"Solamente iniziando ad operare, si potrà ambire a concludere l'Opera."
Qualora mi venisse chiesto, in
modo semplice e diretto, qual è la differenza fondamentale fra il martinismo,
così come lo conosco, ed altre venerabili istituzioni iniziatiche, risponderei
la PRATICA RITUALE GIORNALIERA LUNI SOLARE. Infatti rispetto ad altri perimetri
, a noi prossimi nel tempo ma distanti nell’essenza, il martinismo vuole, o
vorrebbe, offrire degli utili strumenti a colui che è alla ricerca della
reintegrazione.
Questi strumenti hanno alcune
caratteristiche, che mi permetto di sottolineare e ricordare.
Essi sono coesi, graduali,
espressione della tradizione occidentale e connettivi.
Coesi. Gli strumenti del martinismo sono fra loro coesi. Alla
purificazione, momento necessario ed indispensabile, di Luna Nuova, segue il
rituale giornaliero. Tale cadenza, seppur con ovvie modifiche ed implementazioni,
accompagnerà sempre il viatico del martinista. Ciò permette di sviluppare una
coesione orizzontale fra tutti i fratelli e verticale in forza della figura
dell’Iniziatore.
Graduali. Ai tre gradi che compongono la piramide martinista, corrispondono
tre tipologie difformi di lavoro. Quando appreso e compiuto in grado di
Associato Incognito non è perduto, non è posto da parte. Esso costituisce il
solido fondamento operativo del martinista. Viene, questo è giusto
sottolinearlo, ampliato da nuovi strumenti di carattere teurgico. Nel grado di
associato si opera su di un piano lunare incompleto. Nel grado di iniziato si
opera su di un piano lunare completo: al rituale di Luna Nuova, si aggiunge il
Rituale di Luna Piena nelle sue articolazioni. Nel grado di Superiore
(Servitore) Incognito si opera anche su di un piano solare attraverso i rituali
Solstiziali ed Equinoziali. Questa è la forza della nostra catena: la progressione.
Ad ogni avanzamento nuovi impegni e nuovi strumenti.
Espressione della Tradizione Occidentale. Nel martinismo, che conosco
e riconosco, sussiste un insieme di strumenti che raccolgono l’intero deposito
della Tradizione Occidentale. Taluni di essi hanno forma squisitamente
cardiaca, altri di magia cerimoniale e rituale ed infine alcuni hanno evidente
natura sacerdotale. Tutto ciò a dimostrare che è la PROSPETTIVA volta alla
Reintegrazione che tutto governa e di tutto si avvale per offrire quanto di più
utile sussiste al fratello o alla sorella. In forza della prospettiva e del
funzionalismo accade che Via Cardiaca e Via Teurgica sono cosa UNICA, SALDA ED
INDISSOLUBILE.
Connettivi. Nel martinismo gli strumenti, assieme al deposito
docetico e al governo delle Maestranze, permettono al fratello di collegarsi
eggregoricamente con tutti i fratelli martinisti presenti e passati e con
quelle energie sottili che assumono forma particolare in guisa della nostra
tradizione. In quanto così sono forgiati, trasmessi e posti in essere i Nostri
Rituali.
Questa la risposta che darei alla
domanda cosa contraddistingue il martinismo.
Ovviamente non sono così illuso
da affermare che ovunque è così. In quanto non esistono Ordini o Strutture
Operative, ma fratelli e sorelle che Operano. Qualora la testimonianza degli
Iniziatori è debole, l’impegno dei fratelli è scadente e la puntualità rituale
non è richiesta siamo in presenza di una forma “sterile” di martinismo. Il
quale oscillerà fra una teosofia ricca e una massoneria povera.
www.martinismo.net
eremitadaisettenodi@gmail.com
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