lunedì 15 aprile 2013

Quadro Operativo dei Reau-Croix - Elenandro




L'immagine sopra esposta rappresenta il quadro operativo attrverso cui l'Eletto Cohen di grado Reau-Croix, dopo le rituali purificazioni e preghiere, si apprestava a compiere, in accordo con la Volontà Divina, l'evocazione angelica. Il Reau-Croix aveva a disposizione oltre 2.000 passi (chiavi angeliche) che gli permettevano di riconoscere la potenza Angelica che si compariva a seguito dell'evocazione.

Il rituale evocativo quindi si strutturava in un isieme armonico di elementi tipici della via cardiaca (preghiera, purificazione, meditazione), ed elementi costituenti la via teurgia (invocazioni a Dio, evocazioni angeliche, apparato rituale). Ciò evidentemente a dimostrazione di come è sempre errato operare una distinzione fra queste due vie, in quanto sta ad indicare una scarsa conoscenza delle regole e dei meccanismi che stanno alla base dell'operatività di alta magia.

Il Quadro dell'Opera veniva tracciato dallo stesso Adepto con gesso, seguendo precisi dettami geometrici, l'operazione veniva compiuta a mezzanotte (l'ora in cui il genio della potenza planetaria, coincide con il genio della potenza giornaliera). L'adepto si apprestava all'opera indossando la sola Alba consacrata, scalzo, digiuno, e rischiarato solamente dalla luce di una candela (anch'essa consacrata).

Nessun commento:

Posta un commento