venerdì 13 giugno 2014

Riflessioni Incompiute sulla formula Tetragrammatica

La Formula Tetragrammatica ha valenza alchemica, teurgica e sacerdotale in funzione del contesto operativo e rituale in cui è inserita.

Riportiamo il seguente schema:

All'interno della nostra operatività dobbiamo evidenziare come la successione degli elementi risulta essere difforme da quanto sopra evidenziato.

La Iod rappresenta l'elemento Aria
La Vau l'elemento fuoco
e le due He gli elementi terra ed acqua.

La Iod è il seme spirituale, il punto di divina azione che protende verso il basso, ma anche principio di movimento, di turbolenza, di azione che viene compreso nel ventre delle due He, trasformandosi in Vau che rappresenta, anche visivamente, un suo prolungamento. Infatti il valore numerico delle due HE (5+5) ci dona il numero 10, che rappresenta il valore numerico di Iod. Al contempo la fecondazione di He tramite Iod porta a 15 la cui somma teosofica offre la cifra 6 che corrisponde a Vau.

Dunque l'unione del seme pneumatico con l'elemento acqua, raccolto nel ventre della terra, determina il fuoco (vau). Fuoco la cui azione è capace di determinare il cambiamento di stato degli elementi su questo piano (l'acqua sotto l'azione del fuoco diviene aria, in assenza di calore ghiaccio, ecc... ecc...)

Elenandro XI°
C:::G:::M:::

mercoledì 11 giugno 2014

Convento Martinista 27 Settembre 2014 - Padova

In data 27 Settembre 2014, in Padova, si terrà il Convento Martinista 


Attualità del Messaggio Martinista nella Società Contemporanea

Il convento è aperto ai tutti i fratelli e le sorelle degli Ordini partecipanti, così come ai fratelli e sorelle di provenienza da altri Ordini ma egualmente accreditati ed ammessi.

E' data la possibilità per tutti i fratelli e le sorelle "isolati" di essere reinseriti all'interno di una catena reale ed operativa.

Per informazioni: eremitadaisettenodi@gmail.com


In data 27 Settembre 2014 si terrà in Padova il Convento riservato agli Ordini Martinisti aderenti:
 L'UNIONE MARTINISTA - ORDINE MARTINISTA EGIZIO ISIACO OSIRIDEO - ORDINE MARTINISTA  - ORDINE MARTINISTA MEDITERRANEO - CONVIVIUM GNOSTICO MARTINISTA – ANTICO ORDINE MARTINISTA - ORDINE MARTINISTA UNIVERSALE  - ORDINE MARTINSITA DI ROMANIA  - O.M.S. DI FRANCIA – ORDINE MARTINISTA DEI CAVALIERI DI CRISTO -
I fratelli e le sorelle affiliati a questi ordini hanno la possibilità di partecipare ai lavori, mentre i fratelli e le sorelle che non si riconoscono in tali strutture devono essere necessariamente accreditati per poter essere ammessi al Convento.  L’accreditamento si può ottenere solamente attraverso la Segreteria del Convento, la quale è costituita dai fratelli Agostino GiacomazzoFabrizio Fiorini, e Filippo Goti ai cui indirizzi email dovranno essere inviate le richieste. In alternativa è possibile inoltre la richiesta afuocosacroinforma@fuocosacro.com .
PROGRAMMA
Ore 10.00 apertura dei Lavori e saluto ai partecipanti
Ore 10.30 relazioni
Ore 13.00 pausa pranzo
Ore 15.00 ripresa dei lavori (relazioni)
Ore 17.00 coffee break
Ore 17.30 ripresa dei lavori (relazioni)
Ore 18.30 dibattito
Ore 19.30 conclusione-termine dei lavori
Ore 19.45: Tornata Rituale in grado di Associato Incognito
Ore 22.00 agape bianca fraterna (non Rituale).

giovedì 22 maggio 2014

PSALMUS 25 (24)



1 ALEPH. Ad te, Domine, levavi animam meam,

2 BETH. Deus meus, in te confido; non erubescam.
Neque exsultent super me inimici mei,

3 GHIMEL. etenim universi, qui sustinent te, non confundentur.
Confundantur infideliter agentes propter vanitatem.

4 DALETH. Vias tuas, Domine, demonstra mihi
et semitas tuas edoce me.

5 HE. Dirige me in veritate tua et doce me,
quia tu es Deus salutis meae,  et te sustinui tota die.

6 ZAIN. Reminiscere miserationum tuarum, Domine,
et misericordiarum tuarum, quoniam a saeculo sunt.

7 HETH. Peccata iuventutis meae et delicta mea ne memineris;
secundum misericordiam tuam memento mei tu,
propter bonitatem tuam, Domine.

8 TETH. Dulcis et rectus Dominus,
propter hoc peccatores viam docebit;

9 IOD. diriget mansuetos in iudicio,
docebit mites vias suas.

10 CAPH. Universae viae Domini misericordia et veritas
custodientibus testamentum eius et testimonia eius.

11 LAMED. Propter nomen tuum, Domine,
propitiaberis peccato meo: multum est enim.

12 MEM. Quis est homo, qui timet Dominum?
Docebit eum viam, quam eligat.

13 NUN. Anima eius in bonis demorabitur,
et semen eius hereditabit terram.

14 SAMECH. Familiariter aget Dominus cum timentibus eum,
ut testamentum suum manifestet illis.

15 AIN. Oculi mei semper ad Dominum,
quoniam ipse evellet de laqueo pedes meos.

16 PHE. Respice in me et miserere mei,
quia unicus et pauper sum ego.

17 SADE. Dilata angustias cordis mei
et de necessitatibus meis erue me.

18 VAU. Vide humilitatem meam et laborem meum
et dimitte universa delicta mea.

19 RES. Respice inimicos meos, quoniam multiplicati sunt
et odio crudeli oderunt me.

20 SIN. Custodi animam meam et erue me;
non erubescam, quoniam speravi in te.

21 TAU. Innocentia et aequitas custodiant me,
quia sustinui te.

22 PHE. Libera, Deus, Israel
ex omnibus tribulationibus suis.

lunedì 24 marzo 2014

PREGHIERA DELL'ARDENTE AMORE DI DIO JAKOB BÖHME

O tu, Iddio santo, che dimori nella Luce a cui nessuno può giungere se non l'amore del tuo Figlio Gesù Cristo, l'amore che per pura grazia versasti per suo mezzo all'umanità, con cui tu amasti noi poveri uomini prima ancora della creazione del mondo e per cui tu ci liberasti dall'angoscia e dal potere della morte; tu ci offri questo amore attraverso tuo figlio Gesù Cristo, nell'ardente fiammeggiare del tuo spirito, noi ti preghiamo, concedilo a noi.
Io povero uomo indegno, mi riconosco senza meriti per tali benefici; ma poiché tu hai rivelato il tuo amore nella nostra umanità che tu hai assunto, e chiami a te i miseri peccatori perduti, e ti sei fatto carne, per cercarli nelle loro stesse colpe e nella loro miseria e liberarli dal peccato e renderli beati, come dice la tua parola; ecco io vengo a te, o Padre pieno di amore, chiamato dalla tua parola e prendo la tua parola e la tua verità nel mio cuore, nell'anima mia e la stringo a me come tuo dono, e ti prego, o fiammante amore di Dio, donato a noi, povere anime assetate, in Gesù Cristo, accendi anche la mia povera anima con questo amore, perché io riceva nuova vita e nuovo volere e sia fatto libero dal carcere della tua ira e dalla vendetta della morte.
O ardente amore di Dio, che infrangesti nella nostra Umanità la morte e distruggesti l'Abisso e ci conducesti attraverso la morte alla vittoria in Cristo, tu che scendesti sulla bocca e nel cuore degli Apostoli in fiamma splendente, e infiammasti tutti i tuoi Santi, e compisti per opera loro i tuoi miracoli, tu che ami e sorreggi il mondo intero e tutte le creature, a te io vengo e in te tutto io mi abbandono.
O divina fonte infinita, sgorga nel profondo mio spirito, accendi anche in me il fuoco del tuo amore, perché il mio spirito arda tutto del tuo amore, e in esso io ti riconosca e ti lodi.
O santità infinita, per i meriti del nostro Salvatore Gesù Cristo, per il suo sangue e la sua morte, io mi volgo a Te, mi getto nella tua fiamma. Per la sua resurrezione e la sua ascensione io elevo il mio volere a Te e lo abbandono interamente in Te, perché tu faccia di lui ciò che tu vuoi. Liberalo dal falso piacere, spezzagli le catene, perché egli aspiri solo a Te.
O forza santa di Dio, che stai nel cielo e sulla terra, e sei tanto vicina ad ogni cosa, versati anche in me, perché io rinasca nuovamente in Te, ed in Te rinverdisca e produca buoni frutti, come un tralcio della vite del mio Salvatore Gesù Cristo, a tua lode ed eterna potenza.
O porta di santità di Dio, risplendi nel tuo tempio del mio spirito, perché io cammini nel tuo amore, e in ogni tempo ti celebri, e ti serva in Santità e in giustizia, come tu vuoi, perché tu sei l'unico Dio, Padre, Figlio e Santo Spirito, lodato e celebrato nell'eternità. Amen.
 
 

venerdì 21 marzo 2014

Etz Chaim HaShalem di Isaac Luria

Etz Chaim HaShalem di Isaac Luria 

Sappi
Prima dell'inizio della creazione era solo
L'Altissimo
Tutto era luce
Libero compimento
Non vuoto
Solo infinità, luce infinita
Avvolgeva il tutto

Poi Egli decise di creare i mondi e le creature
Cosicché rivelò la Sua perfezione
Ragione per generare mondi

Si restrinse nel Suo fulcro
Costrinse la luce in se stessa e si limitò
Luogo libero esistette nel riversamento, spazio vuoto pieno di infinito
Intorno al centro
Condensato in modo uguale
Così questo spazio vuoto divenne un punto
Perché la luce si ripiegasse in Lui

E vedi
Dopo la compressione
Nell'istante dello spazio colmo di luce infinita
Forma Se Stesso in vuoto circolare
Poi
Una vastità apparve
Dove la creazione e le creature potessero esistere

E vedi
Un raggio diretto si forma dalla luce infinita
Dall'alto verso l'inferiore discese Egli nel luogo vacuo
Si estese da Sé, discese in raggio nel primordiale
Luce senza fine
Tutti i mondi furono perfezionati
In questo spazio vuoto

Per i mondi l'Infinità fu
Nella Sua perfezione eccelsa
Nessuna creatura ha la forza di cogliere la Sua
Ineffabile perfezione
Forma concreta non Lo può raggiungere
Per Lui non c'è luogo, nessun confine, nessun tempo

E tramite il raggio la luce discese
Ai mondi
Nello spazio vuoto oscuro dove tutto è

Ogni cerchio
Di ogni mondo
Vicino alla luce - ha valore
Per il nostro universo di materia nel centro
Entro tutti i cerchi nel cuore del vuoto infinito

"Espulsi" dall'eterno - al di là di tutti i mondi
La materia così eternamente inferiore -
Egli è in tutti i cerchi -
Nel centro mediano del vuoto infinito...