armata della Luce e l'Armata delle Tenebre. 
Nel 1914 suonò l'ora della confragazione generale sul Piano Terrestre. Le lotte che si sono svolte nell'invisibile ebbero così la loro sanguinaria ripercussione sul piano fisico: e da quel momento, l'Odio, figlio dell'Egoismo, ha sostituito quell'amore del Prossimo di cui si parla con tanto fervore nei Vangeli di tutte le religioni. 
Sembra inoltre che, per colpa di certi uomini imperfettamente iniziati, la Catena Iniziatica sia stata in alcuni punti spezzata, poiché in parecchie contrade le forze morali si sono divise; e là dove l'Unione doveva ripercuotersi sul Piano Fisico, non resta ormai altro che la più pericolosa discordia Bisogna a tutti i costi far cessar questa situazione che potrebbe far capo a catastrofi incalcolabili. 
Perciò il Supremo Consiglio dell'Ordine Martinista, ispirandosi alle parole citate più sopra, raccomanda a tutti i Fratelli sparsi nel mondo di unirsi più strettamente che mai per raggiungere lo Scopo: il quale scopo, come ha ben detto il grande MAZZINI è unico, quali che siano le diverse apparenze. 
Lavorare a questo SCOPO UNICO è, per tutti gli Adepti, un impegno sacro; e questo impegno è per loro tanto più preciso in quanto essi sanno che l'oggetto, i limiti e la misura dell'opera variano secondo i bisogni dei tempi, progrediscono in proporzione diretta all'evoluzione della verità, e si modificano gradualmente nel corso degli evi. 
Riflesso del Tempio Mistico, la Società Umana non riposa soltanto su la colonna del DIRITTO, ma si appoggia anche su quella del DOVERE. D'altronde non c'è manifestazione religiosa, o sociale, o morale, che possa sfuggire alla legge fatale dell'evoluzione. Ogni epoca - la quale non è che un istante nell'universale evoluzione - deve venir a riunirsi in uno stesso Pensiero e convergere verso lo stesso SCOPO tutte le parti vitali del Corpo Sociale. 
Il presente Manifesto vuole dunque dimostrare a tutti i Nostri Fratelli, preposti alla costruzione del Gran Tempio Simbolico, che bisogna non lasciarsi fuorviare, come pure bisogna fare in modo che lo Scopo non venga oltrepassato, cosa troppo spesso accaduta in diverse epoche della storia umana. 
Non dimentichiamo che la verità è contenuta nel Sacro Monogramma hvshy che decora i nostri Templi. Oggi si può veder chiaramente che il Nome Ineffabile hvhy è stato spezzato in due: si può veder chiaramente che il Sublime Quaternario è stato violentemente separato in due binari opposti; rotto l'Equilibrio, distrutto in parte il Tempio, minacciati d'inanità gli sforzi che gli iniziati fanno da secoli e secoli per ristabilire l'Armonia fra le Diadi in contesa. 
Ebbene, consideriamo gli avvenimenti attuali della luce dell'iniziazione. Ricordiamoci che il CRISTO è rappresentato dalla lettera S (s) e che questo S, simbolo cristico, è e deve restare per noi il Termine d'Equilibrio, il termine conciliatore ricongiungente i due Binari opposti: il Bene ed il Male, la Materia e lo Spirito, l'Ombra e la Luce... 
Segnato è dunque il posto per Noi: esso è in cima e tra le Colonne Opposte del Tempio. Noi siamo i Figli della Luce. 
Abbiano tutti i Fratelli coscienza del Dovere che loro s'impone di continuare in mezzo al Mondo illico l'Opera Sacra. Dobbiamo ad ogni istante tenere presente di fronte allo spirito il Simbolo della FENICE. 
Su le tenebre che avvolgono il Mondo, brilli alfine la STELLA FIAMMEGGIANTE; e sia il Simbolo di quella PACE che fu annunziata a tutti gli uomini di buona volontà. 
E ricordino sempre i nostri Fratelli che il dovere d'ogni Martinista - dovere nettamente fissato dai nostri Rituali - è diffondere oltre ogni possibilità gli insegnamenti morali, sociali e religiosi del Martinismo per contribuire così alla Rigenerazione della Famiglia Umana ed instaurare sopra la Terra l'Associazione di tutti gli interessi, la Federazione di tutte le Nazioni, l'Alleanza di tutti i culti, e la Solidarietà universale." 

Il Gran Maestro Jean Bricaud.

Dato dalla Sede del Magistero Universale (Lione) il 10 gennaio 1921.

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