domenica 2 ottobre 2016

Le Nostre Pubblicazioni






Carissimo e paziente amico, in questa pagina troverai tutte quelle che sono le nostre pubblicazioni attualmente in commercio. Esse sono reperibili, nella quasi totalità, alla pagina Edizioni Fuocosacro oppure su Amazon . Vi auguro buona lettura




Il libro si articola in una serie di premesse, e suggerimenti operativi, attorno alla Teurgia. Successivamente troverai, carissimo amico, una nuova traduzione, accompagnata da circa 60 note esplicative, del “Heptameron” . Testo che offre un valevole schema di opera teurgica, che ho cercato, attraverso ampliamenti, di renderlo maggiormente fruibile per lo studioso, così come per il praticante. Successivamente, in appendice, sono stati inseriti sia alcuni lavori filosofici, sia un numero consistente di elementi (preghiere, scongiuri, nomi divini, ecc..) atti a dare sostanza e comprensione all'opera teurgica.La volontà è stata quindi sia di offrire allo studioso di oggi un testo fondamentale dell’arte teurgica, sia una traccia, per il praticante, onde pervenire ad una migliore comprensione, filosofica ed operativa, di questo sacrale strumento.
Indice: Heptameron, tabelle di calcolo delle ore magiche, degli Angeli del giorno e delle ore, i sigilli angelici, riti di bando e di evocazione, ecc.







Il martinismo è una libera associazione di uomini e donne che si riconoscono attorno ad un ideale di reintegrazione spirituale, e perseguono questo obiettivo tramite gli strumenti e gli insegnamenti propri della e contenuti peculiari, è presente in ogni tradizione e struttura in cui operano. Questo ideale, seppur in forme cultura iniziatica; ed assume nel martinismo veste simboli, narrazioni, miti, e corrente spirituale che trova simbolica, esoterica, ed operativa cristiana. In quanto il martinismo è Ordine Cristiano, ed è quindi nei suoi martinismo, attraverso riflessioni e pensieri dei Maestri impianto, fisionomia e linfa vitale la propria docetica e ritualità. In questo libro cercherò di mostrare l'essenza del la sua capacità di rispondere alle esigenze spirituali Passati, gli scontri docetici, le relazioni con le altre strutture iniziatiche. In modo da comprendere gli elementi caratterizzanti del Nostro Venerabile Ordine, e dell'Uomo del Terzo Millennio

                                   
                                                                                


In questo libro Eliphas Lévi affronta argomenti quali il rapporto fra scienza e religione, la natura del cristianesimo, la figura del diavolo nell'esoterismo ed infine quale dovrebbe essere la relazione che intercorre fra l'iniziato tradizionale e la religione.

"La chiesa primitiva, obbedendo al precetto formale del Salvatore, non dava i suoi santi misteri in pasto alla profanazione della folla. Non si era ricevuti al battesimo o alla comunione che con iniziazioni progressive. Si custodivano i libri santi, di cui l'intera lettura e, soprattutto, l'esplicazione erano riservate ai sacerdoti. Le immagini allora erano meno numerose e meno esplicite."

"Gli sforzi continui della luce astrale per dissolvere ed assorbire gli esseri appartengono alla sua natura medesima: essa rode come l'acqua a causa delle sue correnti continue, divora come il fuoco perché è la essenza stessa del fuoco e la sua forza dissolvente."





                                                 



Eliphas Lévi considera gli eggregori il frutto della respirazione divina, dove con tale azione dobbiamo intendere il ciclico processo creativo e distruttivo, che impera nel mondo quaternario. In modo similare con alcune scuole gnostiche, Eliphas Lévi suddivide gli eggregori in divinità e demoni, sottolineando come essi abbiano accompagnato la storia dell’uomo fin dalla sua originaria creazione. Essi, chiamati in diverso modo nelle varie tradizioni religiose e mitologiche, hanno camminato in mezzo a noi, inconsapevoli o incuranti delle nostre sofferenze, completamente assorti nella loro personale lotta per il potere. Ecco quindi i titani preolimpici, i demoni, le varie divinità e lo stesso Dio dell’Antico Testamento immersi nella loro narcisistica esistenza, volti ad affermare la propria supremazia.



                                                        




Uomo Ente Magico vuole offrire un percorso giornaliero di pratiche volte al risveglio interiore. Meditazione, visualizzazione, ritualistica, tattwa, preghiera, ricarica energica, ed autosservazione, sono tutti utili strumenti per rompere lo stato di sonnambulismo in cui si trova l'essere umano. L'uomo vive una vita a metà, dove la parte magica e sacra che è in ognuno di noi viene continuamente soffocata da una serie di meccanismi sociali e psicologici. Il nostro obiettivo è una reale ed integrale presa di coscienza interiore, in grado di poterci risvegliare e liberarci dal potere esercitato dalle eggregore di questo mondo. 
Indice delle tecniche proposte: RESPIRAZIONE CONSAPEVOLE, MEDITAZIONE SUL RESPIRO, MEDITAZIONE IO SONO, AUTOSSERVAZIONE, Il PENSIERO, MEDITAZIONE, VISUALIZZAZIONE, LA PENTALFA,L'ARTE DEL MANTRA, PAROLE DI POTERE, TATTWA, UN RITO GIORNALIERO

                                                       


Il testo “Méditations pour chaque Semaine” di Paul Sédir è un'opera che offre diversi livelli di lettura e di applicazione, in guisa delle capacità di ognuno di noi, e che ci pone innanzi all'angoscioso quesito se siamo o non siamo fedeli interpreti del nostro percorso iniziatico e della nostra ambizione spirituale. Posto innanzi a se stesso, al riflesso di ciò che è, l’uomo non può mentire per convenienza ed opportunismo, qualora questa convenienza e questo opportunismo non sussistono: si è ciò che si è, e quanto manca ad essere ciò che auspichiamo di essere è il lavoro rimanente.
Oltre ad una nuova traduzione ho voluto offrire alcuni suggerimenti operativi per meglio porre in essere quella che è essenzialmente una Pratica, e non un semplice esercizio dialettico. In appendice è possibile, per l'interessato, trovare un saggio attorno alla Preghiera Consapevole, una breve descrizione del Martinismo, e le meditazioni dei 28 giorni.

Il Vangelo di Giuda e il Caino Gnostico ci offrono due spaccati del metodo comunicativo e formativo tipico dello gnosticismo di area mediterranea. Il lettore viene catapultato all'interno di un mondo riflesso in specchi deformati, dove ciò che si presume essere bene diventa male e viceversa.
Ecco lo stravolgimento dei simboli e degli insegnamenti della vulgata, ecco come sia richiesto ai discepoli di comprendere la vera natura delle cose. La quale si riassume in un’unica verità:”dietro ad ogni azione che è frutto dei vecchi precetti, si nasconde comunque il male.” Lo gnostico è chiamato a modificare il suo rapporto percettivo con le cose tutte, a rompere il trinomio Creatore-Creatura-Creato, e comprendere che esso non trova funzione nel bene e nell'amore, bensì nella prevaricazione e nell'inganno. Indice: Introduzione al Vangelo di Giuda, Il Vangelo di Giuda, Il Vangelo di Giuda: Patacca o Scoperta, Le Tre Stele di Seth, Il Caino Gnostico

A distanza di oltre cento anni dalla data della sua prima pubblicazione, questo testo suscita ancora un profondo interesse nello studioso di esoterismo. Personalmente ritengo che buona parte del suo successo, sia dovuto alla capacità di rendere fruibili concetti ermetici e tradizionali altrimenti fin troppo criptici per il lettore contemporaneo. Un lettore, in genere, sprovvisto degli adeguati strumenti per comprendere quanto, attraverso stilemi e forme retoriche, l’antico iniziato cercava di trasmettere nei suoi scritti sapienziali. Il Kybalion cerca di sanare questa profonda incomprensione, fra la sapienza antica e il novello cercatore, attraverso una forma comunicativa in linea con i tempi, attualizzando l’insegnamento ermetico attraverso l’utilizzo di concetti permutati sia dalle materie scientifiche che da quelle umanistiche e utilizzando idee ed espressioni appartenenti anche ad altre tradizioni.

                                                   

Questo libro raccoglie le famose dieci lezioni di Qabbaláh, tenute da Eliphas Levi al Barone Spedalieri. Eliphas Levi, famoso occultista e promotore della ripresa dell'esoterismo moderno, fornisce un metodo didattico allo studio della Qabbaláh, oltre ad una serie di elementi di raffronto mitologico e religioso con le varie tradizioni. Un testo questo, a mio avviso, sicuramente importante per comprendere i binari su cui si è sviluppato il movimento esoterico francese e le influenze di cui è stato oggetto.
Come curatore del testo ho voluto inserire un'ampia introduzione alla Qabbaláh, evidenziando, in modo sintetico ma essenziale, quelli che sono i suoi elementi caratteristici (Albero della Vita, i Quattro Mondi, le Sephirot, i Tre veli del Negativo, i 32 Sentieri ed infine alcuni elementi inerenti la SHEMHAMPHORASCH)
Entrambi, Riti Egizi e Martinismo, sembrano raccogliere oltre ai precetti morali, allo studio del simbolo e alla formazione filosofica, anche, e soprattutto, quella dimensione di formazione individuale, di laboriosa Opera sulla Pietra Grezza, tanto anelata e tanto necessaria per un reale processo di reintegrazione e nobilitazione dell’individuo. Difficile dire chi, fra le due realtà rituali, abbia maggiormente influenzato l’altra. E’, però, utile ricordare che malgrado le indubbie similitudini e la sovente presenza di entrambe nella disponibilità delle Grandi Maestranze, ognuna di esse presenta una propria irrinunciabile individualità. Indice Introduzione Note Storiche sul Rito Antico e Primitivo di Memphis e Misraïm Note Storiche Sul Martinismo Appendice Jean Bricaud Martinès de Pasqually Louis Claude de Saint-Martin J.B. Willermoz Papus Costant Chevillion Storia della Chiesa Gnostica



Il dovere di lasciare memoria degli atti e dei lavori di un Ordine Iniziatico è volontà fondamentale ed imprescindibile. Attraverso di essa si permette, a coloro che seguiranno, di poter disporre di riflessioni filosofiche, testimonianza di vita ed interpretazioni del percorso iniziatico atte a comprendere il lavoro svolto e la tensione in esso infusa. Seppure è indubbio che l’Opera individuale, e il segreto delle perle di saggezza da essa dispensate, è il fondamento di un reale Ordine Iniziatico, è altrettanto vero che è necessario dare Testimonianza Militante, in speciale modo oggi, di quei valori ed orientamenti che animano una Fratellanza. In modo da offrire anche al profano la possibilità di conoscere e riconoscere un diverso modo di vivere il sentire umano, di poter accedere ad una comunità spirituale. Mostrare un diverso modo di interpretare la vita, e le prospettive che ci sono offerte se solamente saremo in grado di volgere il nostro sguardo oltre il velo opaco ed ingannevole della quotidianità.

I rituali massonici moderni hanno ridotto le cerimonie iniziatiche in un modo deplorevole. Colla smania di svecchiare, di sopprimere le coreografie e i perditempi, di liberarsi da tutto il simbolismo astruso e certo inutile, l'iniziazione massonica odierna è diventata ben povera cosa anche formalmente parlando. Al profano si ricorda che secondo le antiche costumanze della Massoneria egli dovrebbe essere sottoposto a varie e difficili prove, ma che le solenni attestazioni avute del suo coraggio permettono di farne a meno. Questa frase che attribuisce alle prove dell'iniziazione massonica la funzione di saggiare il coraggio del profano, è una delle tante frasi trite e ritrite con cui si dà fa cilmente ragione di quel che non si conosce. Ma i discorsi che vanno sono proprio quelli che non tornano.




                                                 

Trattato di Psicologia Rivoluzionaria, costituisce il Messaggio di Natale del Maestro ai suoi discepoli, scritto per le festività dell’anno 1975-1976. Rispetto ai Tre Fattori, questo testo si concentra principalmente sul fattore della morte psicologica. Essendo uno degli ultimi testi da lui pubblicati è considerato una pietra miliare, dal punto di vista della dottrina sull’io, da parte di tutto movimento gnostico samaeliano. Infatti in questo prezioso testo troverete una chiara spiegazione su argomenti basilari, ma necessari, per impostare correttamente il lavoro su sé stessi, tra cui: l’illusione di avere un io immutabile e permanente; la vera natura dell’io pluralizzato, rappresentabile come una moltitudine di persone che ci abitano dentro; l’impossibilità della mente di cambiare la mente essendo un serpente che si morde la coda; la meravigliosa funzione della Divina Madre quale forza immacolata e superiore alla mente stessa, che diventa strumento di morte dell’io mediante la preghiera.
                                                                                 


Carissimo e paziente lettore, quanto benevolmente ti accingi a leggere rappresenta una collezione di scritti, del compianto fratello Arturo Reghini, aventi come tema conduttore il metodo massonico. Ho quindi provveduto a raccogliere e curare quattro suoi lavori che, a mio avviso, al meglio possono rappresentare un viatico tra il profano, o il semplice curioso, e quello che rappresenta la strutturazione simbolica e rituale della Libera Muratoria in grado di apprendista. In appendice del libro ho inserito, in quanto più volte citate nei precedenti lavori, le seguenti integrazioni: La Legge Del 1925 Sulle Associazioni Segrete, Gli Antichi Doveri del Libero Muratore e La Bolla Di Clemente XII. Tutto ciò per offrire un adeguato inquadramento storico dei maggiori fenomeni che hanno caratterizzato la libera muratoria. La mia speranza è quella di aver reso un utile servizio alla divulgazione e alla memoria di questo gigante dell’esoterismo italiano



Il Dio che Louis Claude de Saint-Martin ci offre nelle "10 Preghiere" è ineffabile, estraneo a questa “terra di prova” (così come indicato proprio in queste preghiere dal Filosofo). Terra in cui l’uomo inconsapevole, cieco innanzi all'errore, è ghermito, schernito e abusato dai “Prevaricatori”. I quali sono le creature spirituali cadute prima dell’uomo stesso, e a cui è stata negata la possibilità di essere riammesse alla condizione originaria, per esse inesorabilmente perduta. Ecco quindi che l’uomo stesso non è altro che un campo di battaglia fra l’azione di questi spiriti di separazione, la forza della potenze naturali e la medesima volontà spirituale umana di riconciliarsi con il proprio Creatore.



                                                               


Come Agrippa dichiara persino nel titolo della sua opera e come spiega nella prefazione e nelle lettere, l'espressione «filosofia occulta» non è che un eufemismo adoperato in sostituzione della parola «magia», termine già ai tempi di Agrippa troppo screditato. Nei nostri tempi il discredito è forse ancora maggiore, e la maggior parte delle così dette persone colte si accoda senza saperlo al seguito della mentalità cristiana quando, basandosi unicamente su preconcetti, si crede autorizzata a sentenziare, nel nome della scienza, del progresso, della civiltà ecc., che la magia non è altro che una superstizione medioevale oramai superata. Perciò, anche oggi, è necessario di spiegarsi bene sopra l'accezione che Agrippa dava, e che noi diamo, alla parola magia.





                                                  

Per gnosticismo storico, si intende un sistema di pensiero, che ha avuto il suo massimo splendore nei primi tre secoli seguenti la morte di Gesù all'interno dei confini dell'Impero Romano. Successivamente a tale data abbiamo avuto un progressivo ecclissamento dello gnosticismo a causa della repressione operata dal potere politico, supportato dalla nascente Grande Chiesa, che vedeva in esso un possibile fautore di turbativa e frammentazione sociale. Apparentemente sconfitto, laddove intendeva essere realtà di massa, trovò la vittoria sul piano delle idee e dei singoli. Buona parte della teologia cattolica, la lettura allegorica delle sacre letture, e in una certa misura anche gli ordini monastici, sono stati fortemente influenzati dallo gnosticismo. Il quale nel tardo medioevo sembrò riemergere, come un fuoco dai carboni ancora vivi, e divampare nel cuore della ricca Francia grazie al catarismo. Solamente decenni di olocausti e genocidi riuscirono a sradicarlo, e riconsegnare una Francia del sud, oramai spopolata ed impoverita, al dominio del cattolicesimo. Lo gnosticismo moderno di Doinel e Bricaud tenta di fare rivivere questa grande avventura dello Spirito.
                                                
E’ stato per me fonte di profondo arricchimento spirituale, l’aver tradotto e commentato quest’opera del fratello martinista, passato oltre il velo del tempo e della materia, Paul Sédir.  Uno scritto, questo, in cui offre, con cognizione di causa, una guida pratica, unita a molteplici informazioni di carattere culturale e filosofico, per colui che desidera inoltrarsi lungo la via cardiaca. La via che dal cuore dell’uomo, conduce al cuore di Dio. La quale trova nella meditazione, nella preghiere, nell’esame di coscienza e nelle purificazioni gli utili strumenti per procedere lungo la via della reintegrazione.  Un percorso quello mistico di fondamentale importanza per l’argonauta dello Spirito e certamente non secondo alla via Alchemica o a quella Teurgica.  Cosa mai sarebbero l’alchimista e il teurgo privi del sostegno di quelle forze spirituali superiori a cui tutta l’Opera tende?  Potrebbero impegnarsi l’uno nella trasmutazione di quanto è vile in ciò che è nobile e l’altro nell’evocazione della manifestazione divina, senza prima essere scesi nelle profondità del proprio essere? Senza inizialmente aver affrontato la cupa tenebra della notte dell’anima? Potrebbero erigere la loro opera non avendo trovato, oltre ogni passione e desidero, la brillante luce di Dio?

Nessun commento:

Posta un commento